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ZAHIR
, termine derivato dalla cultura araba, è il pensiero ricorrente cui la mente
non riesce a smettere di pensare, il "chiodo fisso".
È la paura ossessiva per la perdita di una persona amata, il vuoto lasciato n
el cuore della persona da un lutto improvviso, la spirale delle sensazioni, delle
emozioni
e del bagaglio dei ricordi che inevitabilmente le parole, i luoghi del
vissuto comune e le esperienze condivise riportano ad ogni momento alla
mente. Rievoca nell'individuo la sensazione di trovarsi in un vicolo
cieco,
di aver imboccato una strada senza uscita.
Lo Zahir si può risolvere solo con il raggiungimento della pace
ritrovata in
seguito alla ricongiunzione ovvero allo stato di quiete
dato dalla condizione
di perenne consapevolezza di impossibilità di
raggiungere il proprio fine, la
soluzione del problema.
Inviato da: theseasoul
il 28/02/2013 alle 20:12
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il 28/08/2009 alle 00:52
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Inviato da: ceithre
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