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Luogotenenti e falsi generali

Post n°99 pubblicato il 08 Maggio 2006 da Makataimeshekiakiak
 

E’ singolare osservare come sul dibattito per trovare il candidato adatto alla presidenza della Repubblica, i due generali, P. e B., mantengano un discreto silenzio, frasi accomodanti e propaganda azzurra a parte.

Sono i loro luogotenenti, i segretari dei partiti centristi pseudo destrorsi sinistrorsi, le vere eminenze grigie dietro alla scelta del candidato: Fassino e Fini, Casini e Rutelli. A fare le veci di cui dovrebbe tenere le redini del comando per parte, due ambasciatori, le orecchie più che le lingue dei rispettivi capi. Quale che sia il nome che uscirà dai negoziati, alla fine, poco importa (in serata si è parlato di Napolitano in alternativa a D’Alema), semmai è importato davvero qualcosa: nel cuore degli Italiani, il vero presidente rimane Ciampi, capace non solo di un grande settennato ma anche di sapersi togliere dagli inciuci e dire un no grande e forte ad un secondo mandato, e il suo successore, così come sta succedendo per Giovanni Paolo II e Ratzinger, non sarà altro che un nome,  vuoto della personalità e del carisma necessarie per essere veramente grande, nonché mancante del rispetto e della considerazione necessari degli Italiani.

Quello che conterà davvero, in questa elezione, sarà quindi la parte giocata, le tele e i ricami intrecciati, i patti stipulati e il potere conquistato nell’ambito delle proprie coalizioni o  sottratto al leader della coalizione. Ecco dunque i centristi sfumati di rosso e blu, i 4 grandi partiti nazionali, là a spolparsi la prossima legislatura e a sistemare precari equilibri di potere secondo nuove ottiche.

Per Fini e Casini è un’occasione d’oro: rompere con la Lega tagliandola dal confronto e  delegittimare il generale B., per ottenere, dopo 5 anni di prostra sudditanza, la tanto sospirata libertà e un maggior numero di interlocutori possibili. E mentre la Lega o almeno i leghisti della vecchia guardia non può fare altro che rosicare, Forza Italia è riassunta dall’impasse imbarazzata del suo condottiero: il prode Silvio fustigatore di comunisti ha promesso la linea dura, non pagherà neanche le tasse (bello sforzo, no? Che sacrificio..) al nuovo governo di centro(sinistra), ma intanto cerca ancora un compromesso col nemico, un accordo per non perdere il potere così difficilmente ottenuto e mantenuto, nei 5 anni passati, all’interno della Cdl, dove cominciano a fare orecchie di mercante, avanzando ogni giorno nuove pretese e nuove accuse. Il generale sa che serpeggia la voglia di autonomia nei ranghi alleati, e cerca di stringere almeno i suoi, e quelli verdi-azzurri padani, per restare in pista.

A sinistra, o in quella parte che dovrebbe esserla, Fassino e Rutelli giocano a consolidare le strutture di potere: il partito democratico alle porte segnerà la nascita di un altro colosso dai numeri di FI, ed entrambi sanno che bisogna limitare l’influenza (già scarsa) di P., nel caso si facesse strane idee, per poter aspirare alle massime cariche possibili. Così si spiega la ripartizione del potere: alla Camera, Bertinotti, dopo la desistenza di D’Alema (guarda caso, sempre lui..), sarà troppo occupato e forse compiaciuto per dare fastidio nell’interno della coalizione; al Senato, Marini è benvisto dai centristi azzurri oltre ad essere uomo di fiducia delle bianche margheritine del Signore.

Manca solo il Quirinale. L’ideale sarebbe D’Alema, per i due, e forse anche per qualcun altro: è sempre un personaggio, metterlo come Capo dello Stato faciliterebbe tante cose. E Massimo ci starebbe pure, un incarico di tutto riposo e alto prestigio come questo sancirebbe una grande carriera politica, chiudendola..

E Romano, direte, non fa obiezioni? La risposta è no, non può, non ne ha la forza, nè la convenienza. Anche lui è sistemato dov’è per una ragione, ossia quella di essere persona abbastanza gradita agli elettori di centro(destra), sennò si sarebbe candidato volentieri qualcuno altro. Il generale qui è solo una facciata, una maschera tragica.

Jk

 
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Commenti al Post:
rtyuio
rtyuio il 10/05/06 alle 06:05 via WEB
w bertinotti condottiero di noi proletari noi le tasse le paghiamo e la busta paga non basta piu' aumentatecela...infamoni
(Rispondi)
 
lottergs
lottergs il 25/03/09 alle 06:42 via WEB
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