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Trasloco
Post n°14 pubblicato il 22 Maggio 2007 da gavio50
Interpellate due ditte di trasloco. L'impresa si prospetta costosa, tanto per cambiare, e faticosa: ci toccherà imballare migliaia di libri, oggetti, tracce del tempo trascorso che rendono presente e futuro sempre più ingombrante. Riviste di informatica di 25 anni fa, tenute solo come ricordi: se le gettassi via mi separerei dalla parte di me stesso che in quegli anni si dedicava al Vic20 e al Commodore 64. Non servono a nulla se non a tenere insieme pezzi di esistenza. Il vecchio monitor di un IBM che non esiste più: monocromatico e 14 pollici, ma funziona ancora ... Una scatola di bottiglie di plastica (vuote) per soluzioni fotografiche, il mio primo (e unico) ingranditore. Floppy da 5 pollici. I tabulati dei compiti in classe dei miei studenti di trenta anni fa. Il cavalletto per la tavoletta pretoriana da usare alla scuola media, che ho lasciato nell'89. L'autoradio della 127 e della Ritmo, che funzionano ancora (le autoradio, non le automobili ...). Le bollette di gas, luce e telefono da trent'anni a questa parte: un giorno vorrei farci uno studio statistico sui nostri consumi. Le lenti di tutti gli occhiali che abbiamo usato: potrebbero servire per qualche esperienza di ottica. La mia prima calcolatrice, una TI 57 a led rossi che assorbiva energia come un ferro da stiro. Tutto assolutamente inutile, come il mio passato, ma io son fatto di quello. |
Inviato da: gavio50
il 19/05/2007 alle 19:50
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il 19/05/2007 alle 19:07
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il 19/05/2007 alle 18:45
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il 15/05/2007 alle 22:32