Creato da ilrimino il 19/10/2006

Rimini si racconta

Notizie da una città

 

 

« 1719, la chiesa dei Gesuiti1519, Ebrei e Rimini »

1619, il dotto, ricco Gambalunga muore

Post n°22 pubblicato il 13 Marzo 2019 da ilrimino

Una strada, un palazzo (1610-1614) da 70.000 scudi, e la Biblioteca di Rimini sono a lui intitolati. Alessandro Gambalunga è nipote di un maestro muratore lombardo approdato poi alla mercatura, e figlio di un commerciante «da ferro» arricchitosi con gli affari e le doti di quattro matrimoni. Nel 1583 a circa trent'anni si laurea in Diritto civile e canonico a Bologna. La sua famiglia rappresenta il miracolo economico di quegli anni, un «felice momento» della città «confermato dagli svolgimenti nell'edilizia privata», ovvero le residenze dei nobili e dei notabili, e «dalla cura posta dalle autorità pubbliche nei restauri al porto, ai ponti, alla fontana», nel riassetto viario e nell'apertura di nuove strade (G. Gobbi e P. Sica. «Rimini», 1982)


Nel testamento datato 25 settembre 1617 dichiara che i suoi libri «s'habbino meglio e più lungamente conservare, poiché concerne pubblico commodo, utile et honore». La sua libreria dovrà essere aperta a tutti e quindi passa al Comune, ci sarà un bibliotecario («persona di lettere idonea ed atta») stipendiato con i propri soldi e nominato dai Consoli della città. Altra somma destina per nuovi libri ed il restauro di quelli vecchi. Il 9 agosto 1619 nomina il bibliotecario, un dottore in legge suo amico, Michele Moretti, che diventa pure amministratore dei suoi beni. Il 12 agosto, Alessandro Gambalunga scompare lasciando 1438 volumi. Moretti resta in carica sino al 1649. Tra 1711 e 1715 è bibliotecario Ignazio Vanzi. Dal suo nipote Giuseppe [1734] discende la pronipote Maddalena [1836] che sposa Gaetano Nozzoli, padre di mio nonno Romolo [1876-1966]. Nel 1938 e nel 1960 mio padre Valfredo [1901-1974] fu vicedirettore alla Gambalunga.


La Biblioteca Gambalunga è la prima civica d'Italia. In Emilia nascono molto dopo quelle di Modena (1750), Ferrara (1753), Bologna (Universitaria, 1756), Parma (1769) e Piacenza (1778). Rimini aveva allora un'altra biblioteca, aperta a tutti (ovvero "pubblica", la prima in Italia): quella di San Francesco, a fianco del Tempio di Sigismondo, sorta per volere di Galeotto Roberto Malatesti (1430).


Alessandro Gambalunga nasce da Giulio (+7.4.1598), e sposa nel 1592 Raffaella Diotallevi, figlia di Giovanni Battista. I suoi beni sono da lui lasciati ad Armellina Gambalunga, figlia del fratello Francesco. Francesco nasce da Ginevra Bartolini, la seconda delle quattro mogli di Giulio Gambalunga. Alessandro è forse figlio della terza moglie del padre Giulio, Armellina Pancrazi.


Armellina Gambalunga (+1638) nel 1603 sposa il bolognese Cesare Bianchetti (1585-1655) con cui genera nove figli. Delle sei femmine, cinque entrano nella vita religiosa. Dei tre maschi, Giovanni diviene abate, e Giulio da Ottavia Pavoni ha il figlio Alessandro e da Marina Diplovatazi in seconde nozze nel 1654 ha Giulio Cesare, marito di Anna Teresa Balducci nel 1675 ed erede ufficiale dei beni del ceppo gambalunghiano. Ultimo discendente del ramo bolognese, è Giulio Sighizzo Bianchetti marito di Gertrude Albergati, morto nel 1761.


Gli eredi Gambalunga hanno due case coloniche ed annessi terreni nella parrocchia delle Celle (1786). Dove ci sono pure le possessioni dei nobili Agolanti, Cima e Martinelli.

Lettera al "Corriere Romagna", 18 febbraio 2019

La dinastia Gambalunga. Brevi cenni

Archivio Gambalunga di "Riministoria


Il contino Garampi alla "Libreria Gambalunga". [1996]


Biblioteca Gambalunga, il contino Garampi ed il chierico Galli. Documenti inediti. [1997]


Biblioteca Gambalunga, 400 anni. [2017]




"A San Francesco, la biblioteca universitaria. Ritorno all'antico: nel 1400 vi fu quella dei Malatesti, la prima biblioteca pubblica d'Italia" ("il Ponte" 9.4.2006)


Altri articoli sulla Biblioteca malatestiana in San Francesco:


Novello, scolaro a corte


BIBLIOTECA MALATESTIANA di RIMINI. Citata...



Patologie riminesi. [Arch. 2007]



Gambalunga, ricordi di casa. Mio padre Valfredo Vice Bibliotecario


Antonio Montanari


 
 
 
Vai alla Home Page del blog

AREA PERSONALE

 

TAG

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Giugno 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

FACEBOOK

 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

cassetta2ilriminomontanariantoniochiacristofagraEspl0rat0rekarma580lubopotobias_shufflei_papiri_del_cuoreil_pablothesunshiine0Regina_scalzapiccola_principessa5antoniomontanari
 

ULTIMI COMMENTI

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963