rivendichiamoci
Per sapere, far sapere, fare in modo che si sappia; insomma, per diffondere, crescere, far crescere, fare in modo che si cresca. Tutti uniti, tutti insieme, sulla stessa barca. Sotto una e mille guide diverse ed uguali« Cenni storici sulla data... | La pagina di Bobbio » |
Ancora una volta la mia passione politica si fa da parte per lasciare spazio ai piaceri della vita. Perchè, diciamocelo, ogni tanto bisogna dimenticarsi di tutto ciò che di marcio e corrotto nel mondo esiste per immergersi, anche solo per pochi istanti, in un universo parallelo, dove regnano incontrastate serenità, calma, bellezza, armonia. E, permettetemi di dirlo, in quanto ad armonia un uomo attualmente è un gradino sopra gli altri. Risponde al nome di Ronaldo Assis de Moreira, noto ai più come Ronaldinho, 25 brasiliano, calciatore professionista e serissimo candidato alla vittoria dell'ambito "pallone d'oro", il ricchissimo e prestigioso riconoscimento per il miglior calciatore della stagione. Nel corso degli anni l'estro di Ronaldinho è cresciuto sempre più, raggiungendo l'apice nell'anno attualmente in corso e permettendogli di entrare a far parte del firmamento calcistico che comprende i più grandi di sempre; da Pelè a Maradona, da Platini a Zico, da Cruyff a Baggio, passando per Van Basten, Suarez, Rivera, Beckenbauer e tanti altri. La commovente storia del povero bambino di Porto Alegre stride fortemente con l'immagine del campione multimiliardario che oggi scorrazza per i campi da gioco di tutto il mondo con al piede uno scarpino creato apposta per lui da Nike Football, con tanto di diamanti incastonati. Ma agli sportivi veri, agli esteti del pallone poco importa dell'immoralità del calcio d'oggi; specialmente quando l'oggetto di discussione è un campione brasiliano, ovvero un figlio della patria del calcio, che ha il ritmo nel Dna e che si diverte da matti a prendere a calci un pallone incantando il mondo intero con le proprie prodezze. Ronaldinho è tutto questo; è un funambolo dotato di una leggiadria tale da rendere interessanti anche le partite più scontate e noiose. Ed è di qualche giorno fa l'ultima delle sue pazzie: uno spot per Nike Football in cui colpisce per quattro volte di fila la traversa con tiri al volo senza mai far cadere il pallone a terra. A chi ha ipotizzato un determinante ausilio delle miracolose grafiche computerizzate, Ronaldinho ha risposto per le rime:"Quello che si vede nello spot è tutto vero; si tratta di cose che faccio quotidianamente in allenamento". Non ci sono parole per il mago coi dentoni. Si può solo ammirarlo e rimanere incantati.
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Inviato da: minsterr999
il 25/03/2009 alle 08:42
Inviato da: minsterr999
il 25/03/2009 alle 08:16
Inviato da: minsterr999
il 25/03/2009 alle 08:12
Inviato da: volandfarm
il 25/03/2009 alle 07:25
Inviato da: lottergs
il 25/03/2009 alle 06:42