L'universodelledonne

buona domenica anche a te piccola , bacio :)

Ciao cucciola leggo solo ora le tue parole,,che dire..parole profonde,i ricordi riaffiorano ma restano sempre nel nostro cuore!! Ti abbraccio forte tvttb Buona Domenica :) Barbara

e si , purtroppo ......Buon pomeriggio a te , Sandrina ;)

Bel post casa :) e quanto c'è di vero...bacio e buona giornata

la cosa delle sardine non l'ho capita :)

sapete cosa penso....fate l'amore e nn tutti sti commenti //lol skerzooooooooooooooooooooo l'amore è libertà nn restrizzioni e ne ristretti altrimenti trope sardine nn vanno bene //lol io sn così pazzeo sempre kiss e buona serata

ps : com'è difficile lasciare andare ciò che portiamo nel dna dannoso all'individuale felicità !!!!

"Quello che si può fare è quindi accettare il concetto della diversità degli individui e del cambiamento inevitabile dell'essere umano e sperare e impegnarsi ogni giorno affinchè domani ci si incontri di nuovo in amore come nella vita. "....dunque in sintesi accettare anche il mutamento dei difetti , in parole spicciole .... sono daccordo su tutto quello che dici ed è molto bello il modo in cui lo dici , penso però che è lo steso concetto di quello che c'è sotto al video , penso che siamo partiti da posizioni diverse , percorso strade diverse ma arrivati alla stessa conclusione , abbraccio a te :)

Credo che la chiave di lettura possa cambiare se includo nel discorso, perchè mai escluso almeno da me ,che cambiare per me non è solo ammissibile ma è anche inevitabile,certo meglio se rimanere fedeli a dei cardini essenziali per la propria felicità,ma lasciando andare tutto ciò che ci portiamo,integrato nel nostro dna ma dannoso alla individuale felicità.L'invezione tutta umana è l'assoluto in un universo che da milioni di anni si espande ,in una natura che modifica se stessa spazio temporalmente,ogni momento le nostre cellule si riproducono e muoiono in un ciclo regolare ma mai uguale a se stesso.Mentre tutto si muove e fa paura per questo ,la psiche umana tende naturalmente a fermare tutto ,è la naturale paura della fine, della morte, del perimento delle cose che ci appartengono così come i sentimenti , le persone e noi stessi. L'accettarsi così come si è ,è anche divisibile in un accettarsi in ogni momento prevedendo o guardando con verità quel che si è in ogni momento,quindi nel cambiamento continuo ma allora la locuzione non è precisa perchè non prevede l'evento evolutivo delle parti o accettare l'immagine che si ha in un determinato momento che non è accettare l'altro visto che l'altro sta mutando nello stesso istante in cui tale immagine si forma. Un esempio ? le persone invecchiano naturalmente ,la visione di se si modifica ad ogni ruga ,ad ogni capello bianco e questo modifica l'immagine ad esempio una donna si può chiedere parallelamente all'avanzare della percenutale di capelli bianchi ,se sia o non sia indicata la minigonna, lo so esempio un po banale. Le cose da accettare come non modificabili sono quelle che si ripetono per un termine indeterminato e sempre uguali come appunto i cambiamenti. Quello che si può fare è quindi accettare il concetto della diversità degli individui e del cambiamento inevitabile dell'essere umano e sperare e impegnarsi ogni giorno affinchè domani ci si incontri di nuovo in amore come nella vita. Un abbraccio

ora che so che non è al post ma al box del tempo delle mele , il commento ha un altro senso ....ma lo trovo contraddittorio e senza via di uscita .... - prima parte , ovvio che chi accetta incondizionatamente ciò che provoca sofferenza e dolore sia masochista , e fidati non lo sono e non lo cerco , non cerco in generale , ovvio che per difetti si intende ciò che reputiamo tali perchè diversi dal nostro modo di vivere e agire ma con i quali con un pò di sforzo , comprensione , si può convivere tenendo presente magari che ci sono anche i lati positivi e che noi non siamo esenti da difetti , questo ovviamente se si reputa l'altra persona sufficientemente importante altrimenti no, e mai se ciò produce sofferenza se no sarebbe solo subire e non va bene _ seconda parte , imporre i propri difetti è sbagliato dici , condivido , per due motivi , uno che chi li impone , come hai dettu tu si sente gratificato da tale imposizione , e ciò denota in lui/lei forte insicurezza , due perchè sarebbe voler cambiare l'altra persona imponendole ciò che si vuole appunto , e se siamo daccordo su questo allora sei daccordo anche su quello che dice il post sotto al video "accettare l'altro e accettarsi per quell che si è " visto che non va bene imporre e cambiare giusto ? _ terza parte , qui però ti contraddici totalmente con la seconda , li dici che è sbagliato imporre quindi voler cambiare , qui dici che chi resta sempre fedele a se stesso è destinato a ibernarsi , quindi il non cambiare neanche va bene ? quindi finale della tua teoria cambiare è sbagliato , non cambiare è sbagliato , per te non possono esistere rapporti ,di nessun tipo amichevole di lavoro di famiglia , amoroso , questo sopratutto in virtu del fatto che nessuno è perfetto e senza difetti x cui senza via di uscita secondo te ..... io credo che le tue posizioni siano estreme , e te lo dice una che è sempre stata bianco o nero , ma la vita un pò ti cambia ( we come si permette la vita di impormi cambiamenti ? :)) credo che la posizione giusta sia quella di valutare il difetto nell'ambito di quelli di cui parlo al primo posto , quelli convivibili , all'interno di una situazione che offre tanto altro oltre ai difetti , tenendo presente che nessuno è perfetto compreso noi e come ho scritto sopra non volendo cambiare l'altro , anche perchè non ci piacerebbe neanche più perchè sarebbe altro da se , ma cercando di convivere con ciò che non ci piace tantissimo cosi come l'altro farà con noi , sempre nel limite dell umano e del possibile e senza sofferenza , d' altra parte amicizia, amore , sono , o dovrebbero essere, condivisione di momenti belli ma anche brutti , perchè inevitabilmente esisto e comprensione di essi , ma è difficile , perchè come ho scritto li ,in fondo in fondo, siamo tutti un pò egoisti , la strada giusta sarebbe porsi verso l'altro nel modo in cui si vorrebbe che l'altro si ponesse verso di noi , pensando magari prima all'altro senza mai dimenticare però noi , e se tutto ciò è reciproco , bhè , la strada è buona e via di uscita può esserci :) ora scervellati un pò tu su quello che ho scritto e poi fammi sapere se il 3 a 0 c'è o no ;)