Ungiorno

...il pozzo


l'acqua nelle mie mani gocciola piano ,č perplessitā,liqudo inconsistente,ogni goccia ,scivolando dalle dita spalancate ,emette un suono,ogni suono una nota ,ogni nota una domanda che chiede risposta sul fondo scuro del pozzo!    Suoni diversi che danzano fuori dal corpo ,lontani e lontano č il sentire ...  E se alla memoria io allaccio un pensiero e un movimento, ora in questa esitazione, tengo fermo il respiro, sguardo largo e solitario ,quasi un'attesa che imbriglia la mente, forte lo stare...forse ..  il restare mi aiuta