every breath I take
una parte di meLe case dove ogni gesto
dice un’attesa
che non si compie mai.
Il fuoco acceso nel camino
per sciogliere la nube del respiro
e in ogni cuore l’alba
di domani – col sole.
Tu – verso sera – farfalla
con le ali chiuse
tra due steli paventi
la pioggia.
30 maggio 1935
[Antonia Pozzi
Parole
Garzanti Editore 1989]
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Lacrime dalle palpebre,dolori dei dolenti,
dolori che non contano e lacrime incolori.
Non chiede nulla,lui,non è insensibile,
triste nella prigione e triste quand'è libero.
E' un tempo tetro,è una notte nera
da non mandare in giro neanche un cieco. I forti
siedono,il potere è in pugno ai deboli,
e in piedi è il re,vicino alla regina assisa.
Sorrisi e sospiri,insulti imputridiscono
nella bocca dei muti e negli occhi dei vili.
Non toccare nulla! Qui brucia, là arde;
codeste mani son per le tasche e le fronti.
Un'ombra...
Tutta la sciagura del mondo
e il mio amore addosso
come una bestia nuda.
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Inviato da: filtr
il 24/02/2007 alle 19:24
Inviato da: MedeAthena
il 04/02/2007 alle 01:08