curioso

AL BAR SI SCOMMETTE

Ci sono sere, al bar, sempre diverse.
Nuovi attori, nuove storie da ascoltare, nuove cazzzate da narrare....ed io non mi tiro indietro, io (si, anche voi potete innorridire...) scommetto, scommetto per gioco, per divertimento, perchè non mi pesa fare il giullare, oggi si scherza su di me, domani su te e per questo siamo amici, perchè sappiamo prendeci in giro e darci del coglione.
Me lo son preso in stereofonia ieri del coglione, amici paraculi, (tu Pancione che mi conosci sei il più paraculo) e via dieci euro sul tavolo (che fanno il verso a quelle originali diecimila Lire del Visi e, che tu mi creda o no, l'ho fatto anche per lui, per onorare la voglia di giocare che aveva, la sua spensieratezza, per pensarlo un momento in più e rivivere le sensazione di quei giorni quando lui c'era) e due peperoncini (no eh, si è parlato di uno solo!) minacciosi sul piatto..."mettilo in bocca, ma masticalo eh!"... non mi tiro indietro lo sai, una scommessa è anche un fatto di orgoglio, di stupido orgoglio (io non posso darmi del coglione) e......gnam... "brucia! Brucia!"...il bicchiere si allontana come quella volta (e di quelle lacrime che sento, una è per te amico mio), le risate si fanno più chiassose, c'è chi si vergogna, chi scuote la testa, chi "mi fa piacere vedere che non sei quello precisino che conobbi quando giocammo a pictionary", chi porta del pane, chi si stupisce ...... ed ho fatto una cazzata ricca di significato, l'ho fatta anche se tu non puoi capire tutte le sue implicazioni, l'ho fatta perchè sono felice, perchè sono fra persone che mi vogliono bene.