Frammenti di vita

L'uomo con gli occhi tristi passeggiava a testa bassa senza sapere dove andare, la gente lo guardava con un sorriso cattivo e stranamente soddisfatto, lui non sentiva quegli sguardi, lui non c'era più...  quel vento che da sempre donava la vita sul suo viso era scomparso, il sorriso del bambino cresciuto senza volerlo si era spento nella perdita della sua anima, il suo corpo era un'orologio di un tempo ormai andato, la notte si era impossessata dei suoi giorni più chiari, la sua anima fuoriuscita dal suo io camminava al suo fianco gridando la sua disperazione, passi felpati e silenziosi per paura di farsi sentire, il suono delle campane di quella chiesa non sapeva più di festa, la sua ombra colma di vergogna si nascondeva dietro una rossa vecchia cassetta delle lettere non più in uso, un cane abbandonato lo guardava quasi sembrasse capire, la bianca barba raccontava la corsa veloce dei suoi anni e la sua disattenzione di uomo, poi...quella sua mano che si apre verso i passanti... la sua dignità svanita...     Poeta distratto