Sono calma. Sono tranquilla. Vorrei solo con calma e delicatezza scaraventare via tutto ciò che mi capita a tiro. Questo video si blocca. La gente non mi capisce. I miei sogni non si realizzano. I ragazzi più sfigati me li becco io. E' solo che è primavera. Vorrei essere in giro da qualche parte con…

Chi è deserto non vuole che qualcosa fiorisca in te.

KlaKla è bellissimo e stupendissimo! Non posso permettermi un'affermazione da bambina ogni tanto? Un anno di meno. E'importante? Per chi cerca la maturità, forse. Ma sinceramente ora a chiunque chiederei una cosa frivola e non una storia seria. Non pensavo fosse così brutto. Con tutte le persone che potevo incontrare, proprio uno così mi doveva…

Niente. E' solo che vorrei ascoltare una canzone, ma non me ne piace più nessuna. Una troppo allegra non la capirei, una troppo triste mi farebbe piangere. La lista è lunga, ma la scelta è troppo difficile. Ne scelgo una. La ascolto, ma già mi infastidisce. Niente. E' solo che non posso nemmeno parlarne, perchè…

I sogni strani si susseguono di notte in notte. Intanto la malinconia prende il sopravvento. La primavera inizia a farsi sentire. Il caldo, il sole, il vento tiepido. Quello che ci voleva. Aspettare altro. Ma altro che non debba essere un passatempo, un modo per riempire le mie giornate. Basta con errori di questo tipo,…

Quel sogno. Quel sogno. Io in gita che devo comprare un regalo. Io che mi siedo su una panchina con un ragazzo biondo bellissimo. Io che gli chiedo: "E tu sei in vendita?" e lui che inizia a ridere e mi abbraccia. Questo sogno che mi accompagna dal risveglio. Un abbraccio. Forse è tutto qui…

Prima volta nella mia vita che rimango a scuola, mentre gli altri sono in gita. Anche in seconda e terza media non ci andai, ma perchè non ci andava tutta la classe (classe parecchio difficile) e quindi quei giorni passarono come giorni di normale amministrazione. Questo è invece il primo anno che resto a scuola…

Auguri a tutte le donne!

Che meraviglia svegliarmi la mattina e sapere che non lo vedrò la sera. Che bello poter dimenticare il cell per ore e non ritrovarlo con venti suoi mess. Che bello non sentirlo mentre mi spiega antropologia. Eh già, una sera arriviamo sulla solita panchina e lui fa uscire dallo zaino dell'università un libro di antropologia…

Con A le cose non andavano più bene, trovare suoi mess o doverlo vedere mi stava diventando insopportabile. Messaggiare dalla mattina alla sera era diventato snervante. Sapere che la sera l'avrei visto mi portava a sbuffare sin dalla mattina. Lui era certamente partito in quarta, dicendomi ti amo dopo due giorni, ma il mio mess…