Un blog creato da tuttiscrittori il 07/10/2007

tuttiscrittori

A volte, quando si è un grande scrittore, le parole vengono così in fretta che non si fa in tempo a scriverle... A volte. (Snoopy)

 
 
 
 
 
 

SOSTIENE... KREMUZIO

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ARTE & DINTORNI

mostra evento di Costantino Giovine presso Il trittico - Roma Piazza dei satiri - inaugurazione sabato 26 febbraio alle 18.30

locandina

 

 

 
 
 
 
 
 
 

YOU'LL FOLLOW ME DOWN - LABORATORIO CONCORSO

Il presidente della giuria, Luigi Bernardi, ci comunica che

   The winner is Paolo Zaffaina

La motivazione:

Statale 61 è un bel racconto giocato su molteplici livelli, tutti resi con stile adeguato.
I continui cambi di prospettiva, fino allo scioglimento finale, ne fanno un testo godibile ed estremamente accattivante.
Un bel saggio di scrittura al servizio di un'ottima idea.

adesso rileggiamolo iniseme >>>clicca qui

Scrivere è viaggiare senza la seccatura dei bagagli (E. Salgari) 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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Messaggi del 29/03/2008

 

PAROLE AL PASSO - La seduzione delle parole

Post n°66 pubblicato il 29 Marzo 2008 da tuttiscrittori
 

Una puntata, quella del 28 marzo 2008, all'insegna della seduzione, ma anche di nuove collaborazioni e nuovi amici.
Poesie scelte e suggerite dalla eterea e insostituibile  eolian, raffinata selezione musicale ad opera dell'unico, grande, inimitabile BobSaintClair e... molto altro ancora!... oltre ai brani riportati più sotto.
La puntata sarà presto disponibile sul sito di Radio Imago (soliti pochi giorni di pazienza!),
cliccando qui.


Cominciamo con il racconto di  eosia  (sicuramente molti lo riconosceranno....)

L'INCONTRO

Quarantanni, non pochi per tirare le somme di una vita sentimentale infelice, neanche tanti da mettere in discussione la mia femminilità e la gioia di sublimare i diritti del mio eros.
Era un'afosa notte d’estate. Lui fuori città. Mi mancava il suo corpo nel letto, quel respiro accanto al mio, nonostante non mi desiderasse più chissa da quanto!
Oh lui! Lui era le mie radici, il mio cuore imperfetto, una vita da addomesticare tutte le volte che eludeva un bacio e un po’ di patos.
Quella notte accesi il computer, attesi che la chat si riempisse di nomi sconosciuti, sollevai le mani e digitai il mio ingresso su quella passerella che mi avrebbe portata dalle altre anime.
Un nick attirò la mia attenzione: Stewart.
Di solito in chat scorgevo solo sesso ostentatamente volgare e quel nome invece mi piaceva. Ed ecco una finestra sullo schermo.
Stewart - Perditi in me, sguscia dalla pelle, attorcigliati nelle mie parole
Io - (un sorriso) E come uomo del cielo?
Stewart - Iniettami immagini, dammi le dita, divora l’occasione!
In un istante s’impadronì della tastiera, del tatto delle dita, la gonna, le gambe, le ali dell'anima, frantumandomi la ragione. E in quelle parole mi persi, viaggiando tra i pori deodorati di patchouli e nei suoi vortici alchemici di sensi viscerali. Mi feci sbattere come un giunco nelle parti più intime del corpo, premendo la carne in un'orgia di sesso virile e femmineo al tempo stesso, mentre i polpastrelli guizzanti cercavano il dono da offrire a quel nick sconosciuto.
Fu allora che persi per sempre la bussola della vita: qualche sillaba indecifrabile scrisse il nostro amplesso.
''Ti amo'' aggiunse dopo un pò con una rosa.
''Anch'io'' risposi impazzita.
''Sei stata molto intensa. Solo due donne potevano amarsi così''
''Due donne?'' digitai infiammata.
''Si, sono una donna''
Silenzio. Scrissi il numero di cellulare e spensi il pc. Non ho più dormito.
Il giorno dopo lui rientrò come previsto. Io avevo sistemato tutto come sempre.
Venne a sedersi a tavola e mi guardò in viso senza vedermi:''Come hai passato la notte?''
''Non ho pensato a te'', sussurrai. Tanto non avrebbe sentito.

** **  **

Ed ecco Renata Maccheroni

MON DIEU

Sei imperterrita sui tacchi, ti vedo ritmare i passi
testa diritta e cuore annebbiato
un’idea di profumo a circondarti
è secca l’aria del boulevard stamane,
madame Ponzo accarezza un gatto e il marito le grida c’è gente al banco, in attesa!
spazza stringendo la scopa come fosse mitra, lo smilzo Jacki
imprecando les étrangeres a sporcargli l’ingresso della tabaccheria;
Mon Dieu, vous devriez avoir honte!
s’indigna Céline, ma la penna non è il suo forte: meglio sms a tutto spiano di sorridenti faccine compilati
sono pagine di Nice Matin quelle che sfuggono il vento
e sono putes da quattro soldi a rimanere incollate sempre allo stesso angolo;
McDonald è stampato nelle pupille dei ragazzini, Marsiglia non è più quella di un tempo
E tu
tu
imperterrita sui tacchi
preoccupata del giro vita ad assecondare i fianchi
sei pronta per Doisneau;
i tuoi pensieri sono oltre me
che vorrei disegnarti
da capo a piedi in punta di grafite,
silhouette di giorni andati
tra il rumore del traffico e l’odore di pastis sulle labbra degli anziani.

** * **

E il nostro Crono Kidd

CYRANO

[La rappresentazione pomeridiana del Cyrano di Bergerac di Rostand è appena terminata, ma, tra gli applausi, tutti sanno che il clou dello spettacolo sarà l’intervento del regista ed attore protagonista. Si tratta di Marcus, giovane e bello, idolo del teatro alternativo, sfacciato e spaccone come Cyrano, provocatore ed esternatore di punti di vista insoliti. Marcus, ancora agghindato da spadaccino, ma senza naso posticcio, comincia a declamare....
                                                        leggi tutto - in Vetrina


 
 
 
 
 
 
 
 
 

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BOCCONCINI DI SCRITTURA - 3

 

Terzo bocconcino caldo caldo. Da sbocconcellare in pochi minuti. Questa volta parliamo un po' del punto di vista del narratore. Prima persona? Terza persona onnisciente o quasi? (entra)

 

 
 
 
 
 
 
 

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