Creato da: semplicecanto il 13/03/2010
sorprendente

Tag

 

Se Dio 

 non fosse Amore...

io non sarei qui

 

 

 

 
« Ildegarda di BingenAnna Politkovskaja »

Don Guanella Luigi

Post n°59 pubblicato il 23 Ottobre 2011 da semplicecanto
 

Don Luigi Guanella (Fraciscio di Campodolcino, 19 dicembre 1842Como, 24 ottobre 1915) è stato un presbitero italiano, fondatore delle congregazioni dei Servi della Carità e delle Figlie di Santa Maria della Divina Provvidenza: nel 1964 è proclamato beato da papa Paolo VI.

Oggi  23 ottobre 2011.. Santo!

Luigi Guanella fu un cristiano esplicito, sacerdote cattolico, ordinato nel 1866 da un presule in esilio, mons. Frascolla, primo vescovo di Foggia, incarcerato prima e agli arresti domiciliari poi a Como, a causa dei contrasti risorgimentali tra Chiesa e Stato. L'incontro con don Bosco e un temporaneo ingresso tra i Salesiani tra il 1875 e il 1878 lo prepareranno a quella missione che fiorirà da un germoglio minimo, un gruppetto di giovani donne che, a partire dal 1886, inizieranno ad assistere orfani e bambini e poi si rivolgeranno a derelitti e bisognosi di ogni genere, sconfinando anche in Svizzera, bonificando persino aree paludose per costituire villaggi o colonie autonome, approdando anche a Roma ove decisiva sarà l'amicizia di papa Pio X. Frattanto si univano a don Guanella anche dieci sacerdoti e così, accanto alle Figlie di Santa Maria della Provvidenza, sorgerà anche la comunità dei Servi della Carità, che popolarmente saranno denominati come i Guanelliani

Egli non esiterà a raggiungere nel 1912 gli Stati Uniti per dedicarsi anche agli emigrati italiani, ma i suoi viaggi l'avevano già condotto in Terrasanta, a Londra, a Treviri. Alle soglie della morte, nel gennaio 1915, accorrerà in Marsica, devastata dal terremoto, per impegnare i suoi sacerdoti e le sue suore in un'opera di assistenza. Il suo corpo era da tempo debilitato dal diabete mellito, alla fine l'aveva colpito anche una paralisi che l'aveva ferito nella parola. Il 24 ottobre 1915, a 73 anni, si spegneva nella casa di Como dalla quale era partita la sua avventura spirituale e caritativa. Il santo Luigi Guanella si definiva «un atomo perduto nello spazio», ma questo microscopico seme era destinato a generare l'evangelico albero maestoso della carità sul quale si posano gli uccelli del cielo

Gianfranco Ravasi - Il Sole 24 Ore - leggi su http://24o.it/MWe1P

(Gli autori della biografia, Michela Carrozzino, che è un'esperta nell'ambito della disabilità, e Cristina Siccardi, che è ormai una veterana nel genere agiografico, seguono in forma narrativa ma anche con rigore documentario il percorso di questo semplice e appassionato sacerdote)

*

Patrono diGuanelliani, UNITALSI
O Beato Luigi Guanella

apostolo della carità
che nel mondo pervaso dall'odio e dall'egoismo,
hai sparso i tesori del tuo cuore,
soccorrendo i poveri e i miseri a te tanto cari.
Ottienici dalla bontà del Signore,
di conservare e accrescere in noi
l'amore verso Dio e verso il prossimo.
Impetraci in particolare la grazia che ora da te imploriamo

e la perseveranza finale. Amen.
(Preghiera votiva al Beato Luigi Guanella.)

La festa liturgica è il 24 ottobre

*

Personalmente posso testimoniare che nella mia zona ci sono luoghi, ospedali, scuole, aiuti per disabili della sua congregazione.. e se non ci fossero.. non so come avrebbero affrontato la vita quei malati e loro famiglie.

Grazie Santo Don Guanella

File:Guanellanellurna.jpg

Il corpo del Beato Luigi Guanella nel Santuario Sacro Cuore di Como

tutti gli articoli e foto presi dal web

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Vai alla Home Page del blog

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963