News da Regimentopoli...

Post n°59 pubblicato il 10 Febbraio 2006 da Makataimeshekiakiak

"Il governo e' pronto a interventi 'drastici' per 'colpire in maniera decisa atti eversivi'".
Ovviamente, cosa potevamo aspettarci da un fascistello in doppio petto se non una minaccia di repressione?

E indovinate su chi punta il dito, il nostro simpatico sempre sorridente du... pardon, premier...:
"Ha poi puntato l'indice contro i leader dell'Unione, Bertinotti e Prodi su tutti. E' 'grave' che non intervengano, ha detto. Il primo su sindaci, assessori, esponenti del suo partito che hanno ''suscitato queste manifestazioni'', il secondo proprio su Prc."

Eggià,poteva mancare l'immancabile rimando alla minaccia rossa? Certo che no! Che mondo sarebbe, senza la minaccia mortadella?

Credo che ci avviciniamo ormai a vedere l'atto più vero e sentito di questo governo... La concretizzazione di una repressione fisica (quella culturale è cominciata da tempo, con la tv spazzatura, con le accuse ai professori, magistrati, intellettuali) per il governo "dovuta" come risposta adeguata al terrorismo e all'antagonismo..

Ora ci manca di scendere ai livelli degli estremisti, forza! Mandiamo anche noi dei kamikaze a far strage di civili, scendiamo anche noi al livello della legge del più forte, del dialogo della violenza. Loro vogliono questo? E il buon Santo da Arcore glielo dà.. Con tanto di contentezza da parte di Lega Nord e Alleanza Nazionale.

In tempi così travagliati, dove il sangue scorre a fiumi per una vignetta, dove un prete, meglio una persona viene uccisa per la sua fede; in un periodo dove lo scontro tra civiltà si è fatto così duro che ogni parola è pronunciata a denti stretti, sibilante come un proiettile e roboante come un tuono nel fragore della pioggia; noi (loro, che dovrebbero rappresentare noi) decidiamo, in casa nostra, dinanzi a ecomostri simboli della pace (le torri-braciere delle olimpiadi), di scegliere la strada del pugno duro, degli atti "drastici". Perchè il dialogo è cosa dell'altro secolo ormai. Perchè la ragione non ha più senso in un mondo fraticida, pieno di paura e avaro di speranza.

E allora continuiamo così, sulla strada dell'autodistruzione. In fondo, nell'oblio ci sarà un pò di pace...

Jk

 
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Post N° 58

Post n°58 pubblicato il 30 Gennaio 2006 da grechu
Foto di jenko89

Berlusconi mi ha scritto
26 Gennaio 2006 alle 19:34
swampthing

Amico elettore, amica elettrice,
grazie al tuo voto ho potuto raggiungere l’obiettivo concreto di raddoppiare il mio patrimonio in soli 2 anni.

Ecco come:
1) grazie alla legge Gasparri, nel solo anno 2004 la pubblicità per Mediaset è aumentata del 3,8% (circa 1 miliardo e 200 milioni di euro all’anno).
2) l’appalto concesso dal Governo alla Banca Mediolanum, senza asta, per potere utilizzare i 14.000 sportelli delle Poste Italiane, mi ha reso1 milardo di euro all’anno.
3) nel 2001 la Presidenza del Consiglio (governo Prodi) aveva commissionato solo 1 milione e 750 mila euro di spot a Mediaset, nel 2002 la Presidenza Berlusconi ha commissionato 9 milioni e 250 mila euro, ed ha aumentato ogni anno fino agli oltre 10 milioni di euro dell’anno scorso (Economist-London).
4) come assicuratore avrò vantaggi per miliardi di euro dalla nuova legge sulla previdenza assicurativa, già con una serie di norme a mio favore ho incassato qualche centinaia di milioni di euro all’anno in più.
5) ho risparmiato dalla riduzione delle tasse diversi milioni di euro (e con me hanno risparmiato mia moglie, mio fratello e i miei figli, tutti titolari di qualche fetta della mia grande redditizia torta).
6) uno dei produttori italiani di apparecchi per ricevere il digitale terrestre è un’impresa controllata, attraverso la finanziaria Pbf srl, da mio fratello Paolo Berlusconi, e giustamente usufruisce dei contributi statali per il digitale terrestre. (Washington Post).
7) il decreto salva calcio mi ha fatto risparmiare 240 milioni di euro, e la riduzione delle plusvalenze (Tremonti 2002) ha fatto risparmiare a Mediaset 340 milioni di euro.

Caro elettore, cara elettrice,
tutti dicono che c’è crisi ma grazie a questo governo, ora io sono il 25esimo uomo più ricco del mondo. Pensa, nel 2001 ero solo il 48esimo! La crisi è chiaramente una menzogna dei comunisti.
Ti chiedo il voto per altri 5 anni e così anche il nostro Paese potrà dire che un italiano è tra i primi 10 uomini più ricchi del pianeta.
Forza Italia! La forza di un sogno!

IL MIO PATRIMONIO
2003 5,9 MILIARDI DI $
2004 10 MILARDI DI $
2005 12 MILIARDI DI $
(fonte: forbes U.S.A. novembre 2005)

 
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UNA STELLA CHE CONTINUERA' SEMPRE A BRILLARE

Post n°57 pubblicato il 10 Gennaio 2006 da jenko89
Foto di jenko89

Taranto, in prossimità del centro cittadino e, più precisamente, al numero civico 10 di Via Crispi, nasce il Bar Carlos, situato di fronte l’entrata secondaria del Liceo Ginnasio Statale Aristosseno, nella suddetta via. Quasi 1500 alunni racchiusi in una scuola-minestrone, dove gli indirizzi sono talmente vari e differenti tra loro che anche i professori ed il preside fanno talvolta confusione. Puntuale, come tutti i giorni, la maggior parte degli alunni delle quarte e quinte classi, insieme ad un sostanzioso numero di studenti frequentanti gli anni del bienno ed inizio trienno, si da appuntamento, senza orario perché tanto è scontato, al Bar del grande Agostino o, come tutti noi amiamo chiamarlo, Ago. Si perché in questi anni Ago si è mostrato un buonissimo professionista ma, molto più importante, è stato per tutti noi quasi un fratello maggiore, un padre complice, un aiuto costante contro le insoddisfazioni scolastiche e non. E’ stato, già. Perché purtroppo, proprio il giorno prima di ritrovarci tutti quanti all’ombra del suo affollatissimo bar, tra un espressino e un cornetto al cioccolato, x celebrare la venuta di un nuovo anno, carico come sempre di buoni propositi e speranze rinnovate, la sua più grande passione lo ha sottratto per sempre all’affetto dei suoi cari e di tutti noi, semplici studenti di passaggio, a cui bastava un suo semplice sorriso o una sua massima sulla teorica difficoltà della vita per cominciare meglio la giornata e sopportare le interminabili ore di lezione. Domenica 8 gennaio ’06 Agostino si è spento in seguito ad un incidente stradale con la sua moto, una “Agusta 1000” frutto di tanti sacrifici, e con lui la sua spensieratezza e la sua gioia di vivere. Nessuno di noi potrà mai dimenticare una delle sue celebri frasi: “La vita è una merda, ma se la prendi con un sorriso tutto diventa più semplice”. Ognuno degli studenti dell’Aristosseno, da chi ha condiviso con lui solo pochi mesi fino a chi lo conosceva da diversi anni, porterà sempre con sé un ricordo di questa persona eccezionale, capace in pochi momenti di migliorare la giornata a chi non ne avesse o a chi si sentisse abbattuto. Grazie di tutto Ago. Sappiamo che ci mancherai ma ti porteremo sempre con noi.

 
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FELIZ ANO NUEVO

Post n°56 pubblicato il 02 Gennaio 2006 da jenko89

Ke scrivere? Ke dire? Augurare un buon anno a tutti, belli e brutti... Senz'altro

E darvi il mio contatto msn... se qualcuno volesse farmi visita in chat

jenko89@hotmail.it...

-ciao a tutti-

fatevi vivi

 
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Post N° 55

Post n°55 pubblicato il 01 Gennaio 2006 da CLUBVFCBERLUSCA
Foto di jenko89

Per comunicare con me tramite e-mail e messenger........

CLUBVFCBERLUSCA@hotmail.it

^___^ Felice 2006!

 
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Dio si è fatto uomo o Lui si è fatto Dio?

Post n°54 pubblicato il 30 Dicembre 2005 da jenko89

Ci dev’essere qualcosa che non va, signori miei. Davvero. Non mi capacito del fatto che le parole del Cavaliere contrastino sempre così tanto con il pensiero dei cittadini italiani e, quel che è peggio, del suo elettorato, anche se non lo ammetteranno mai. L’altro giorno, combattuto tra la risata ed il pianto, ho assistito al consueto discorso di fine anno del Premier che, in prossimità della venuta del nuovo anno, riceve una serie interminabile di giornalisti rispondendo alle loro domande e/o perplessità. Ed ancora una volta l’imprenditore di Arcore ha dato dimostrazione delle proprie straordinarie capacità oratorie affibbiandosi il titolo di fratello maggiore per tutti gli altri primi ministri europei che, più giovani e meno esperti, possono guardare a lui come ad una fonte dalla quale attingere costantemente sapienza e, oserei dire, una buona dose di “paraculaggine”. Ma ritornando alla mia personale conflittualità d’animo mi chiedo, come ormai accade da quattro anni e mezzo a questa parte, se Silvio sia consapevole che ci rifila tutte le volte un enorme cumulo di cazzate o se sia realmente convinto che tutto va bene. Vengo a dire: Berlusconi afferma, con una cadenza che rasenta la quotidianità ( il che è pressocchè allarmante) che lui lavora incessamente tutti i santi giorni dalla mattina alla sera trascurando, purtroppo, la sua bella famigliola infelice ed i suoi interessi personali. E fin qui gli si può anche credere. Ma poi afferma che il Governo Berlusconi è quello che ha prodotto di più in assoluto negli ultimi anni ed anzi, secondo alcuni, è il più stabile e prolifico dopo il Governo De Gasperi; inoltre, sempre secondo il nostro portatore nano di Democrazia (e qui la lettera maiuscola è di rigore visti i tempi che corrono), l’Italia è riuscita, grazie alle sue fatiche ed ai suoi sforzi, a riacquistare una postazione privilegiata e fondamentale in campo economico, sociale, politico, umanitario, decisionale all’interno dell’Unione Europea. E qui torno a domandarmi: Ma è convinto di tutto questo o sa che ci riempie di stronzate? Sa che questo mese milioni di lavoratori italiani hanno pregato per una pronta venuta della miracolosa tredicesima per non dover chiudere in rosso persino il bilancio dell’ultimo mese dell’anno? E’ cosciente di proporre tecnologie morte che non fanno altro che gravare sempre più sulle già precarie condizioni della larga maggioranza del Paese (vedi la voce Digitale Terrestre) e che presto fallirà tutto perché la gente si renderà conto di non poter continuare a spendere senza avere il culo parato?  Insiste sul fatto che l’Italia rientra senz’altro tra i Paesi maggiormente all’avanguardia su tutti i fronti e che non si tira mai indietro, appoggiando sempre i propri alleati fornendo i “necessari” aiuti nelle più svariate missioni di pace(e a farne le spese sono i nostri ragazzi, in parte vogliosi di guadagnare un bel po’ di soldi rischiando la vita ed in parte costretti a presentarsi al fronte in Iraq), che la nostra economia è florida e continua a svilupparsi rigogliosa, che il suo Governo ha prodotto più di quaranta riforme (ma quante di queste servono a migliorare le condizioni del Paese e dei cittadini?). Facciamo attenzione, perché lui è convinto di essere il nuovo messia mandato da Dio (anzi no, in realtà è lui ad essere anche Dio) e, piano piano, ci sta facendo convincere di questo. Andiamo avanti cautamente, preghiamo tutti. Non lui, però.  Ma il Dio vero. 

 
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"LE PENNE ROSSE"

Post n°53 pubblicato il 30 Dicembre 2005 da Uto88
Foto di jenko89

poco meno di una settimana facevo zapping e mentre tutte le reti trasmettevano orrendi film NATALIZI su RAI1 c'era il discorso di Natale del premier, l'ho trovato interessantissimo (non preoccupatevi nn sono ubriaco), per interessante intendo dire che ci vuole un'abilità nn indifferente a comportarsi come ha fatto il soggetto. mi sentivo in imbarazzo per lui quando i giornalisti gli ponevano domande scomode, e devo ammettere che ci vuole una faccia di bronzo a rispondere a suo modo, qualsiasi domanda gli venisse posta rispondeva "gli italiani nn conoscono tutti i vantaggi ke gli ho procurato, grazie a me le famiglie italiane hanno un bonus di 200euro per l'acquisto del pc, i ragazzi 150 per l'acquisto di un motorino ecologico" si viene da chiedersi cosa c'entrino certe risposte a domande sulle bombe di falluja e sullo scandalo dei decoder.

il premier attribuisce tutti mali a "certa stampa di sinistra" (termine già usato da un giornalista "IMPARZIALE"come Fede) infatti il premier sembra che abbia fatto il censimento dei giornalisti italiani e dice che l'85% per cento di loro sono sinistrorsi.. tutti l'attaccano, così dopo la categoria dei magistrati (CON LE TOGHE ROSSE) l'attacca una nuova categoria:i giornalisti "CON LE PENNE ROSSE". Sembra che tutti ce l'abbiano con lui e una nuova campagna elettorale si apre con la STRATEGIA del VITTIMISMO. 

peccato però che la sua famiglia DA SOLA possegga

1) il Foglio (quotidiano tenuto da Veronica Berlusconi)

2) il Giornale (quotidiano tenuto dal fratello del premier)

3) Panorama (settimanale di famiglia)

senza contare i giornali come Libero e la tv che ogni giorno ci propone le riflessioni di giornalisti come Fede, Vespa e Ferrara.

ma nn è tutto, durante la conferenza stampa, all'intervento di una gioranlista dell"l'unità" Berlusconi l'ha attacata mostrandole un numero storico dell'unità in cui era riportata la notizia della morte di Stalin.

il presidente ha attaccato la giornalista dicendo che LEI è COMPLICE DI STALIN E COLPEVOLE DEI "MILIONI DI VITTIME DEL COMUNISMO",

il presidente ha però dimenticato le sue TRISTI E NOSTALGICHE dichiarazioni in cui diceva "IL FASCISMO IN ITALIA NON FU CRIMINALE" oppure "MUSSOLINI MANDAVA LE PERSONE IN VACANZA"

NON SO A VOI MA A ME UN DUBBIO SORGE SPONTANEO:

...SE LA GIORNALISTA DELL'UNITà è COMPLICE DI STALIN, DOPO LE AFFERMAZIONI SUCCITATE DEL PRESIDENTE IL PREMIER NON è FORSE COMPLICE DI MUSSOLINI?

 
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Post N° 52

Post n°52 pubblicato il 29 Dicembre 2005 da graver.gb
Foto di jenko89

Lettera di un Premio Nobel a Bush

(Prensa Latina) Sig. Presidente degli Stati Uniti d?America, Sig. George Bush:

Devo dirle che ho esitato molto a scriverle nuovamente una lettera. Non so se ha letto quella precedente che Le ho inviato per il Natale del 2004. Ma al di là della sua lettura, Signor Presidente, Lei ha dimostrato di non voler ascoltare altro che il suo gruppo di potere per imporre la sua volontà imperiale agli altri.

Se ho deciso di inviarle un?altra lettera, è stato perché motivato da un ex presidente Usa, Jimmy Carter, Premio Nobel della Pace, che dice: "Mi costa già fatica riconoscere questi Stati Uniti".

Segnala che "in questi ultimi anni mi sono sentito sempre più preoccupato da molte politiche di governo che minacciano oggi principi fondamentali. Tra questi figurano l?impegno per la pace, la giustizia sociale ed economica, le libertà civili, il nostro ambiente e i diritti umani. Sono a rischio anche principi storici come quello di fornire ai cittadini un?informazione veritiera ed il rispetto delle voci del dissenzienti". Carter continua a segnalare e a denunciare che "siamo diventati i principali colpevoli della proliferazione nucleare, invalidando e derogando quasi tutti gli accordi sul controllo delle armi nucleari" e che "i dirigenti politici compiono intrepidi sforzi per esercitare un dominio imperiale in tutto il mondo".

La pesantezza delle affermazioni di Carter mette seriamente in allarme rispetto all?indirizzo intrapreso dalla sua Amministrazione. L?ex Presidente segnala con tutta chiarezza "che tutte queste politiche sono state orchestrate da coloro che credono che il tremendo potere degli Usa non dovrebbe limitarsi". Fa riferimento alla frase che Lei ha segnalato: "Sono con noi o contro noi" e dice che il suo Governo "ha sostituito la formazione di alleanze basate sulla comprensione chiara degli interessi comuni, compresa la minaccia del terrorismo". Maggiormente preoccupante è il fatto che gli Usa abbiano respinto gli Accordi di Ginevra ed abbracciato l?utilizzo della tortura in Iraq, Afghanistan e nella Baia di Guantanamo.

Risulta fastidioso vedere che il Presidente e il Vicepresidente insistono nel sostenere che la CIA dovrebbe avere la libertà di perpetrare "un trattamento o punizione crudele, inumano o degradante" contro persone che si trovano sotto la custodia degli Usa. Tra le altre cose, Jimmy Carter mostra la sua preoccupazione per quello che chiama un "cambiamento fondamentalista in molte case di culto e nel Governo parallelamente alla crescita dell?interrelazione tra la Chiesa e lo Stato".

Finora nella lettera non ho fatto altro che trascrivere le dichiarazioni e le preoccupazioni dell?ex presidente Carter, al quale purtroppo fa fatica riconoscere il suo paese, divenuto un impero.

Dove sta andando, Signor Presidente Bush? Lei sta trascinando il suo paese e il mondo a situazioni limite, sta attraversando le frontiere di quello possibile e trasformandosi in un pericolo per l?umanità, in questa ansia di etichettare come terroristi tutti coloro che si oppongono ai suoi desideri, quando è proprio la sua politica ad applicare il terrorismo di Stato con gli stessi meccanismi che ha utilizzato durante le dittature del Cono Sud. Ricordiamo il Piano Condor e i metodi aberranti come il sequestro e la sparizione di persone. Oggi molti paesi europei stanno chiedendo spiegazioni al Dipartimento di Stato per aver utilizzato il loro territorio e aeroporti per gli spostamenti clandestini dei prigionieri sequestrati dalla CIA e portare in altri paesi per venirvi.

Nonostante tutto, Lei parla di democrazia. E pretende di imporre, per meglio chiamarla, la "democradura" nelle elezioni dirette in Iraq. Le elezioni non garantiscono la democrazia, se vengono imposte sotto il terrore delle truppe d?occupazione e d?altra parte Lei ignora le risoluzioni delle Nazioni Unite. Sono molte le violazioni commesse e i crimini di lesa umanità dei quali Lei è responsabile. Sarebbe un lungo elenco di delitti commessi, non è l?intenzione della lettera segnalarli, ma sono noti e sofferti dai popoli sulla loro pelle.

Tra le risoluzioni dell?Assemblea Generale dell?ONU, passata a schiacciante maggioranza con soli 4 voti contrari e 196 a favore, c?è quella per la fine del blocco a Cuba; ma la sua sordità intenzionale e la sua superbia le fanno ignorare la risoluzione dell?Assemblea Generale e Lei mantiene il blocco e installa basi militari nel mondo e in America Latina, sottomette i governi e li spoglia affinché permettano l?ingresso delle truppe nordamericane come per esempio in Paraguay, in Centro America, in Ecuador, in Colombia. Ha invaso paesi come Haiti insieme alla Francia e al Canada e poi ha preteso dall?ONU l?invio di truppe di altre nazioni in questo territorio, arrivate adesso a più di 7.400 effettivi (comprese purtroppo, truppe latinoamericane).

Jimmy Carter lo dice con molta chiarezza. Lei ha trasformato gli Usa in uno Stato terrorista, così come hanno fatto i suoi complici Blair e Berlusconi.

Penso, signor Presidente, che il popolo degli Usa debba alzarsi, chiedere la sua rinuncia e processarla per crimini contro l?umanità. Lei non è degno di dirigere questo paese, attraversato da lotte sociali e da tentativi di costruire nuove strade.

Il popolo degli Usa ha avuto periodi di forte partecipazione sociale.

Si oppose alla guerra in Vietnam, assunse la lotta per i diritti civili diretta da Luther King, realizzò grandi mobilitazioni di protesta contro la Scuola delle Americhe e molte altre gesta storiche di resistenza sociale, culturale e politica. Non posso non ricordare Henry Thoreau, che si rifiutò di pagare tasse ingiuste che sarebbero state utilizzate nella guerra contro il Messico e che preferì il carcere prima di piegarsi alle ingiustizie; i lavoratori di Chicago che esigevano i loro diritti e tantissime altre dimostrazioni di protesta contro le ingiustizie e contro le deviazioni del potere, tra le quali quelle per la rinuncia del presidente Nixon.

Per ultimo, signor Presidente, Le chiedo, Le esigo, che smetta di aggredire e di violare i diritti umani delle persone e dei popoli. Lei ha l?obbligo di rispettare e di contribuire con il suo Governo all?assistenza dei più bisognosi, a combattere la povertà, l?analfabetismo e la discriminazione razziale e ad aiutare gli immigranti negli Usa. È urgente abolire la pena di morte, perché nulla ha ottenuto uccidendo più di 1.000 prigionieri. Sono aumentati i morti ed i delitti non sono diminuiti.

È necessario che liberi i cinque prigionieri cubani accusati ingiustamente di terrorismo e che rispetti il diritto delle loro famiglie a visitarli. La Corte di Giustizia degli Usa ha verificato l?esistenza di serie irregolarità nel processo.

È necessario che abbiano fine gli attacchi contro il Venezuela, in particolare contro il suo presidente Hugo Chvez. È necessario che cambi la sua politica di voler imporre ad altri paesi le sue condizioni. Il fallimento registrato dal Vertice delle Americhe a Mar del Plata (Argentina) nel tentativo di imporre la discussione dell?ALCA nonostante l?appoggio del Messico e del Cile, Le deve far capire che i popoli non sono manovrabili e passivi, ma hanno la forza e la determinazione di far rispettare i loro diritti.

Non deve dimenticare che ci sono nuove figure sociali, culturali e politiche nel continente e nel mondo. È necessario che trasformi la sua aggressione in cooperazione, la sua violenza e corsa agli armamenti in progetti di sviluppo per la vita invece che per la morte.

Non so se avrà il coraggio di leggere questa lettera o se continuerà autisticamente per la sua strada. Le chiedo di leggere le dichiarazioni dell?ex presidente Usa Jimmy Carter, che trascrivo in questa lettera. Penso che La aiuteranno a capire e a correggere le strade sbagliate.

Sempre esiste la Speranza. I cambiamenti sono possibili. Un nuovo anno significa rinnovamento e possibilità di costruire nuovi cammini.

La saluto con Pace e Bene.

Adolfo Pérez Esquivel
Premio Nobel della Pace
Buenos Aires, 23 dicembre 2005

 
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ODIO E VOGLIO

Post n°51 pubblicato il 27 Dicembre 2005 da Tharivol_Galanai
Foto di jenko89

Odio sentirmi dire quello ke devo dire,

Odio sentirmi dire quello ke devo fare..

Odio sentirmi legato alle parole,

quando per esprimersi ce ne vorrebbero di più..

Odio andare dove non voglio

e odio sorridere a ki non mi piace..

Odio l'etiketta e le buone edukazioni,

Odio i pregiudizi e le ipokrisie..

Odio l'egoismo e la guerra..

Ma soprattutto, odio odiare..

Vorrei non odiare..mai più..

Vorrei libertà di scelta..

Vorrei un konfronto pacifiko e altruismo..

Vorrei un mondo migliore...

Vorrei...

PEACE, LOVE & ANARKY..

 
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Post N° 50

Post n°50 pubblicato il 24 Dicembre 2005 da CLUBVFCBERLUSCA

^__^ buon natale!

 
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