attimi fuggenti

8 settembre 2010: la scuola materna

ieri sera ti ho guardato a lungo mentre dormivi e ho ascoltato il tuo respiro profondo. la tua manina, come sempre, stringeva la coda di raffa e chissà se cercava rifugio, coraggio, o conforto. ieri, mentre camminavamo per mano, all'improvviso, come colto da un fugace pensiero, mi hai detto: "mamma, sono curioso della scuola materna, ma ho un po' paura. perchè sarò da solo, senza te e senza papà". non so come ho potuto non piangere e non restare sconvolta per l'ennesima volta dai pensieri che riesci a manifestare a tre anni e quattro mesi. ma so che dovevo rasserenarti e rassicurarti e per questo ho solo sorriso e stretto un po' più forte la tua mano. ieri sera ero emozionata e l'ultimo pensiero prima di riuscire a dormire è stato pe te. sono felice di percorrere questa nuova tappa di crescita, ma sono consapevole che non sarà facile chiederti questo distacco. tu, che sei sempre stato avvolto da luoghi conosciuti e che hai avuto adulti di riferimento solo familiari, ora ti troverai a dover gestire nuove conoscenze e nuove figure affettive. avrai maestre che spero sapranno essere dolci e capaci, accoglienti e sicure. avrai compagni che saranno simpatici e altri che lo saranno molto meno. ti divertirai un po', ma probabilmente all'inizio sarà maggiore la sofferenza. e mi si strappa il cuore al solo pensiero, ma so che è giusto così, che servirà a fortificarti e a farti crescere. sarai un pulcino dela classe gialla, il tuo colore preferito, e questo è un buon inizio. dovresti avere due maestre ma ce ne sarà solo una finchè non sostituiranno quella che è andata via e questo è un po' meno bene in una classe di ventisette bambini dai tre ai cinque anni. ma siamo in italia e solo la gelmini ormai pensa che sua figlia avrà una scuola perfetta. andrai nella stessa scuola materna che è stata la mia e questo mi riempie di tenerezza e carica di un valore aggiunto questa nuova esperienza. percorrere con te tutte le mattine quella stradina che porta al cancello sarà per me un vero onore e una pura fortuna.

buon inizio, omino.

mamma