Lasciami spaziarenel tuo nomein quei gestiricordo sapori, certezze e sogni

si volevo tuttoquesto nulla ora mangia l'arianon sono disperatarespiro ancora fragilità

sfioro con le immaginiil mio corpo che si risvegliaintime carezze

in un giorno qualsiasitocco il tempoè così nuovonon ha più grattacieli

sono attratta dalle distesedelimitate da una luce azzurrasapore d'acqua 

il nero non è un coloreè l'uniforme dell'attesa della luceun velo, un'ombra distorta,un'attesa, un profilo

sono rimasta senza sesolo un aggancio rapido, incolore alla speranza del domani

è incredibilequesto cantogioca con le parole: liberazione

appaiono nuvole pianenon hanno soffi di purezzasono tempo, istanti, paroleche legano

sboccia sul mio visoma è una ruga  vincono sempre loro:gli irragionevoli brividi del cuore