Post n°1317 pubblicato il
21 Gennaio 2017 da
patty1_mah1
Notte di pigiami pesanti e capelli raccolti. Notte di romanzi e di lenzuola fresche. Bello l'odore di bucato.
Notte di proverbi: “Chi la dura, la vince”, “La speranza è l'ultima a morire”, “Chiusa una porta, si apre un portone” - a me basterebbe pure una finestrella che affacci sul mare. E qualcuno che mi cinga le spalle con dolcezza.
Notte di canzoni, di mappe e di valigie. Voglio le atmosfere fumose degli anni '30, i bicchieri di whisky, i sigari e i pittori surrealisti, il charleston, le prime calze di nylon e lo Chanel n.5.
Notte di dolcissima trepidazione, attese, memorie e facce pulite di serenità. Notte di stelle da perderci il conto. E di costellazioni da disegnare con la punta delle dita. Voglio un messaggio mentre dormo che dica, più o meno, così: “Ciao, non sapevo come entrare nei tuoi giorni ed allora ho pensato di scriverti mentre, probabilmente, stai sognando. Perciò, se non riuscissi ad abitarti la vita, proverò almeno ad abitarti i sogni”.
Antonia Storace
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il 29/07/2020 alle 13:49
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il 02/11/2017 alle 14:36
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il 23/03/2017 alle 09:59
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