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Primo bilancio

S. MARTINO 2009-2010 Come piccolo riassunto delle partite fino ad ora disputate, invece delle pagelle, vorrei fare una piccola analisi reparto per reparto: Portieri:Direi che è senza dubbio il reparto migliore, il fatto poi di avere due portieri permette anche di allenarsi meglio.Non è chiaro se il coso di Scazzoli valga come terzo portiere…. Difesa:Direi che non siamo al top, ma forse è anche questione di affinare qualche automatismo visto che è cambiato il libero.Un aspetto da migliorare è l’impostazione di gioco: troppi lanci nella speranza che qualcuno li raccolga. Sarebbe auspicabile un maggior uso del centrocampo.Voci non confermate dicono che domenica l’irlandese sarà sottoposto all’alcool test nel dopopartita….. Centrocampo:Per vari motivi abbiamo perso qualcosa rispetto all’anno scorso, ma il recupero di Mantegari lascia ben sperare per avere una maggiore copertura.L’avanzamento di Nico a centrocampo ha inoltre portato maggior spinta.Come detto prima, è auspicabile che a centrocampo si prendano in carico più palloni dalla difesa.E’ ormai ufficiale che dopo la bocciatura nella carriera dirigenziale nel S. Martino, Mante ha deciso di riproporsi come calciatore. Attacco:Da queste prime partite è emerso che lo schema a noi più congeniale è quello che lo scorso anno nei play-out aveva dato buoni risultati: manca una punta di peso per poter sfruttare al meglio la velocità dell’altra punta.Radio calciomercato annuncia clamorosi sviluppi: se Bertolino non ritornerà a fare la prima punta verrà fatta un’offerta astronomica per il ritorno di NO-LOOK-PAPOZZO….. Mister:Anche se qualche giocatore la pensa diversamente, credo che sia giusto spiegare a chi sta fuori il perché della scelta.Dovrebbe imporre maggiormente le sue scelte su chi batte i calci di punizione (troppo casino in campo).Quest’anno ha preso in carico la squadra da inizio anno, ma non ha annunciato, diversamente da Frank Cerray, di pagare la cena di Natale: promettere non costa nulla, tanto non è obbligatorio mantenere…  Note a margine, per evidenziare alcuni aspetti che ci limitano anche in partita:Si parla troppo a sproposito (l’unico che dovrebbe permettersi di parlare è l’allenatore)Permane il forte innamoramento di alcuni elementi per il pallone: guai a passarla!