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Il San Martino in Beliseto apre il 2011 con una sonora sconfitta per mano dello SMA Arredamenti Athletico Manfro.

Il risultato finale dal comunale di Monticelli d’Ongina è 5-1.

La partita si apre con un San Martino che si presenta in campo con atteggiamento timoroso e che va sotto dopo soli 5 minuti a causa di una disattenzione difensiva: il lesto attaccante avversario entra in area e con un fendente forte e preciso, che si infila alla sinistra dell’estremo difensore, porta in vantaggio lo SMA.

Su un campo reso oltremodo scivoloso dal ghiaccio e dalla molta, gli ospiti faticano a costruire gioco puntando sulle veloci ripartenze ma non riuscendo a gestire le fasi di gioco.

In attacco Tosio è lasciato solo a lottare contro i difensori avversari e quando riesce a controllare il pallone, il centrocampo non sale per garantirgli appoggio e soluzioni per le sue giocate.

Nonostante ciò, il San Martino riesce pure a rendersi pericoloso in un paio d’occasioni grazie alle folate offensive del solito Manzoni.

Le azioni degli avversari, ficcanti e ben articolate, vengono contenute dalla difesa bianco-blu e i primi 45 minuti vanno in archivio sull’uno a zero.

La seconda frazione ha inizio con un San Martino più arrembante, che rinuncia alla linea difensiva a 5 per risultare più offensivo e pericoloso.

Ma proprio quando gli ospiti prendono coraggio e danno profondità alla manovra, l’arbitro diventa protagonista indiscusso del match: convalida il goal del 2-0 in netto fuorigioco, fischia un rigore ai danni del San Martino per un inesistente fallo di mano in area di Corsini che porta i locali sul 3-0 ed infine interpreta a suo personalissimo modo un disperato tentativo di Generali di salvare la porta sguarnita da un goal certo fischiando punizione in area per “presunto” retropassaggio volontario al proprio portiere: dalla conseguente punizione arriva il 4-0.

La partita non ha più storia e dopo l’espulsione di Corsini per somma d'ammonizioni, lo SMA si riversa nella metà campo avversaria alla ricerca della goleada. Arriva il 5-0 e poco dopo pure il goal della bandiera realizzato di testa da Tosio a coronamento di una bella azione orchestrata da Marinosci e Manzoni.

Nonostante un risultato molto penalizzante, la squadra ha dato anche segnali di buon gioco, soprattutto nel secondo tempo quando si sono trovati maggiori equilibri ed intesa in campo.

Il passivo di 5 reti va ben oltre i meriti degli avversari che hanno comunque condotto la gara ed ampiamente meritato la vittoria; purtroppo la partita è stata condizionata dalla direzione della giacchetta nera che ha solo penalizzato i ragazzi di Mazzani, innervosendo i giocatori in campo e regalando i tre punti alla squadra di casa.