attimi fuggenti

approfittando del sole incredibilmente estivo e della bellissima giornata, io e papā oggi, prima di partire, siamo stati in giro per la cittā. che č la sua, di origine, di sangue e di legami, ed č la tua, visto che č in questa cittā che tu sei stato concepito.

una delle cose che amo di pių, č camminare nella cittā di tuo padre. mi piace l'idea di ripercorrere i suoi passi, di visitare luoghi a lui noti, di vedere la casa dove č nato, la scuola che ha frequentato, i posti in cui ha vissuto fino ai suoi 18 anni. č un modo che ho, a me sembra, di sentirlo ancora pių vicino, di scoprire altro ancora di lui, di respirarlo, insomma. mi piace. e poi mi piace che nella sua cittā ci sia il mare. č una cosa che mi fa impazzire e che invidio a tutti quelli che il mare lo possono incontrare ogni giorno, in ogni stagione. oggi, poi, il mare era profumato e bellissimo e c'era anche chi faceva il bagno.

oggi io e papā ci siamo sentiti davvero in festa, pieni di entusiasmo per questa mezza giornata "libera" da ritmi, orari, obblighi. ci siamo goduti la vista, la passeggiata, l'aperitivo al sole, la chiacchierata, le strade e la gente. ci siamo goduti i negozi e il tempo che scorreva tranquillo, cosė lontano dalla frenesia del quotidiano a cui, purtroppo, siamo abituati. il fatto che tu non sia con noi č una cosa "strana" ma davvero mi sento molto vera nei tuoi confronti nel dirti che sono tranquilla, serena, che ti penso in ottime mani, che non vedo l'ora di riaverti in braccio, ma che so che, proprio grazie a questo momento solo nostro, io e papā torneremo con una energia ancora migliore di prima.

stasera siamo a casa. ti penso tanto cuccioletto.

mamma