una manciata di more

ti amo


arrivata da poco con il cuore in gola e la speranza bambina in ogni poro. c'è confusione una confusione di ruoli di sentimenti di speranze certezze inesistenti e tanta baldoria del passato che reclama il dolore. ma anche del futuro che sorride in una comunità aperta. troppe volte mi sbaglio credendo di possedere la rivelazione e muoio in ogni santa idea ideale. muoio dietro alla durezza delle mie stesse insulse posizioni. tutti nella vita soffriamo e non ci sono misure nè gare, per questo chiedo perdono a me stessa e a chi con me lotta per gioire.non dimentichiamo che la verità (nel senso proprio di non mentire) rende liberi: io lo scordo continuamente.ti amo e non per lo spirito masochista che ho ma per la tua grandezza, sei talmente umano da superare tutte le fantasie.