Ormai non si parla di altro. Crisi dei reality show, il genere televisivo più discusso e più di successo degli ultimi anni. Genere proposto al telespettatore in ogni salsa, per lo più arrivato da format stranieri acquistati dalle società di produzione italiane e trasmessi così in televisione. Era bastato col primo "Grande Fratello" (2000) mettere 10 persone comune sotto l'occhio della telecamera facendole interagire all'interno di una casa "quella del Grande Fratello". Il pubblico non aveva mai visto prima niente del genere e il voyeurismo ha fatto la sua parte decretando il successo del primo reality show trasmessi nelle reti italiane.Immediatamente quelle persone si erano trasformate in personaggi, ancora prima di uscire dalla casa Marina La Rosa era diventata una star, per non parlare di Pietro Taricone che aveva generato addirittura un fenomeno vero e proprio "il tariconesimo". L'identificazione del pubblico nella vincitrice era immediata. Cristina Plevani rappresentava totalmente la persona comune, una ragazza che aveva mostrato se stessa senza remore e senza falsità davanti agli occhi di milioni di telespettatori, una ragazza che si era innamorata di Taricone e che aveva consumato il suo primo rapporto catodico in diretta per poi essere abbandonata e piangere nel confessionale più famoso al mondo. Dopo sono arrivati i famosi che per riacquistare la loro fama accettavano di raggiungere improbabili isole deserte facendo "la fame" , di mangiare occhi di bue o topi arrostiti e di sottoporsi a prove al limite dell'umano. Il reality aveva ormai invaso tutti i palinsesti fino ad arrivare a questa stagione televisiva dove addirittura sono due i reality arrivati a chiudere i battenti. ("Wild West" che è rimasto orfano della prima serata e "Reality Circus" che si affretta a chiudere le tende del circo Mercoledi con una puntata finale che ne eleggerà il vincitore).
Inviato da: alessia_aissela
il 15/10/2006 alle 20:44