Creato da stellinacadente_81 il 16/08/2013 |
Dancing In The Dark
Ci sono segreti o bugie detti a fin di bene che possono avere conseguenze devastanti anche nella vita di chi non è direttamente interessato alla verità. Tutti mentiamo o custodiamo segreti per salvaguardare rapporti o per tutelare noi stessi. Purtroppo, però, ci sono verità taciute che sbucano fuori quando meno te l’aspetti e cambiano il corso delle cose
She once believed in every story he had to tell
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Post n°76 pubblicato il 13 Maggio 2014 da stellinacadente_81
"C'è una foto che lei ha scattato con gli occhi, un frammento, una di quelle istantanee dove è condensata tutta la tenerezza per qualcuno che abbiamo amato o amiamo ancora, e che si acquattano nella memoria per la vita. A volte è una sequenza, altre un immagine, un fotogramma qualsiasi, un movimento spezzato, una smorfia (debolezza, forse vergogna), un gesto piccolissimo che non possiamo raccontare a nessuno (e non perché non vogliamo ma perché non sapremmo neanche come cominciare, e se pure ne fossimo capaci preferiremmo non farlo). Magari in quei lampi della memoria la persona con cui abbiamo scelto d passare parte della nostra vita non era nemmeno così bella come sappiamo può essere; eppure è li che ne conserviamo l'essenza, perché è stato allora che l'abbiamo vista così inaspettatamente smascherata e se stessa; è in quell'istante che tutto è avvenuto. Forse lei non lo sa neanche, intanto recita la parte che crede sia quella che ci ha attratto noi teniamo il segreto per tutto il tempo in cui restiamo insieme, l'amiamo di nascosto in un certo senso, perché poi nessuno è in grado di spiegare di cosa è fatto l'amore che prova; le qualità che etiche e anche quelle estetiche non c'entrano poi molto con i legami che si stringono per anni, le case, i figli, tutti gli investimenti collaterali (non c'entrano neanche con le separazioni, in fondo), e quando ce lo domandiamo (-Ma tu perché mi ami?-) e stiamo a sentire la risposta, rimaniamo per forza un po' delusi, quasi vorremmo replicare: -Dai che puoi fare di meglio, dimmi chi sono-, perché non è di semplici complimenti, per quanto sinceri, che in quel momento andiamo alla ricerca, ma di qualcosa di più intimamente effimero che ci descriva nell'immaginazione dell'altro. Vogliamo che la persona che amiamo ci dica d'essersi innamorata di noi perché un giorno, senza neanche pensarci, l'abbiamo toccata in un punto in cui non sapeva di essere sensibile, come certe carezze che arrivano molto in fondo per conto loro. -Ti amo perché ti gratti il polso in quel modo tutto tuo-, questo per esempio vorremmo sentire, piuttosto che -Ti amo perché sei generoso e affidabile-. C'innamoriamo di minuzie, di riflessi in cui vediamo l'altra persona come pensiamo che nessuno l'abbia mai vista e mai la potrà vedere, e custodiamo questi attimi di unicità in forma d'immagine, anche se negli altri sbiadisce; ma è a quell'immagine che chiediamo aiuto quando il nostro sentimento vacilla e dubitiamo di amare, allora la richiamiamo, e ci basta (quando ancora l'immagine è viva) ritrovare quel modo di bere a canna, tenendo la bottiglia distante dalle labbra, perché l'amore torni a insinuarsi e si riaccenda, rimettendo a posto le cose, disponendo intorno a noi nell'ordine rassicurante in cui ci siamo abituati a vivere, e ci lasci dove siamo, reprimendo di schianto i progetti di fuga a cui avevamo già cominciato a lavorare. Diego De Silva |
Inviato da: cassetta2
il 26/06/2020 alle 17:03
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il 07/10/2015 alle 10:50
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il 14/05/2014 alle 13:04
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il 14/05/2014 alle 08:52
Inviato da: stellinacadente_81
il 11/05/2014 alle 23:33