LA FOTO CHE CAMBIA

QUI SONO LE FOTO CHE MI COLPISCONO IN QUALCHE MANIERA, O MI DIVERTONO, O MI FANNO PENSARE...titolo: IL PRIMO TELECOMANDO INVENTATO

Gilles Berquet


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SOLO IL VATICANO NON PAGA L' ICI SUGLI IMMOBILI...

 
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CAPIRE E APPLICARE-UNICA SALVEZZA

Liberalismo
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
John Locke, filosofo inglese, uno dei fondatori del liberalismo
John Locke, filosofo inglese, uno dei fondatori del liberalismo

I termini liberalismo e liberale vengono usati sia nel linguaggio comune che nella teoria politica con significati diversi. Qui ci occupiamo esclusivamente del liberalismo come dottrina politica. In ambito politico, il liberalismo è un insieme di idee e teorie politiche che hanno come obiettivo principale la tutela della libertà individuale. Nel linguaggio comune liberalismo può essere usato come sinonimo di magnanimità e larghezza di vedute. La parola deriva dal francese libéral.

Liberismo
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Il liberismo è una teoria economica che prevede la libera iniziativa e il libero commercio (abolizione dei dazi) mentre l'intervento dello Stato nell'economia si limita al massimo alla costruzione di adeguate infrastrutture (strade, ferrovie ecc.) che possano favorire il commercio.

Il liberismo è considerato da molti come l'applicazione in ambito economico delle idee liberali, sulla base del concetto "democrazia vuol dire libertà economica" coniato da Friedrich von Hayek.

I filosofi del diritto di orientamento liberista, come ad esempio Bruno Leoni, si considerano in antitesi con il pensiero del filosofo del diritto Hans Kelsen, che definiscono "statalista".


 

La vostra coscienza è sporca?

Sa di muffa?

E' arrivato Chill-It Bang Confiteor...

Una spruzzata, un Atto di Dolore e tre Ave Maria e via...!! Siete pronti per altre porcate !!


 

per tutti quelli che hanno un guru

e credono di essere " illuminati"


 

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Creato da: teto_b il 24/12/2007
Riservato ai politicamente scorretti

 

 

ACHILLE CAMPANILE: IL TASSO DEL TASSO DEL TASSO

Post n°124 pubblicato il 20 Settembre 2009 da teto_b

La quercia del Tasso


Quell'antico tronco d'albero che si vede ancor oggi sul Gianicolo a Roma, secco, morto, corroso e ormai quasi informe, tenuto su da un muricciolo dentro il quale è stato murato acciocché non cada o non possa farsene legna da ardere, si chiama la quercia del Tasso perché, avverte una lapide, Torquato Tasso andava a sedervisi sotto, quand'essa era frondosa.

Anche a quei tempi la chiamavano così.

Fin qui niente di nuovo. Lo sanno tutti e lo dicono le guide.

Meno noto è che, poco lungi da essa, c'era, ai tempi del grande e infelice poeta, un'altra quercia fra le cui radici abitava uno di quegli animaletti del genere dei plantigradi, detti tassi.

Un caso.

Ma a cagione di esso si parlava della quercia del Tasso con la "t" maiuscola e della quercia del tasso con la "t" minuscola. In verità c'era anche un tasso nella quercia del Tasso e questo animaletto, per distinguerlo dall'altro, lo chiamavano il tasso della quercia del Tasso.

Alcuni credevano che appartenesse al poeta, perciò lo chiamavano "il tasso del Tasso"; e l'albero era detto "la quercia del tasso del Tasso" da alcuni, e "la quercia del Tasso del tasso" da altri.

Siccome c'era un altro Tasso (Bernardo, padre di Torquato, poeta anch'egli), il quale andava a mettersi sotto un olmo, il popolino diceva: "E' il Tasso dell'olmo o il Tasso della quercia?".

Così poi, quando si sentiva dire "il Tasso della quercia" qualcuno domandava: "Di quale quercia?".

"Della quercia del Tasso."

E dell'animaletto di cui sopra, ch'era stato donato al poeta in omaggio al suo nome, si disse: "il tasso del Tasso della quercia del Tasso".

Poi c'era la guercia del Tasso: una poverina con un occhio storto, che s'era dedicata al poeta e perciò era detta "la guercia del Tasso della quercia", per distinguerla da un'altra guercia che s'era dedicata al Tasso dell'olmo (perché c'era un grande antagonismo fra i due).
Ella andava a sedersi sotto una quercia poco distante da quella del suo principale e perciò detta: "la quercia della guercia del Tasso"; mentre quella del Tasso era detta: "la quercia del Tasso della guercia": qualche volta si vide anche la guercia del Tasso sotto la quercia del Tasso.
Qualcuno più brevemente diceva: "la quercia della guercia" o "la guercia della quercia". Poi, sapete com'è la gente, si parlò anche del Tasso della guercia della quercia; e, quando lui si metteva sotto l'albero di lei, si alluse al Tasso della quercia della guercia.

Ora voi vorrete sapere se anche nella quercia della guercia vivesse uno di quegli animaletti detti tassi.

Viveva.

E lo chiamarono: "il tasso della quercia della guercia del Tasso", mentre l'albero era detto: "la quercia del tasso della guercia del Tasso" e lei: "la guercia del Tasso della quercia del tasso".

Successivamente Torquato cambiò albero: si trasferì (capriccio di poeta) sotto un tasso (albero delle Alpi), che per un certo tempo fu detto: "il tasso del Tasso".

Anche il piccolo quadrupede del genere degli orsi lo seguì fedelmente, e durante il tempo in cui essi stettero sotto il nuovo albero, l'animaletto venne indicato come: "il tasso del tasso del Tasso".

Quanto a Bernardo, non potendo trasferirsi all'ombra d'un tasso perché non ce n'erano a portata di mano, si spostò accanto a un tasso barbasso (nota pianta, detta pure verbasco), che fu chiamato da allora: "il tasso barbasso del Tasso"; e Bernardo fu chiamato: "il Tasso del tasso barbasso", per distinguerlo dal Tasso del tasso.
Quanto al piccolo tasso di Bernardo, questi lo volle con sé, quindi da allora quell'animaletto fu indicato da alcuni come: il tasso del Tasso del tasso barbasso, per distinguerlo dal tasso del Tasso del tasso; da altri come il tasso del tasso barbasso del Tasso, per distinguerlo dal tasso del tasso del Tasso.

Il comune di Roma voleva che i due poeti pagassero qualcosa per la sosta delle bestiole sotto gli alberi, ma fu difficile stabilire il tasso da pagare; cioè il tasso del tasso del tasso del Tasso e il tasso del tasso del tasso barbasso del Tasso.


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ma Povia è un cantante???

Post n°123 pubblicato il 06 Marzo 2009 da teto_b
 
Tag: GAY, POVIA, SCEMO

" LUCA ERA GAY, E ADESSO STA CON LEI..."

POVIA ERA SCEMO, E POI ANDO' A SANREMO

 
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UCCIDETE

Post n°122 pubblicato il 05 Marzo 2009 da teto_b

UCCIDETE L'ALICE CHE C'E' IN VOI. NON SIETE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE CHE VI SIETE COSTRUITI INTORNO. MEGLIO MILLE INCERTEZZE CHE UNA CERTEZZA STOLIDA .

COLTIVATE IL DUBBIO.

 
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bastian contrario

Post n°121 pubblicato il 05 Marzo 2009 da teto_b

I COGLIONI DI SINISTRA

SONO STATO UN COGLIONE DI SINISTRA E DEVO FARE AUTOCRITICA:

QUANDO l' Unione Sovietica schierava i missili contro l'Europa e gli Stati Uniti hanno risposto iniziando a loro volta uno schieramento, io ero d'accordo con chi voleva il disarmo unilaterale ( cioè, dovevamo rimanere indifesi verso un eventuale attacco )

QUANDO c'è stato il referendum contro le centrali nucleari in Italia, io ho votato perchè venissero smantellate  senza che questo evitasse una possibile catastrofe ambientale sull'Italia, visto che la più grossa centrale europea si trova al di là delle Alpi e i venti radioattivi non conoscono frontiere, come si è visto anni dopo con Cernobyl. A questo punto, abbiamo un ritardo di vent'anni

QUANDO ho pensato che il femminismo fosse davvero necessario per la liberazione della donna per poi capire negli anni che era un movimento di frustrate e che le donne libere sono sempre esistite, senza aver bisogno di nessun movimento. Dove sono tutte quelle signorine - ora signore - adesso che ci sarebbe da liberare le donne dalle vessazioni dell' Islam? Al contrario, ora pare che anche le usanze più turpi vadano salvate in nome del rispetto per le altre culture

QUANDO ho pensato che gli operai erano tutti buoni e i padroni tutti cattivi salvo vedere cosa diventa il buon operaio appena ha un po' di potere. Le carogne esistono indipendentemente dalla loro condizione sociale

QUANDO ho pensato che operai e studenti potessero essere uniti nella lotta. In realtà si odiano, giustamente. Per gli studenti gli operai saranno sempre utili gnoranti da indottrinare. Per gli operai, gli studenti sono dei mangiapane a ufo...

QUANDO ho pensato che tutte le culture debbano essere tutelate anche quelle che prevedono la lapidazione e l'infibulazione?

QUANDO ho subito il fascino delle pratiche orientali, e ho pensato fossero migliori perchè olistiche poi qualcuno è morto per volersi curare con medicine alternative, e in ogni caso, nel nostro occidente chimico, inquinato, adulterato, si campa mediamente di più

FINALMENTE ADESSO SONO SOLO UN COGLIONE NE' DI SINISTRA NE' DI DESTRA. E' UN BEL PASSO AVANTI.....

 
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METTETEVI IN ALLARME SE DOPO UNA FESTA A CASA VOSTRA...

Post n°120 pubblicato il 04 Marzo 2009 da teto_b
 

METTITI IN ALLARME SE DOPO UNA FESTA A CASA TUA... 

 

1)  LA TUA RAGAZZA, CHE NON SI RICORDA MAI I NOMI DI NESSUNO, SI RICORDA BENISSIMO IL NOME DEL TUO AMICO PALESTRATO CON CUI HA PARLATO PER TUTTA LA SERA.

2) HA RISO COME UNA PAZZA A BATTUTE VOLGARI, RIVOLTANTI, GREZZE  E RAZZISTE DI UN IGNORANTE CHE NON AVEVI NEPPURE INVITATO, MENTRE PRETENDE DA TE IL POLITICAMENTE CORRETTO.

3) SCOPRE DI AVERE UN MALINO QUI E UN MALINO LA' E DI AVER BISOGNO DI UNA VISITA DOPO AVER CIVETTATO CON QUEL TUO EX COMPAGNO DI LICEO, ORA MEDICO AFFERMATO

4) DOPO IL SECONDO MARTINI LA TUA DONNA, DI SOLITO RISERVATA, SI E'COMPORTATA COME UNA CAGNA IN CALORE.

5) TI DICE CHE NON CI SAREBBE NIENTE DI MALE SE COMINCIASTE AD USCIRE OGNUNO PER CONTO VOSTRO.

6) ANDATI VIA GLI INVITATI, TU VUOI FARE SESSO E LEI TI VUOLE TOGLIERE I PUNTI NERI

 
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poesia d'amore

Post n°119 pubblicato il 26 Gennaio 2009 da teto_b

 





Stefano Benni


Io ti amo
e se non ti basta
ruberò le stelle al cielo
per farne ghirlanda
e il cielo vuoto
non si lamenterà di ciò che ha perso
che la tua bellezza sola
riempirà l'universo

Io ti amo
e se non ti basta
vuoterò il mare
e tutte le perle verrò a portare
davanti a te
e il mare non piangerà
di questo sgarbo
che onde a mille, e sirene
non hanno l'incanto
di un tuo solo sguardo

Io ti amo
e se non ti basta
solleverò i vulcani
e il loro fuoco metterò
nelle tue mani, e sarà ghiaccio
per bruciare delle mie passioni

Io ti amo
e se non ti basta
anche le nuvole catturerò
e te le porterò domate
e su te piover dovranno
quando d'estate
per il caldo non dormi
E se non ti basta
perchè il tempo si fermi
fermerò i pianeti in volo
e se non ti basta…
vaffanculo !

Stefano Benni


 
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preso da qualche parte, tanto temnpo fa...

Post n°118 pubblicato il 26 Gennaio 2009 da teto_b

Lo Zodiaco e la Lampadina

Quanti Ariete sono necessari per cambiare una lampadina?
Solo uno, però ci vogliono molte lampadine.

Quanti Toro sono necessari per cambiare una lampadina?
Nessuno, al Toro non piace cambiare niente.

Quanti Gemelli sono necessari per cambiare una lampadina?
Due, probabilmente. Aspettano fino al weekend, ma alla fine la lampadina è al centro dell'attenzione, parla francese e dà luce del colore preferito a chi entra nella stanza.

Quanti Cancro sono necessari per cambiare una lampadina?
Solo uno, ma dovrà mettersi in terapia per superare il trauma.

Quanti Leone sono necessari per cambiare una lampadina?
Un Leone non cambia lampadine, al massimo le tiene ferme mentre il mondo gira intorno a lui.

Quanti Vergine sono necessari per cambiare una lampadina?
Vediamo: uno per preparare la lampadina, un altro per prendere nota di quando la lampadina si è fulminata e della data in cui fu acquistata, un altro per decidere di chi è la colpa se la lampadina si è bruciata, dieci per ripulire la casa mentre gli altri cambiano la lampadina.

Quanti Bilancia sono necessari per cambiare una lampadina?
In realtà non saprei. ..penso che dipenda da quando la lampadina ha smesso di funzionare. Forse uno solo è sufficiente se si tratta di una lampadina qualsiasi, due se la persona non sa dove trovare una lampadina nuova. E quale sarà la migliore? molti dubbi e molte ansie!

Quanti Scorpione ci vogliono per cambiare una lampadina?
E chi può saperlo? Perché volete saperlo? Siete forse della polizia?

Quanti Sagittario sono necessari per cambiare una lampadina?
Il sole brilla, c'è bel tempo, abbiamo tutta la vita davanti e voi vi preoccupate per una stupida lampadina?

Quanti Capricorno sono necessari per cambiare una lampadina?
Nessuno. I Capricorno non cambiano lampadine perchè con una buona e sana chiacchierata la lampadina capirà che è più logico che si cambi da sola.

Quanti Acquario sono necessari per cambiare una lampadina?
Arrivano frotte di Acquario, in competizione per stabilire chi di loro sarà l' unico capace di ridare la luce al mondo.

Quanti Pesci sono necessari per cambiare una lampadina?
Perché, è forse mancata la luce?

 
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Indifferenza riminese

Post n°117 pubblicato il 22 Gennaio 2009 da teto_b

Mussolini non amava Rimini. Nessuno è mai riuscito a spiegare questa idiosincrasia nei confronti di questa città, forse derivava dal fatto che i riminesi sono geneticamente anarchici (a Rimini ci fu una delle più importanti presenze anarchiche...) Sta di fatto che montagne di soldi arrivarono a Forlì per opere pubblche ( nel suo territorio di nascita ), a Cattolica e Riccione ( dove trascorreva le vacanze )ma non a Rimini. I Riminesi sono di cervello duro, e dopo un po' che appartengono a qualcosa - ammesso che succeda - si stufano...perchè sono capaci di applicarsi a tempo determinato alle cose. D'estate lavorano come somari, ma sono anche capaci di ozio totale e totale indifferenza, se del caso...E' rimasto famoso questo racconto. Un giorno il Duce fa visita a Rimini. Per tutti i fascisti è un'occasione unica per mettersi in mostra. Ma è una meravigliosa primavera, con l'acqua del mare già calda nelle pozze. Un noto fascista se la gode al porto coi piedi a mollo. Lo avvertono che l'arrivo del duce è imminente. La risposta, telegrafica: - Dì m' e Duce che vaga in te casein...- cioè dite al duce che vada nel casino. Delizioso ozio...O forse era arrivata alle orecchie di Mussolini il fatto che i riminesi, visto che lui in vacanza vestiva eleganti completi bianchi, l'avevano chiamato "il gelataio", col solito sarcasmo.

 
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Post N° 116

Post n°116 pubblicato il 18 Gennaio 2009 da teto_b

 
Dialogo - possibile - tra democratici di sinistra

- Cos'hai fatto a Natale? -

- Mah, le solite cose: cene con la famiglia, cinema...Ti dirò: sono andato a vedere un "cinepanettone" con  De Sica. Sì, ma guarda, prima che pensi male, che ci sono stato perchè dovevo accompagnare mio nipote ! -

- Eh, ma che schifo! Come si fa a ridere di battute del genere? Con De Sica nella vasca che parla di - scusa - scorregge che fan le bolle...!! -

- Ah, ma allora l'hai visto anche tu! -

- Ma scherzi? Mi riferivo ai trailer che fanno vedere in televisione. Anche non volendo, li vedi.. -

- Dai, guarda che se lo sei andato a vedere me lo puoi dire, rimane tra di noi. Tanto, come sono stati sdoganati Totò  e la commedia italiana in bianco e nero, prima o poi...Per ora siamo allo sdoganamento, dopo quello di Franco e Ciccio, der Monnezza e di Bombolo...Basta aspettare -

- Eh beh, certo. Si tratta comunque di maschere popolari, dell'eterna dicotomia tra il clown bianco e l'augusto, la commedia e la tragedia, l'antico teatro greco....Passando, ovviamente, attraverso Fo....-

- Giusto, giusto....Il valore della testimonianza dei tempi...E poi, dopo notti insonni a guardare le robe di Ghezzi....! Insomma, ci sei andato o no? -

- Vabbè, l'ho visto, però...ecco, certe battute....che volgarità!!!! Oddio, qualcuna era proprio divertente, come quella che dicevi prima, della vasca con le bolle...!!! Anzi, ti dirò: rispetto a quello di cui parlavamo, si possono rilevare im-segni tipici della commedia dell'arte goldoniana. To', qui lo dico e qui lo nego : per me Christian de Sica è un grande! -

- Certo! E poi - insomma - dovremmo essere più fieri di essere italiani...Hai visto che la moglie di Obama va matta per la cucina italiana? Cioè, siamo forti! -

- Sì,sì, che bello! Finalmente un presidente di colore alla Casa Bianca...e con la moglie che mangia italiano... -

- A proposito, quest' anno secondo te è più democatico avere un amico gay o un amico nero? -

 - Mah, cosa vuoi che ti dica....Il gay è un classico, come un vestito di Valentino...Con Obama il nuovo è nero.... -

- Sì, ma non il nero straccione che riporta il carrello del supermercato per prendersi l'euro...Beato chi trova un nero colto e di buone maniere da portare alle feste!!!...-

- Eh già, come il nostro parlamentare. Che parli bene l'italiano e che sappia - non dico molto - ma un po' di educazione...Io ne conosco uno. Laureato, due lauree, in Italia da 10 anni, spiritosissimo...Un vero amico -

- Che invidia! Me lo prest...----Me lo fai conoscere? Devo giusto andare a un party all'Istituto Gramsci, sabato -

- Eh, no! Sabato me lo porto a una cena-raccolta fondi con Bersani. Trovatene uno da solo!!! -


 
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GRANDE FRATELLO, grandi figli di mignotta

Post n°115 pubblicato il 17 Gennaio 2009 da teto_b

Anche quest'ano è iniziato il Grande Fratello. Già ci sono state isole, talpe, fattorie e vario altro lerciume partorito dagli strateghi dell audience. Pensa che ti ripensa, qualche genio ha avuto l'idea di movimentare un po' l'ambiente statico di questi reality. La prima edizione del GF era fatta da ragazzi "normali" e anche un po' scialbi: il pizzaiolo, la sfigata del lago, il coattone campano. Poi, la comparsa del primo/a trans, poi Luxuria sull'isola,adesso con la nuova edizione una portarice sana di tette mostruose, quelle che noi maschi birichini clicchiamo nei siti porno sotto la dicitura "Big Tits"...Non bastava: entrerà un cieco, anzi un "non vedente" secondo la definizione politicamente corretta ( e pelosamente ipocrita ) che dicono molto spiritoso....Se questa manovra non puzzasse di ricerca di audience ad ogni costo, tutto andrebbe bene. Chiunque, se vuole partecipare alle selezioni per il GF è libero di farlo. Dico però che si debba essere consapevoli di prestarsi ad una manipolazione di razzismo alla rovescia, che è alla base del politicamente corretto. Un transgender su dieci persone su un'isola è una percentuale che non esiste in realtà, è una forzatura. Così per le altre scelte. Sarà interessante però, dal punto di vista sociologico, vedere cosa faranno gli italiani. Faranno vincere il ragazzo cieco, dimostrando cosi di non aver capito un cazzo dei " diversamente abili", gente che vuole - e deve - essere trattata per quello che è: lo stronzo da stronzo, il bravo da bravo, niente di più, niente di meno ? La tettona non ha speranza: praticamente l'intero invidioso universo femminile le voterà contro... 

 
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Post N° 114

Post n°114 pubblicato il 17 Gennaio 2009 da teto_b

Il computer va preso a piccole dosi

Sono tornato dopo molto tempo a scrivere qualcosa nel blog....Qunado mi accorgo che sono "saturo" di PC mi prendo una vacanza mentale più  o meno lunga. Non che non lo usi, ma magari scarico montagne di roba - cioè, scarica "lui" il PC, ed è un gran piacere sapere che lui lavora mentre io faccio altre cose - oppure semplicemente guardo o ascolto cose in archivio. Il giochino di DGL richiede a volte troppa dedizione. C'è gente che occupa tutto il tempo libero a curare il proprio blog, non si sa bene con quale guadagno. Altri vanno pazzi per creare piccole comunità il cui scopo è solo salutarsi a vicenda, mandarsi baci e abbracci a vicenda, soffiare tutti insieme in modo virtuale su candeline virtuali quando è il comleanno di qualcuno....Per fortuna fuori della porta c'è vita vera, come sono veri gli accidenti che mando guidando a chi salta la fila ai semafori....

 
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Post n°113 pubblicato il 14 Marzo 2008 da teto_b
 

I TEDESCHI ( tugnini )

La prossima settimana apre l'albergo dove lavoro come responsabile e stiamo stringendo i tempi perchè tutto sia a posto. Ieri ho ordinato le bibite con particolare attenzione alla birra. Infatti in primavera ospitiamo moltissimi gruppi di tedeschi. Sono ragazzi delle scuole superiori, grosso modo i nostri licei. Da tempo immemorabile dalle nostre parti i tedeschi sono chiamati " tugnini".

Non ne so il motivo. L'impatto con i tedeschi spesso è ostico. La lingua è più difficile dell'inglese, a volte hanno strani mutismi, o euforie esagerate. Apprezzare i tedeschi è una cosa che avviene lentamente. Lentamente si scopre che non sono freddi come appaiono, ma magari siamo noi che manifestiamo i nostri sentimenti in maniera teatrale...E più si scoprono le loro virtù quanto più si mettono a confronto con le nostre manie. Per un tedesco, quel che si dice e quel che si fa devono essere la stessa cosa. Non fate promesse se non siete uin grado di mantenerle, così come gli appuntamenti. Se ieri avete detto che per oggi vi sareste procurato una certa cosa, loro ve la chiederanno, gentilmente ma con fernezza e per loro è inconcepibile che le parole per noi italiani abbiano un valore relativo..

Quella che sembra rigidità è però un piacere se siete voi ad aspettare: un tedesco arriverà puntuale. Nelle nostre disastrate scuole sta dilagando l'anarchia, e questo si traduce in un calo di autorità dei docenti e un danno per l'istruzione. Quando un professore tedesco tiene un birefing, tutti ascoltano e alla fine intervengono parlando uno alla volta e non sovrapponendo le voci e urlando per farsi sentire come facciamo noi. Si può ridere di questo ma è il riso degli sciocchi...Quando un ragazzo tedesco deve chiedere una cosa e vede che voi al bureau siete occupati, attende in silenzio che gli chiediate di cosa ha bisogno, un' educazione da noi persa per sempre. I ragazzi italiani si accalcano urlando, cercando di essere serviti per primi, scvalcando la fila. Questo è il nostro sconfortevile ritratto. Se ci si comporta così da ragazzi, non deve stupire che in Italia siano premiati i furbi, gli evasori, i deliquenti, e siano punti gli onesti, gli educati, i corretti....Noi italiani pensiamo di avere tanti amici. In realtà, quando poi se ne ha bisogno almeno la metà sparisce. Un tedesco forse sarà meno spontaneo, ma una volta che ti ha individuato come amico, svela un'ospitalità e una cordialità vere insieme a una disponibilità chiara: se potrà fare una determinata cosa per voi la farà cascasse il mondo, altrimenti vi dirà un no " tedesco", che è un vero "no", e non è comprensibile che voi insistiate. Per un italiano il "no" è aggirabile, e comnicia una trattativa per convincere l'altro a dire sì. Per noi il no significa: non si potrebbe, però....E quando ci viene negata veramente una cosa ci rimaniamo male, come se dire no non avesse valore. Non è vero che vivendo da italiani ci creiamo meno problemi. In realtà il nostro caos ne genera di più. Credo che farebbe sempre bene confrontarsi con realtà nordiche. E' inutile andare a Berlino o Stoccolma e tornare ammirati per la pulizia e l'efficenza quando la cartaccia che non getti a terra quando sei lì, per non passare da solito italiano, è la stessa che getti qui perchè " così fan tutti..."

 
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Post N° 112

Post n°112 pubblicato il 13 Marzo 2008 da teto_b

Bisogna avere rispetto per i nostri fratelli talebani e per la loro cultura...

- Certo! Credete sia facile sposare una che hai  visto sempre con indosso il burka e scoprire dopo che è uguale a Rosy Bindi ? -

 
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Post N° 111

Post n°111 pubblicato il 06 Marzo 2008 da teto_b

Fai di tuo nonno rincoglionito

un RINCO - BOY !!!

RINCO  ! IDEALI CON LA TISANA DIURETICA   

                    

è un prodotto

 
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Post N° 110

Post n°110 pubblicato il 06 Marzo 2008 da teto_b
 

un atto di terrorismo: regalare bomboniere

Tra i vari misteri che popolano la fantasia ( Il sacro Graal, i campi di grano disegnati, le piramidi , gli extraterrestri...) uno dei meno comprensibili e quello del rito del donare LA BOMBONIERA. Non è esatto dire "donare": la bomboniera è un obbligo tale e quale un mutuo ventennale. Chi la riceve corre sempre il rischio di avere la visita di chi gli l'ha sadicamente data, e che pretende di vederla come pegno del ricordo di un giorno che è stato bello ( sì, per loro...). Per prima cosa, fateci caso: conoscete qualcuno a cui piacciano i confetti? In un'intera vita non mi è capitato di conoscere nessuno che goda a spaccarsi i denti tentando di spezzare questi maledetti oggetti che sicuramente sono frutto di un accordo segreto tra produttori e dentisti. I confetti hanno la consistenza del diamante e l'unico loro utilizzo è come proiettili della fionda, se volete spaccare vetri antisfondamento. Oltretutto spesso sono colorati a seconda dell'occasione con inquietanti colori innaturali: rosa,celeste, addirittura oro e argento nel caso adoriate avere una cromatura in bocca. Conosco infelici che hanno rischiato

l'asfissia per un confetto. E passi per i confetti: del resto sono la cosa di cui ci si può disfare più facilmente, dal buttarli nel bidone al metterli nella ciotola del cane dei vicini perchè crepi. Il vero guaio è la bomboniera perchè è un oggetto a metà. Nè bella artisticamente tanto da conservarla, nè utile in qualche maniera. Qui apro una parentesi: chi regala bomboniere deve per forza aver avuto una vita precedente in cui a sua volta è stato vittima dello stesso dono. Perchè infierire? Per una rivalsa del tipo " adesso tocca a me"? E perchè le costosissime bomboniere sono SEMPRE di cattivo gusto ( scatoline di vetro, statuine di porcellana, cuori in materiali vari, alberelli di filigrana, ciotoline,ciotole, ciotolone che non serviranno mai a un cazzo, pastorelli,bambinelli che si baciano, soprattutto tanti mazzetti di fiori di ceramica ). Dovrebbero invece mettere qualcosa di utile, che si può usare tutti i giorni, magari un calibro, un termometro, un metro da falegname, uno spray urticante antirapina...Pensate, se doveste sventare una rapina con lo spray, certo che vi ricordereste che quella era la bomboniera del matrimonio..Anche regalare un libro non sarebbe male, e costerebbe meno. Invece eccola lì, LA BOMBONIERA !!! Per i primi tempi la terrete in vista ( pericolo alto di visite) poi inizierà uno strano tour per casa, sempre raggiungibile alla bisogna ma sempre più nascosta ( pericolo medio di visite ) . E un bel giorno...il colpo di genio. Avrete sicuramente tra i parenti un qualche figlio di una qualche cugina con infantile vocazione teppista. Quel tipo di bambino spaccamaroni che ha rotto buona parte delle vostre cose più care tutte le volte che la distratta madre vi è venuta a trovare. Lo odiate dal profondo del cuore. E' venuto il momento di cogliere due piccioni con una fava. Togliete dalla visuale qualsiasi oggetto a cui tenete che si possa rompere. Imbottite e ricoprite i mobili sulle parti sensibili. Ora esponete in bellavista tutte le bomboniere che avete DOVUTO tenere e chiamate vostra cugina assicurandovi che venga col dolce bimbo. Intrigatela con racconti gossip mentre il rumore di ceramiche e vetri che si spezzano nell'altra stanza sarà musica per le vostre orecchie...La ciliegina sarà che dopo tanto disastro, se i vostri amici ( parenti, altro..) vi vengono a trovare, alla fatidica domanda: - Hai ancora la nostra bomboniera?- voi con un sospiro e un sorriso triste potrete indicare il piccolo vandalo come artefice del dolore di non avere più un loro ricordo...Lo odieranno anche loro e voi avrete raggiunto il Nirvana....

 
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Post N° 109

Post n°109 pubblicato il 06 Marzo 2008 da teto_b
 

Oggi Rimini è così...

Tra poco sarà così.....

Per forza noi riminesi siamo strani. Viviamo una doppia vita tra l'ozio contemplativo e la frenesia godereccia...6 mesi / 6 mesi. Spirito e carne che a volte fanno a botte tra di loro...

Non siamo colpevoli del cattivo gusto della gente che da 40 anni continua a comprare come souvenirs quadretti di Papa Giovanni e Padre Pio incorniciati da vongole e lumachine di mare....

 
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Post N° 107

Post n°107 pubblicato il 05 Marzo 2008 da teto_b
 

- Qualcuno ha visto il mio tagliaunghie ? -

 
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Post N° 106

Post n°106 pubblicato il 04 Marzo 2008 da teto_b
 

LA PRIMA CENA A CASA CON I SUOI

PIANO STRATEGICO

Preparatevi bene: ne va del vostro futuro. Osservate bene tutto quello che capita. Siate come una TAC impietosa per scoprite i mali nascosti di quella che potrebbe diventare la vostra famiglia. Le note che seguono le varie fasi sono segnate con un asterisco.

PRIMO IMPATTO  Optate per un abbigliamento casual non troppo straccione così da dare un carattere non troppo formale alla cena. Niente giacca e cravatta: non vi state sposando per adesso….Se avete scelto di portare fiori alla padrona di casa siete un cretino suicida che si sente già fidanzato ufficiale, vi state fottendo con le vostre mani e potete smettere qui di leggere queste note. Una buona bottiglia va bene. Vi servirà per creare quel cameratismo virile col padre parlando di vini escludendo momentaneamente le donne, e separando così le truppe del nemico…

* Fate attenzione a come venite accolti: 1) se padre e madre vanno oltre una normale calda cortesia e si sdilinquiscono in sorrisi e atteggiamenti ruffianeschi, drizzate le orecchie. In quel momento sono mercanti arabi che vi offrono il tè alla menta perché non vi accorgiate di quant’è logoro il tappeto che vi vogliono rifilare. Significa che hanno già avuto esperienza di tentate vendite inconcluse e si stanno accorgendo che la loro merce comincia ad ammuffire…   2) Se la madre si lascia sfuggire frasi come: - Finalmente ti vediamo, nostra figlia parla sempre di te…-  è un segnale pessimo. Significa che quella stronza con cui state dice tutto, ma proprio tutto alla mamma. Alla prima vera litigata siete finiti…

COSA LORO PENSANO DI LEI  Qui i silenzi, le virgole, il non detto sono importantissimi. Allenatevi a leggere i segnali del corpo. Osservate quante volte contraddicono la figlia ( segnale buono, indice di obiettività. Vi servirà nei conflitti. ) e quante volte invece ne appoggiano anche le scemenze…Pessimo segnale se ne lodano i risultati negli studi: vuol dire che stravedono per lei e sono soggiogati dalla sua cultura. Automaticamente lei avrà sempre ragione. Genitori così non sono sfiorati dal sospetto che si può essere laureati ad Harvard ed essere delle merde….

* Siete all’angolo, e dovete assolutamente reagire. Cercate un argomento di conflitto tra uomini e donne e con eleganza e umorismo ( …e qui, o ce l’avete, o ciccia…) date un colpo al cerchio e uno alla botte. Ragione alle donne e ragione agli uomini. Siate politico, e come un artificiere disinnescate con la vostra logorrea le negatività sminuendo gli argomenti che fanno litigare le coppie. Subito dopo, date sfoggio anche voi ( ma en-passant, con grande moderazione ) di cultura e solo da questa alta posizione potete portare la conversazione per gradi  a dimostrare che la cultura non serve a un cazzo…Se sarete bravi, sarà il vostro capolavoro…

ASPETTO FISICO, MALATTIE, MANIE

Guardando quella che potrebbe diventare vostra suocera, vedrete la vostra morosa alla sua età. Quelle tette che vi fanno impazzire – 4a abbondante – si trasformeranno in imbarazzanti cocomeri a livello dell’ombelico. Il suo sedere brasiliano che oggi vi ammalia diventerà un mastello di pagnotte di cellulite e le fini caviglie due tronchi infilati in ciabatte a fiori…. Ascoltate attentamente quanto e di cosa parla la vostra futura suocera.  Quelle che per voi oggi sono stimolanti conversazioni con la vostra ragazza, si trasformeranno in insulsi monologhi di lei, a cui ovvierete solo alzando il volume della televisione o uscendovene di casa…Adesso osservate attentamente la faccia del padre e cercate di leggerne il grado di rassegnazione…

* Se ce la fate, cercate una scusa per curiosare nella credenza: se è piena di medicine, siete in una famiglia di ipocondriaci, e il vostro destino sarà tristissimo. Stessa cosa se doveste scoprire che invece tutta la famiglia è affascinata da pratiche alternative: potrebbero curarvi una malattia grave con  spezie orientali…Per le famiglie dedite a pratiche sataniche, meglio un capitolo a parte…

SE NONOSTANTE TUTTI QUESTI CONSIGLI SIETE COSI’ INNAMORATI DA SPOSARVELA, RIVOLGETEMI UN GRATO MA TARDO PENSIERO QUANDO SARETE DAVANTI ALL’AVVOCATO PER LA SEPARAZIONE ( per vostra colpa, ovviamente ) ….

P.S. : Sì, sono stato cattivo. Ma anche autoironico, visto che ORA io sono la fotocopia di mio padre alla mia età, con quel che ne consegue…. GOOD LUCK !!!!

 

 
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Post N° 105

Post n°105 pubblicato il 04 Marzo 2008 da teto_b

SENTITA DA UN AMICO

Un tossico traballante entra in libreria e con voce strascicata fa: - C' avete " Vincere la droga" ? -

- Certo...-

- E se ne vince tanta ? -....

 
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Post N° 104

Post n°104 pubblicato il 03 Marzo 2008 da teto_b
 

Oggi AL CINEMA - a cura dell' ANIC-AGIS

TIRATI DEI CARAIBI

Una commedia brillante sul mondo dei VIP che in inverno, dopo essersi sottoposti  a decine di lifting, svernano con la nuova pelle al sole delle Antille...

LA SPOSA CADAVERE ( Tim Burton )

Riflettori accesi sulla casa regnante dei Windsor. Sottile excursus psicologico sulle tendenze necrofile dark del principe Carlo, sospese tra il ricordo di una morta ( Lady Diana ) e la convivenza con una mummia ( Camilla )

JURASSIC PORC

Film per adulti. La vita quotidiana di uno dei primi attori porno, ormai avviato alla vecchiaia.

L'ULTIMO BACO

Film-documentario sulle tribù di Papua-Nuova Guinea che ancora si cibano principalmente di insetti, e di come si contendano l'ultimo boccone strisciante con simpatiche battaglie rituali. Sottile nostalgia per la scomparsa di posti dove ancora non è arrivato Mac Donald.

TRE METRI SOPRA IL CIRCO

Un acrobata si innamora dell'elefantessa e sogna di rapirla in una valigia. Deluso dall' e-mail di risposta della Sansonite che non produce valigie di quella misura, si suiciderà iscrivendosi all' UDEUR di Clemente Mastella....

VACCATE DI NATALE

Il solito mix di battute da caserma al cui confronto il Bagaglino è l' Accademia della Crusca...L'ennesimo tentativo di Boldi e De Sica di fare con due teste almeno un cervello intero...

NOTTE PRIMA DEGLI ESANGUI

Le scorribande notturne di un gruppo di amici donatori dell' AVIS prima che all'alba arrivi l'ora del prelievo....

 
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Computer Idiotproof

 
MESSAGGIO DI BENVENUTO AI VIANDANTI 24-12-2007 - 09:35

Quelli che non si aggregano al comune pensare, non avendo paura di non stare nella media.

Quelli che sono amici di Franti, e come quell'infame, ridono delle disgrazie...

Quelli che sanno cogliere il grottesco della vita, innanzitutto della loro.

Quelli che non appartengono a nessuno: persona, partito, religione, ideologia, se non a se stessi.

Quelli che sono nati per far incazzare gil altri.

Quelli che si riconoscono tra di loro, perchè sono fuori dal branco.

Quelli che diffidano di chi possiede la verità, perchè la si può solo cercare.

Quelli che sanno come sono le donne e nonostante questo le amano...

Quelli che coltivano i sentimenti e odiano il sentimentalismo.

Quelli che ancora adesso, svegliandosi in certe mattine, si stupiscono che esistano i colori.

QUESTO BLOG E' DEDICATO A LORO.

 
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Sventra i Gattini

Associazione per l'eliminazione delle foto di gattini melensi che prolificano nelle fotogalleries


 

Amici di Erode

Aderisci al circolo contro i bambini antipatici!


 

TEMPUS FUGIT

 

Quel grande, vecchio bavoso, di Balthus. Un mito. 

 

FIRMA CONTRO LA MAFIA

DI SOLITO NON ADERISCO VOLENTIERI ALLE RACCOLTE DI FIRME, PERCHE' LA MAGGIOR PARTE SONO DI INTERESSE POLITICO. QUESTA INVECE E' ANTIPOLITICA. PIO LA TORRE DIEDE UN PRIMO COLPO ALLA MAFIA CON LA SUA LEGGE, PER CUI PAGO' CON LA VITA, PER IL SEQUESTRO DEI BENI. CON QUESTA NUOVA INIZIATIVA SI CHIEDONO I DANNI ALLA MAFIA PER I MORTI, LA VIOLENZA, LA VERGOGNA CHE HA DATO A QUESTO PAESE..

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MASSIME - DETTI - PROVERBI

Provo un intenso desiderio di tornare nell' utero...di chiunque.  Woody Allen


Chi porta la 'ssu moglie a 'gni festa, e fah 'bbere 'l su' cavallo a 'gni fontana, in capo all'anno il cavallo gli è bolso, e la moglie gli è puttana... - ANTICO PROVERBIO TOSCANO -


Curiosity killed the CAT


L'acqua del fiume che tocchi, è la prima di quella che viene e l'ultima di quella che va...Così è del tempo presente. Leonardo da Vinci.

 

Achille Campanile

I lettori sono personaggi immaginari creati dalla fantasia degli scrittori.

Per andare d’accordo con una donna il segreto è uno solo: riconoscere di avere sempre torto.

Le donne vogliono un marito che sia un genio. Quando si sposano, vogliono che sia un babbeo.

 
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WANTED

Per aver azzerato le difese critiche degli italiani

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