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Storia compatta dell'infinito

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Settare le priorità (ed andare controcorrente).

Post n°25 pubblicato il 08 Febbraio 2014 da lettorecauto
Foto di lettorecauto

 

Si fa un parlare del talento italiano sprecato, dei giovani che vanno fuori e che sono valorizzati. E' vero. Io da postdoc guadagnavo in Germania più che da Professore in Italia. Ma... ma qualcosa non quadra.  Se le cose stessero veramente così semplici, dove i talenti sono valorizzati in Inghilterra, ad esempio, e massacrati in Italia, l'Italia non starebbe mezzo gradino sotto gli UK, ma molto più giù, in cantina, e l'UK sarebbe un attico. Ma così non è. Ho posto allora il problema al mio amico Marc, australiano, il dilemma "Come è che una nazione come l'Italia che non valorizza il talento tutto sommato non sta così male, come nazione?". Ci ha pensato un pò lui, e poi mi ha dato la soluzione. In Australia fai bene il lavoro A, e sei promosso a B. Fai bene B, e sei promosso a C. Ad uncerto punto le tue capacità sono inferiori alla posizione, facevi molto bene in B, ma quando ti passano a C è troppo difficile per te. Allora fai il lavoro male. Alla fine, noi Australiani, dice Marc, siamo pieni di gente che si arrampica sul lavoro fino al lavoro che non sono più in grado di fare, e da lì ovviamente nessuno li promuove, ma nessuno pure li smuove e questo spiega perchè tutto sommato anche in questi sistemi le cose proprio non vanno "rose e fiori".  Marc è sempre stato un grande, ha le risposte logiche per tutto. Peccato sia misogino (ma forse non è tanto fesso pure lì?).

Allora ho contattato il mio amico Francesco, in America da anni e gli ho chiesto che ne pensava, se lui che è un economista poteva quantificarmi la cosa. Ci ha pensato un pò e ha detto che avrebbe messo fuori una tesi di dottorato sul tema, "I sistemi meritocratici quanto meglio funzionano in realtà del sistema italiano?". Mi sembrava convinto, sotto sotto l'unicità italiana ha un suo equilibrio instabile, l'idea è interessante. Se vuoi far partire un progetto, Francesco non si tira mai indietro. Peccato sia sposato e fedele da anni (ma forse non è tanto fesso pure lui).

Ma quale è il sistema italiano? Ho fatto una telefonata ad un paio di persone che mi hanno attacato il telefono. Il terzo, promessa incognita, mi ha detto "In effetti in Italia ci sono persone eccezionali che fanno il loro lavoro in  maniera eccelsa e non sono mai promosse. Nonostante questo continuano a lavorare in maniera eccezionale e sono molto produttive.  Questo tiene la qualità del lavoro alta ed i costi bassi".

Devo risettare le priorità. Sto affondando. E' chiaro che sono stato promosso a cittadino D, con lavoro, famiglia, figli, responsabilità ed ero molto più adatto ad essere cittadino C con un pò meno lavoro, un pò meno famiglia, un pò meno figli, un pò meno responsabilità. La prossima mail o telefonata la faccio ad Hefner e mi faccio spiegare come fa ad essere circondato da tutte ste bellezze e non sentirsi mai inferiore alle richieste. Promesso. Riporterò.

P.S. Sono un maschio.

 

 
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