diario di angy

 mi piange il cuore

  ciao amore,
finalmente ti sei rifatto vivo, ti sei ricordato di me, attendevo la tua telefonata, l'aspetto tutti i giorni.
Certo cinque mesi senza vederti e sentirti sono stati lunghi ma quando mi ha chiesto di uscire a cena non ho potuto fare a meno di dirti di si.
Come tuo solito mi hai fatto aspettare la solita mezz'ora davanti al ristorante, ma questo ormai fa parte di te, ma quando ho visto la nostra cagnolina, il nervoso mi è passato.
Certo tu pensavi ad una cenetta riconciliante, ma io non cambierò idea la delusione che mi hai dato è stata troppo grossa e non ti perdono.
L'averti trovato dopo undici anni sotto casa con un'altra è stato un grosso colpo.
Ti ricordi come mi hai rincorso per spiegarmi che tra voi due non c' è stato niente?  e con che coraggio hai potuto presentarmela? In quel momento mi si spezzava il cuore, ma tu non vedevi niente in quel momento il tuo egoismo superava tutto come al solito.
Ma io non riesco a perdonarti quando mi hai detto "pensavo arrivassi più tardi" quale donna ti perdonerebbe.
Certo ti penso tutti i giorni, mi manchi un sacco però penso che sia la soluzione migliore. Quando è stato il momento di salutarci la tentazione è stata forte volevo stringerti  ma questo avrebbe peggiorato le cose.
Restiamo amici forse è la soluzione migliore.