ussanmartino

Limiti....

E' difficile amettere di fare degli errori. E penso sia ancora più difficile dover ammettere in primis a se stessi che tali errori sono stati fatti per dei limiti congeniti che ogni individuo ha e che vorrebbe non avere. Molto spesso si superano delle situazioni limite grazie al grande impegno e al grande entusiasmo che un individuo mette in ciò che fa. Purtroppo tutto questo spesso non è sufficiente. E ancor di più non è sufficiente se si tratta di dover gestire una moltitudine di teste più o meno pensanti che condividono con te l'idea di raggiungere un qualcosa che non hanno comunque ben chiaro. E' logico che se le cose vanno come devono andare, questi limiti sono riconosciuti ma non del tutto considerati; quando invece le cose non funzionano come dovrebbero questi limiti vengono evidenziati, rimarcati ed amplificati. A questo punto si giunge a una situazione che non è più sostenibile e neppure proponibile visto anche il lasso temporale ridotto in cui tali manifestazioni si sono presentate. In tali condizioni penso che la cosa migliore sia prendere coscienza dei propri limiti e di conseguenza accettarli; e accettare anche eventuali sollecitazioni e inviti per migliorare la situazione. Se non fossero coinvolte altre individualità si potrebbe anche perseverare sulla propria linea. Ma visto che differenti persone sono conivolte e un interesse comune deve essere raggiunto è meglio farsi un bagno di umiltà e rendersi consapevole che oltre un determinato limite non si può andare. Questo non vuol dire che l'individuo deve essere scartato in toto anzi, si potrebbe rivalutare sotto altri aspetti che potrebbero riaccreditarlo e renderlo un elemento importante per il raggiungimento di un obiettivo. Rimane solo un punto che deve essere capito e accettato: tutti abbiamo dei limiti e il nostro punto forte non è saperli superare ma essere consapevoli di quali sono e accettarli. Tutto sarà sicuramente migliore.
il capitano