utopia2006

Per la seconda volta siamo in partenza per il Kurdistan.


Assisteremo al newroz, una grande, bellissima e coinvolgente festa popolare che celebra l’arrivo della primavera ( 21 marzo), è anche fortemente simbolica, perché rimanda al fabbro Kawa, alla liberazione dal tiranno Dohok, ai fuochi accesi sulle montagne per avvertire la popolazione della conquistata libertà.Fino agli anni novanta significava sempre vittime, incidenti, repressioni da parte dei militari turchi. In questi ultimi anni, grazie anche alla presenza di delegazioni internazionali, come noi, la violenza è diminuita e, pur a fatica, si creano i presupposti per scambi culturali, sociali, di idee fra noi e la società civile kurda e turca.Per noi sarà molto importante constatare di persona se realmente la Turchia sta compiendo i passi necessari per mettere in pratica le leggi di armonizzazione che dovrebbero essere la precondizione per il percorso di avvicinamento all’Europa.Partiamo già con notizie estremamente negative : l’IHD ( associazione per i DU) ha emanato il consueto rapporto bimestrale sulle violazioni dei DU in Kurdistan, queste sono le cifre: 126 casi di tortura e maltrattamenti, 1886 inchieste sono state aperte, 64 persone sono state arrestate, 7 uccise in conflitti armati, 6 ferimenti e 12 donne sono state violentate.Un’altra notizia che pare incredibile e.. fuori tempo: dopo aver mutato i nomi kurdi di montagne, città, fiumi, persone… è venuto il momento degli animali…. La pensata del ministro delle foreste e dell’ambiente è stata quella di sostituire gli aggettivi kurdo e armeno di alcune specie animali.. così la vulpes kurdistanica ora si chiamerà vulpes vulpes e il capreolus armenius si chiamerà capreolus capreolus.. tutto ciò per non produrre " danni alla struttura unitaria dello stato turco"!!La nostra destinazione , quest’anno, sarà Sirnak, città ai confini con l’Iraq e molto problematica per la numerosa presenza ,nei suoi dintorni, di villaggi distrutti dai militari che li consideravano covo di ribelli, per le molte guardie di villaggio, sorta di collaborazionisti dei militari e per le esecuzioni extragiudiziarie avvenute all’inizio del 2004 di 5 ragazzi uccisi , dopo essere stati torturati, dai militari senza una ragione . Come al solito non si ha notizia di alcun procedimento legale nei confronti degli uccisori. Dalla fine del cessate il fuoco unilaterale molti giovani hanno formato dei gruppi d'interposizione e si sono recati a Sirnak per fermare operazioni militari e scontri armati frapponendo i propri corpi. I poliziotti hanno tenuto un comportamento duro nei confronti di questi gruppi d'interposizione e molti giovani che ne facevano parte sono stati fermati; successivamente alcuni di essi sono stati liberati e altri arrestati e incarcerati. Per contatti:  italogaibazzi@inwind.it