Vale la pena viverti

certi versi, vorresti (ri)scriverli tu...

cercando di capire l'incomprensibile me stesso....

Mi son sempre detto
da un certo punto in poi:
Sei un'emozione inaspettata
un sogno indescrivibile
la sensazione più delicata
profonda ma così semplice.
Ringrazio il cielo
per la gioia pura
che ora tu regali a me
ogni qualvolta, che
come pioggia fertile
scendi a gocce piccole
a dissetare la mia vita
che si era inaridita...
Pur restando immobile
troppo presto mi scivoli via
Sogno, ad occhi aperti, che

tuffandosi come angeli

da altezze inimmaginabili,

noi, come due innamorati,
incoscienti e passionali
felici di perdersi

di cadere senza peso alcuno
in fondo all'anima di ciascuno..
E questa poesia,
così come tante altre,
sarebbe trascurabile, lo so,
ma ogni parola
è cercata nel cuore,
è un segno indelebile.
Io, come terra fertile
tu, pioggia a gocce tiepide,
sostieni una vita
provaci a credere..
vedi? E' già rifiorita..
rimanendo immobile
tu corri per orbite infinite
tu, mio sole..
colpiscimi, sorprendimi, accendimi
linfa dei miei sistemi, dei miei misteri
una volta sola, ti prego, una soltanto
ti prego...

abbracciami, stringimi forte
così che notte non verrà
e se per la prima volta
io ti incontrassi adesso
son sicuro che in un lampo
ti amerei lo stesso
Tu, come pioggia fertile
scendi a gocce piccole
disseti una vita, la mia,
che sembra finalmente rinata….

Ti amo e ti ho sempre amata....