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Inviato da
ufo75
il 20/07/2004 @ 12:30
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Se qualcuno ama un fiore, di cui esiste un solo esemplare in milioni e milioni di stelle, questo basta a farlo felice quando le guarda. E lui si dice: "il mio fiore e' la' in qualche luogo". |
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Inviato da
venere_privata
il 20/07/2004 @ 12:33
via WEB |
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... " mi ricorderò di te "... |
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Inviato da
iofumodasolo
il 20/07/2004 @ 13:03
via WEB |
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come andrew??? |
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Inviato da
venere_privata
il 20/07/2004 @ 13:08
via WEB |
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scusa??? |
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Inviato da
iofumodasolo
il 20/07/2004 @ 14:09
via WEB |
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Andrew è un uragano che ha fatto danni ingenti in sud america qualche anno fa, tutto qui!!! |
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Inviato da
venere_privata
il 20/07/2004 @ 14:13
via WEB |
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ah :-)... |
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Inviato da
nissim
il 20/07/2004 @ 15:01
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bacio |
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Inviato da
venere_privata
il 20/07/2004 @ 15:07
via WEB |
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Bacio anche a te :-) |
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Inviato da
cuordilupo
il 20/07/2004 @ 16:42
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segui fin dove puoi
il viaggio suicida delle nubi
senza contare i passi
senza temerne il pianto
...e al nuovo sole scoprirai d'incanto
che respirano anche i sassi...
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Inviato da
porcellinodentro
il 20/07/2004 @ 18:31
via WEB |
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Ma perchè cercare di dare un nome ad un uragano..se è tale è anche giusto che resti, solo, e sempre..un uragano..Forte, possente, devastante..ma che, come è nato, poi finisce..col silenzio.. |
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Inviato da
arrin56
il 20/07/2004 @ 21:01
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"E giocherò" il resto non conta......... |
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Inviato da
Andrea_1972
il 20/07/2004 @ 21:20
via WEB |
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...andrew...era solo un uragano...non ti preoccupare... |
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Inviato da
intelco93
il 20/07/2004 @ 22:34
via WEB |
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attirato dalla foto io ti chiamerò desiderio, amore, passione vita ciaoooo |
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Inviato da
polidor19642003
il 21/07/2004 @ 09:03
via WEB |
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Conosci il Paradiso degli Uragani?
E' un posto, un ossimoro cui approdare
con la testa, con le mani.
Da soli.
(Insieme è comunque l'apice)
un luogo dove chi è stato
sostiene cose indicibili
dove in due bisogna fidarsi
totalmente
per cercare - se esistente -
la vera propria essenza
e se si è vuoti scontare il peso
della propria Assenza.
E' il tavolo da gioco su cui giocare a carte coperte
e svelarle pian piano, ma tutte,
senza sconti, trucchi e giochi sporchi.
Mettendo tutta la propria persona
a disposizione di un attimo
totalmente,
con la testa, con le mani.
Hai mai provato quello strano ossimoro chiamato
Il Paradiso degli Uragani?
Ciao, Francesco |
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Inviato da
polidor19642003
il 21/07/2004 @ 09:04
via WEB |
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Quando sarò capace di amare, vorrei... |
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Inviato da
ufo75
il 21/07/2004 @ 09:47
via WEB |
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Grande Venere ... sei prima in ben tre classifiche ... le stai stracciando tutte!!! Salutino veloce ;-) |
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Inviato da
iofumodasolo
il 21/07/2004 @ 11:54
via WEB |
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ti daranno la medaglia???
:o)))_ |
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Inviato da
venere_privata
il 21/07/2004 @ 12:01
via WEB |
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Sì, degli eroi caduti... maddai! :-) |
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Inviato da
iofumodasolo
il 21/07/2004 @ 12:11
via WEB |
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perché caduti??? Degli eroi vittoriosi!!!
:o))) |
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Inviato da
ufo75
il 21/07/2004 @ 12:17
via WEB |
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Medaglia ... meglio una coppa! |
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Inviato da
venere_privata
il 21/07/2004 @ 12:25
via WEB |
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... pensavo a una canzone di De Andrè... |
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Inviato da
polidor19642003
il 21/07/2004 @ 12:30
via WEB |
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Quale? |
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Inviato da
iofumodasolo
il 21/07/2004 @ 12:35
via WEB |
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la ballata dell'eroe... |
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Inviato da
romantes
il 21/07/2004 @ 13:13
via WEB |
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cosa cerchi? |
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Inviato da
venere_privata
il 21/07/2004 @ 13:17
via WEB |
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Ottimo fumo :-)))) smack |
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Inviato da
ufo75
il 21/07/2004 @ 13:49
via WEB |
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Re Carlo tornava dalla guerra
lo accoglie la sua terra cingendolo d'allor.
Al sol della calda primavera
lampeggia l'armatura del Sire vincitor.
Il sangue del Principe e del Moro
arrossano il cimiero d'identico color
ma più che del corpo le ferite
da Carlo son sentite le bramosie d'amor.
"Se ansia di gloria, sete d'onore
spegne la guerra al vincitore
non ti concede un momento per fare all'amore.
Chi poi impone alla sposa soave
di castità la cintura ahimè è grave
in battaglia può correre il rischio di perder la chiave".
Così si lamenta il re cristano
s'inchina intorno il grano, gli son corona i fior.
Lo specchio di chiara fontanella
riflette fiero in sella dei Mori il vincitor.
Quand'ecco nell'acqua si compone
mirabile visione il simbolo d'amor
nel folto di lunghe trecce bionde
il seno si confonde ignudo in pieno sol.
"mai non fu vista cosa più bella
mai io non colsi siffatta pulzella"
disse re carlo scendendo veloce di sella.
"Deh, cavaliere non v'accostate
già d'altri è gaudio quel che cercate
ad altra più facile fonte la sete calmate".
Sorpreso da un fare sì deciso
sentendosi deriso re Carlo s'arrestò
ma più dell'onor potè il digiuno
fremente l'elmo bruno il sire si levò.
Codesta era l'arma sua segreta
da Carlo spesso usata in gran difficoltà
alla donna apparve un gran nasone
un volto da caprone, ma era Sua Maestà.
"Se voi non foste il mio sovrano"
Carlo si sfila il pesante spadone
"non celerei il disio di fuggirvi lontano.
Ma poiché siete il mio signore"
Carlo si toglie l'intero gabbione
"debbo concedermi spoglia ad ogni pudore".
Cavaliere lui era assai valente
ed anche in quel frangente d'onor si ricoprì
e giunto alla fin della tenzone
incerto sull'arcione tentò di risalir.
Veloce lo arpiona la pulzella
repente una parcella presenta al suo signor
"deh, proprio perché voi siete il sire
fan cinquemila lire, è un prezzo di favor".
"E' mai possibile, porco d'un cane,
che le avventure in codesto reame
debban risolversi tutte con grandi puttane.
Anche sul prezzo c'è poi da ridire
ben mi ricordo che pria di partire
v'eran tariffe inferiori alle tremila lire".
Ciò detto, agì da gran cialtrone
con balzo da leone in sella si lanciò
frustando il cavallo come un ciuco
tra i glicini e il sambuco il re si dileguò.
Re Carlo tornava dalla guerra
l'accoglie la sua terra cingendolo d'allor.
Al sol della calda primavera
lampeggia l'armatura del sire vincitor. |
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Inviato da
oxyimore
il 21/07/2004 @ 14:39
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ma qui c'è sempre tutto 'sto casino?
io comunque ho inventato un nome apposta per te. |
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Inviato da
iofumodasolo
il 21/07/2004 @ 16:46
via WEB |
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Ufo sai chi ha scritto la canzone di carlo Martello???
Io mi sono innamorato di De Andrè quando avevo 13 anni, è brutto a dirsi, ma mi ha dato più spunti di riflessione lui di mio padre! Quando è morto sono stato troppo male e dho pianto per lui e per tutte le belle parole che ha dedicato ai più deboli, come la povera Marinella o il Miché...e quant'è bella Lo chiamavano Gesù?
:o)_ |
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Inviato da
ufo75
il 21/07/2004 @ 17:29
via WEB |
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Piace anche a me |
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Inviato da
iofumodasolo
il 21/07/2004 @ 17:44
via WEB |
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L'ha scritta Paolo Villaggio e fu oggetto di censura ai tempi...
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