DO YOU KNOW YOUR UNKNOWN PLEASURES?
I'm alive in uterine
AREA PERSONALE
CONTATTA L'AUTORE
Nickname: narcoleptic.a
|
|
Sesso: F Età: 111 Prov: EE |
TAG
MENU
Post n°9 pubblicato il 28 Dicembre 2010 da narcoleptic.a
|
Post n°7 pubblicato il 08 Dicembre 2010 da narcoleptic.a
[8120981210] - in memory.
Ricordo Ricordo tutto. Ogni disperato battito di ciglia, ogni goccia di sudore che incorniciava volti sbiaditi dalla paura, il viola e il rosso. Perché è così che si avvicina la morte: è l'unione di paura e dolore, dove ogni cosa ha un nome e contorni ben definiti, la guardi in tutta la sua interezza. Nel frattempo, puoi solo sperare di svenire, perdere conoscenza... ma questo non accadde. Ricordo Ricordo tutti. Nessuno mi teneva la mano. Avevo freddo, un freddo strano. Ossa come cristalli di neve, organi quasi liquidi. Urlavo, per ricordarmi che ero ancora lì anche se non avevo più la percezione sensoriale di me stessa. Davo delle giuste e semplici indicazioni da seguire, nessuno le ascoltò, anche in quella circostanza, nessuno in quella stanza sembrava prestare attenzione alle mie parole scandite in maniera perfetta: ero io e Dolore. Eppure viene concessa l'ultima sigaretta anche al peggiore dei serial-killer poco prima di andare incontro al boia. ...mi sarei accontentata di fumare. Ricordo Ricordo la Luce. E' vero quello che dicono nei film americani. Si vede la Luce fuori e si smarrisce quella dentro. In quella condizione ciò che più mi turbava non era né il pericolo di una morte improvvisa, precoce e banale né la riaffermazione della solitudine anche in quel contesto ma... era proprio quella Luce, assordante ed acceccante, che ti tiene desta e ti fa permanere in uno stato di cosciente miastenia. Lì, ho desiderato far parte del Buio. Il Buio non ha connotazioni definitive, è ambiguo e non ha pretese di tendere all'infinito, di illuminare con la sua aurea ogni cosa. Ti culla anche quando non vuoi, anche se non te ne accorgi. La Luce, no. Ti sbatte in faccia anche ciò che ti sfugge, quello che non vuoi vedere, quello che non vuoi sentire. Non ricordo Non ricordo niente dei giorni successivi, probabilmente passati come un sintentico ameba. Non ricordo i mesi successivi: le cose, le persone, le parole. Nulla Quando di peso mi sollevarono, poco prima di andarmene, finalmente mi vidi. Ero rimasta lì, in tensione su quella lastra di ghiaccio. ...Ci sarei rimasta per sempre.
credit: nocturne in C sharp minor, Chopin, from The Pianist (2002) |
Post n°6 pubblicato il 06 Dicembre 2010 da narcoleptic.a
la gente viene e va sembra portare il dono usato della felicità ma nelle mani c'è solo vento e amore che più non ha eppure loro continuano a chiamarla verità, come è triste il passaggio delle età. Come è triste il passaggio delle età. ...E tutti vivemmo a stento con l'inverno nel cuore. C'è chi vive, c'è chi muore.
***********
la polvere, il sangue, le mosche, l'odore per strade e fra i campi la gente che muore e tu, tu la chiami guerra ma non sai che cos'è e tu, tu la chiami guerra e non ti spieghi perché
l'autunno negli occhi, l'estate nel cuore la voglia di dare, l'istinto di avere e tu, tu lo chiami amore e non sai che cos'è e tu, tu lo chiami amore e non ti spieghi perché
Uomini senza fallo, semidei che vivete in castelli inargentati che di gloria toccaste gli apogei noi che invochiam pietà siamo i drogati Dell'inumano varcando il confine conoscemmo anzitempo la carogna che ad ogni ambito sogno mette fine: che la pietà non vi sia di vergogna
credit: Recitativo (due invocazioni e un atto di accusa) da Tutti morimmo a stento, 1968, Fabrizio De André.
Grazie.
|
Post n°5 pubblicato il 10 Novembre 2010 da narcoleptic.a
|
Post n°3 pubblicato il 02 Novembre 2010 da narcoleptic.a
|
Inviato da: narcoleptic.a
il 20/08/2011 alle 18:15
Inviato da: prasio99
il 10/08/2011 alle 19:49
Inviato da: narcoleptic.a
il 10/08/2011 alle 18:47
Inviato da: prasio99
il 08/08/2011 alle 17:31
Inviato da: narcoleptic.a
il 20/05/2011 alle 09:47