Scorci di fantasia

Post N° 5

(Improvvisamente sotto i loro piedi si apre lo spazio infinito, disseminato di galassie che brillano oppure esplodono in getti rossi, blu e gialli)
Creatura magica: (indica, alla giovane, lo spettacolo sotto di sé, i suoi capelli si muovono come accarezzati dal vento, ma lì non c'è vento) Guarda, galassie, stelle e pianeti. Guarda la Vita! Ogni piccola cosa, ogni piccolo movimento è Vita. Una vita prorompente che può creare e distruggere.
Elena: (sta in piedi in mezzo al tutto ad ammirare attonita e rapita quello scoppio di creazione) Tutto nasce e muore. Ogni cosa che muore rinascerà di nuovo o aiuterà un'altra stella a venire al mondo.
Creatura magica: (annuisce con un sorriso) Guarda ancora. (fa un gesto con la mano e le galassie scompaiono in lontananza sostituite da soli e pianeti) ognuno di questi pianeti possiede la vita, una vita diversa, forse, ma con un'anima uguale alla tua.
Elena: Non c'è alcuna differenza allora. Ciò che siamo è ciò che non si può vedere, ciò che si nasconde nella nostra anima.
Creatura magica: (fa un altro gesto e ogni pianeta si sdoppia, triplica all'infinito e ognuno di loro emette sensazioni leggermente diverse) Tanti mondi, tante dimensioni. In ognuno di essi le cose sono diverse, tanto oppure poco. In alcuni la Magia è forte, in altri lo è la Materia, in altri ancora l'Energia. Alcune conoscono la pace, altre solo la guerra. Tutti vivono le loro vite e pochi sanno dell'esistenza delle altre dimensioni. (ad un suo gesto un pianeta azzurro si stacca dagli altri e si sdoppia infinitamente) Osserva il tuo pianeta, esso è cambiato, l'uomo lo ha assai plasmato nella dimensione a cui appartieni. Ma esse sono tante, in altre non è così. Vieni ragazza, qual'è la tua realtà? Mostramela.
(la giovane guarda e cerca a lungo ma non trova in nessuna di quelle dimensioni una che le dia le giuste sensazioni)
Elena: (la sua espressione è accigliata) Io...io non riesco a trovarla, dovrei poterla sentire, dovrei sapere a quale appartengo...(si volta verso la creatura) Perché non c'è?
Creatura magica: Quello che ti sto mostrando è il futuro, un futuro molto lontano, per come avvertite voi il tempo, per me esso non ha quasi nessun valore. In questo tempo nella tua dimensione il tuo pianeta non esiste più.
Elena: (il suo volto si fa pallido) Ma com'è possibile?
Creatura magica: Non è mio compito rivelartelo con precisione. Ciò che ti posso dire è che la colpa è stata la brama di potere e di conquista della tua gente. Un gruppo volle dimostrare di poter conquistare e controllare un potere che invece portò tutti alla distruzione.
Elena: (fa un sospiro accorato) Che sciocchi. Una persona dovrebbe sempre conoscere i propri limiti. Ciò che non è ancora alla sua portata, mentre sembra che il fine di molti sia correre incontro alla loro distruzione. E' terribile......tante vite troncate per la brama di pochi.
Creatura magica: (annuisce grave) Sì, ma non è stato ancora tutto scritto. Questo futuro può essere fermato, questo destino cambiato.
Elena: come? Quale evento si dovrà cambiare, a quale errore la mia gente dovrà rimediare?
Creatura magica: Non c'è nessun grande errore a cui porre rimedio. A provocare tutto sono state tante piccole cose. Tanti piccoli sassi gettati in tanti punti di uno stesso stagno, molto tempo prima, le cui onde alla fine si sono unite.
Elena: Allora non c'è nulla che si possa fare?
Creatura magica: No, tutto può ancora cambiare. E se un sasso consapevole di esistere venisse gettato al centro di quello stagno, cosa succederebbe allora?
Elena: (pensosa e stupita) Beh....suppongo che quel sasso potrebbe cambiare ogni cosa, anche senza essere consapevole di farlo.
Creatura magica: (sorride) Sì, è così. (fa un gesto e ogni cosa sparisce, e i due personaggi si ritrovano su un sentiero montano tra brulle rocce) E ora parliamo ancora del motivo per cui hai voluto raggiungere questo luogo.
Elena: (la guarda) Perciò avete intenzione di aiutarmi a proseguire? Di aiutarmi a trovare suo padre?
Creatura magica: Sì, ma non subito. Prima dovrai fare un viaggio. Non sei ancora pronta per raggiungerlo, non ancora degna di farlo.
Elena: (tra sé) Degna?.....ma di fare cosa? (a voce alta) Ma io non ho tempo. Ogni giorno che passa potrebbe essere troppo tardi.
Creatura magica: Non ti preoccupare di questo. Qualunque sia il tempo che passerà mentre tu compi il tuo viaggio, quando tornerai sarà passato un giorno soltanto.
Elena: Capisco…..e cosa dovrò fare?
Creatura magica: Dovrai imparare. Dovrai imparare e sperimentare molto. E solo quando avrai capito, solo allora potrai proseguire.
Elena: Capito cosa?
Creatura magica: (sorride) Non posso dirtelo, dovrai scoprirlo da sola. Ora ascolta. Come ti ho mostrato le dimensioni esistenti sono infinite. Alcune davvero lontane a ciò che tu conosci, altre più vicine. Ogni tua tappa ti porterà in una di queste realtà. Non ti posso dire cosa accadrà, non lo so con certezza neppure io. Le cose e le situazioni si evolvono in continuazione. Ogni piccolo gesto, ogni piccola decisone, può cambiare le cose e farti imboccare una strada diversa. Dovrai fidarti delle tue emozioni e del tuo cuore. Amore e odio. Sono poteri e forze immense. A te la scelta da quale farti guidare, di situazione in situazione.
Elena: In un certo senso mi state dicendo che potrò fare ciò che voglio?
Creatura magica: Ti verranno poste davanti delle scelte e tu dovrai prendere delle decisioni, ma sì, la scelta sarà solo tua e potrai compiere quella che più desideri. Ma devi ricordarti che ogni cosa che accadrà è reale, che le persone che incontrerai esistono davvero, non fanno parte di un sogno, tutto sarà reale.
Elena: (annuisce lentamente) Come farò a raggiungere questi luoghi ed ad interagire con i loro abitanti? Io qui non sono niente di più di uno spirito.
Creatura magica: Non preoccuparti di questo. Di volta in volta ti troveremo un corpo dove stare. Alcune volte avrai dei poteri altre no. Alcune volte sarai una ragazza altre una donna. Non ha nessuna importanza.
Elena: (quasi orripilata) Possessione?! No! E’ una cosa orribile!
Creatura magica: (la calma con un gesto) Lo so, e hai ragione, ma ciò che è un sacrilegio è tentare di possedere il corpo di una persona viva…..non di una morta. I corpi in cui starai appartenevano a persone che sono morte da poco per cause naturali. Vedi è la cosa più importante. Doveva essere giunto il loro momento di morire. Noi, con i nostri poteri lo preserveremo per te per il tempo in cui ci starai.
Elena: (titubante) Capisco….
Creatura magica: Ricordati che ogni sensazione che proverai, sia essa piacevole o spiacevole sarà reale. Sarà veramente come se quel corpo fosse il tuo. L’unica differenza è che in un certo senso non potrai morire. Potrai essere uccisa, ma ciò significherebbe solo la fine della tua permanenza in quel luogo. Il tuo è un cammino e una prova, perciò potrai incontrare anche situazioni pericolose, scelte difficile e dolorose. Affronterai la gioia ma anche il dolore e la disperazione e per te saranno completamente reali. Hai capito? (fa una pausa) Accetti?
Elena: (pensosa) Insomma mi state dicendo che dipendentemente dalle mie scelte  vivrò o morirò ucciderò o salverò e che(leggermente ironica)un pugnale nel fianco farà male tanto quanto lo farebbe se fossi sulla mia terra. Ma che per avere il permesso di continuare e di aiutare la  mia amica devo accettare. (solleva le mano con il palmo aperto) Non mi pare di avere molta scelta.
Creatura magica: Certo che ce l’hai. Puoi scegliere di tornare indietro.
Elena: No. Non tornerò indietro. (fa un sospiro) Va bene…..accetto.
Creatura magica: (sorride) Ci sono molte cose che dovrai imparare….e quando tornerai le ricorderai tutte. Ogni dimensione ha le sue lingue, ma non ti preoccupare di questo. Le saprai parlare e le ricorderai. Ogni volta che passerai da una dimensione all’altra dovrai lasciarti tutto indietro. Nessun oggetto potrà venire con te. Ma ci potranno essere delle eccezioni. (fa un gesto con il braccio e un portale di luce si apre, e si scorgono boschi e colline vergini) Questo è il primo mondo dove andrai. Pronta? Bene. Buona fortuna.
(il corpo astrale della giovane si dissolve mentre la creatura continua a sorridere)
Figura maschile: (appare improvvisamente accanto all’eterea donna) A quanto pare i fatti stanno continuando a darti ragione. Ammetto che all’inizio non pensavo avrebbe accettato.
Creatura magica: Ti avevo detto che non mi avrebbe deluso. Ora però bisognerà vedere come si comporta. Non sapremo davvero quanto vale fino alla fine.
(scompaiono lentamente)