« maligne insinuazioni.... | Una Notte.... » |
Post n°194 pubblicato il 27 Maggio 2012 da vanderdecker
Eccomi qui, nella mia stanza pervasa dal dolce profumo d'incenso Ganesh. M'infilo sotto la coperta, le scarpe ordinate in un angolo, il giornale di ieri sul cuscino. I pensieri si snodano come grani di un rosario, rimbalzano sui muri, si sbriciolano sul pavimento. Si spengono come stelle che si allontanano nell'infinito, buio e freddo. Vedo il mondo come in uno specchio capovolto, un mondo dove tutto ciò che sembra buono, non è detto che sia sempre giusto. Tu? Tu hai le risposte a tutte le mie domande e per questo ti appartengo. Mi piace pensarti in questi termini, così mi riesce facile dare un senso alle cose, anche quando un senso non c'è. Tu sei quella che metti sotto sopra quei pensieri, quella che ricombina i giusti accordi tra mente e cuore, quella che accende il fuoco per preparare la luce. Piove. Ascolto il canto dell'acqua ed immagino il tuo respiro accanto al mio. Mi prende uno stupore quasi doloroso, che spegne ogni parola per lasciare il posto a un lieve sospiro.
|
|
|
|
|
|
|
|
L'assurdo è la lucida ragione
che constata i suoi limiti.
(A. Camus)
AREA PERSONALE
TAG
MENU
ULTIMI COMMENTI
Inviato da: cassetta2
il 23/09/2020 alle 09:53
Inviato da: kiku0
il 14/01/2016 alle 18:12
Inviato da: sfingerossa6
il 31/01/2015 alle 20:57
Inviato da: rebecca150
il 05/12/2013 alle 13:42
Inviato da: lucia1958
il 03/12/2013 alle 17:48