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L'intelligenza artificiale e i robot ruberanno posti di lavoro?
Post n°302 pubblicato il 27 Gennaio 2016 da ufo.rob
Che come detto i posti in amministrazione siano tra quelli più a rischio non sono tanto convinto... Per gli informatici dipende da quanto è automatizzabile quello che fanno... Se l'intelligenza artificiale arriverà al punto di capire come farti un sito o un'app o un software gestionale* e generare da solo il codice, il database ecc. sarà così ma per quello ce ne vuole... ammesso che succeda... e se accadrà mai di certo non sarà entro il 2020... Già è difficile farlo con l'umano "in mezzo" che deve capire cosa vuole che sia fatto, conciliare coi limiti tecnici ecc. E comunque anche se ci fossero questi software che fanno tutto da soli su richiesta dovranno pur essere programmati da qualcuno... oppure per i lavori manuali i robot vanno progettati e poi anche programmati. Se avesse ragione il luddismo l'economia sarebbe ritornata come nel XIX da molto tempo perché non si riusciva a sostenere... Ma ora ad esempio ci sono lavori che una volta non c'erano... tutti quelli legati all'informatica, al Web, alla televisione, alla pubblicità (e non solo perché una volta non c'erano TV e Web, prima della rivoluzione industriale nel XIX secolo non c'era la produzione di massa quindi non serviva pubblicizzare un prodotto su vasta scala, non c'erano neanche i manifesti...). Quanta persone lavorano oggi nel settore della comunicazione e dell'informazione? quanti giornalisti ci sono? Magari in futuro ci saranno lavori che neanche immaginiamo... E poi ci sono tutta una serie di lavori "di relazione" che perderebbero molto senza la presenza umana... Credo che siano i posti molto specialistici che sono a rischio, più una cosa è specialistica più deve essere fatta "in un certo modo" e di conseguenza è automatizzabile... Nelle piccole e medie imprese (la parte più rilevannte dell'economia italiana) spesso ci si adatta facendo un po' di tutto quindi non si pone il problema :-) almeno finché c'è l'azienda...
* oppure un esempio più tecnico più vicino a me: l'integrazione dei sistemi, fare in modo ch trasmissioni non supportate o database o dati in altri informati siano utilizzabili da un sistema così com'è evitando il più possibile le modifiche. Un sistema automatico non è in grado di mettere insieme le cose capendo dalla documentazione le corrispondenze. Ma anche per cose banali, pure se i protocolli fossero descritti in modo abbastanza preciso da permettere la generazione automatica della gestione delle associazioni se da una parte una cosa si chiama "pinco" e dall'altra "pallino" bisogna capire che sono la stessa cosa... Anche se esistesse un software che fa le traduzioni in automatico senza che debba essere programmato e se due protocolli ad esempio in XML fossero descritti abbastanza precisamente, il software andrebbe comunque istruito per le corrispondenze, questo è esattamente il caso dell'XSLT. La traduzione è fatta in automatico ma qualcuno deve capire e scrivere il file XSLT. Attenzione che una volta capito la traduzione è fatta in AUTOMATICO quello che non è automatizzabile è la generazione del software che effettua la traduzione ci sarà sempre una parte manuale, ad esempio un file con i parametri (come nel caso dell'XSLT). |
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