Ci sono discorsi che mi creo nella mente, pronti all'uso discrezionale verso soggetti ben precisi.
Son sfoghi per frustrazioni e rancori che trascino, a causa del mio carattere accomodante.
Son prediconi per ingiustizie ed ipocrisie a cui ho assistito, a causa del mio essere tollerante.
Son richieste di riavvicinamento a persone da cui mi sono allontanata, per motivi che ora mi appaiono futili o superati.
Son richieste di spiegazioni a persone che mi hanno allontanata, per motivi che ora sono pronta ad affrontare e comprendere o rifiutare.
Son dichiarazioni di amicizia stima amore a persone che mi son vicine, ma non abbastanza.
Son discorsi che son tutti in testa pronti all'uso.
E ci son momenti in cui sento che tutto, il giorno il tempo il caso lo sguardo i gesti, tutto converge verso la mia anima che si connette alle corde vocali ed il discorso fatidico esce.
E quando mi paleso in questi momenti di disarmata intimità e non c'è risposta, in questi momenti comprendo il significato della parola scoramento.
Inviato da: sibillix
il 27/06/2015 alle 21:34
Inviato da: gabrielliluca
il 04/06/2014 alle 07:12
Inviato da: gabrielliluca
il 29/05/2014 alle 07:53
Inviato da: gabrielliluca
il 22/05/2014 alle 20:21
Inviato da: gabrielliluca
il 19/05/2014 alle 15:53