utopia2006

Scontri a Diyarbakir


Oggi è morto un bambino di 7 anni è morto, colpito al petto da un proiettile, durante il terzo giorno di scontri avvenuti a Diyarbakir tra manifestanti kurdi e forze di polizia. Il bambino è stato ferito a morte giovedì quando decine di migliaia di manifestanti hanno invaso le strade di Diyarbakir in occasione dei funerali di 3 persone uccise negli scontri dei giorni precedenti. Le violenze erano cominciate martedì dopo i funerali di quattro dei 14 ribelli kurdi che erano stati uccisi dall'esercito nelcorso di una operazione militare, durante la quale erano state utilizzate armi al gas tossico.Fino ad ora nel corso di questi scontri si contano 8 morti, 500 persone ferite e un numero imprecisato, si parla di centinaia, di persone arrestate.Le violenze esplose a Diyrabakir denotano uno stato di tensione altissima che non è più sopportabile dalla popolazione kurda. Contemporanemante si manifesta ancora una volta un uso spropositato della forza da parte dell'esercito Turco.Quiesta situazione drammatica poi sta coinvolgendo anche altre città: manifestazioni analoghe, fortunatamnte senza vittime, si sono svolte a Mardin, Siirt, Nusaybin, Kiziltepe.Scrivendoci dal Kurdistan il nostro interprete, nel viaggio appena concluso, ci ha detto:"E' molto difficile da spiegare, ma quello che sta avvenendo in un qualche modo significa che i kurdi sono davvero stanchi delle politiche del governo turco. Non c'è niente che possiamo fare per la nostra sicurezza. Noi continueremo a manifestare perchè sappiamo di avere ragione."