« Cosa dovrebbe leggere Um... | lettera di Pier Paolo Pa... » |
Post n°73 pubblicato il 08 Febbraio 2011 da ventus68
È un discorso molto spiacevole da farsi, specialmente all’indomani della tragedia del campo Rom di Roma, ma prima che si strumentalizzi, come sempre in Italia, la vicenda è bene fare alcune precisazioni. La prima è che questo scritto è uno scritto di destra, di un uomo di destra e che, quindi, sicuramente, lascerà insoddisfatti molti lettori di sinistra. È una precisazione ovvia, ma in questo paese bisogna sempre partire dall’ovvio, non si sa mai. E, a proposito di ovvietà, partiamo da Napolitano il quale afferma, testuali parole:”diamo case dignitose ai nomadi.” Bene e chi le paga? E perché dare case dignitosi ai nomadi e non ai cinesi? Non capisco dove sta il distinguo, a meno che anche la sinistra non voglia fare del razzismo. Non sarebbe stato, più opportuno dire da parte di un presidente della Repubblica, diamo case dignitose ai cittadini italiani, a prescindere dall’etnia o dalla religione? Secondo me sì. Se i rom stanno in questi campi e non ci stanno i rumeni, i cinesi, un motivo c’è, purtroppo. La volontà di non integrazione dentro il tessuto produttivo di questo paese da parte di queste persone. La tragedia di Roma è grave, ma non ultimi, anzi tra i primi responsabili di questa tragedia vi sono i genitori dei bambini morti nel rogo. Non facciamo del facile pietismo, non parliamo di animali, ma di esseri ragionevoli, come me che hanno scelto di vivere in quel luogo, piuttosto che sobbarcarsi dure fatiche in modo da dare ai propri figli un alloggio e un futuro decente. I genitori sono sempre i primi responsabili nei confronti dei figli e se stimiamo i rom, come io li stimo, uguali a noi, le loro colpe sono esattamente uguali a quelle di un qualsiasi cittadino italiano che non dà a suo figlio un tenore di vita dignitoso. Detto questo, poi, sarebbe assolutamente ingiusto che i cittadini italiani che lavorano, pagano regolarmente le tasse che si sobbarcano, a costo di grandi fatiche, mutui pesantissimi debbano pagare, con le loro tasse, residenze per i rom? Chi paga le rette dei migliaia di anziani nelle case famiglie italiane? I rom? Non credo. Uno stato liberale e liberista è anche questo si sostiene il cittadino, non il rom, il cinese, l’islamico, ma il cittadino italiano nei limiti in cui questo non riesce, con le proprie forze. Ma non ci sostituisce a lui nel procacciarci una decente fonte di reddito. I rom sono capaci di lavorare esattamente come i marocchini, i cinesi o gli albanesi. Se li stimiamo cittadini devono essere scolarizzati, tutti, dal primo all’ultimo e allontanare senza fallo i bambini da quelle famiglie che non ottemperano a questi doveri e, ripeto doveri, che un padre o una madre hanno nei confronti dei loro figli. I rom non devono essere aiutati soltanto materialmente, devono essere trasformati in cittadini italiani a tutti gli effetti con gli stessi identici diritti, ma anche doveri di tutti gli altri cittadini italiani. Se non desiderano questo è bene fargli presente che forse è bene che trovino un paese dove possano esercitare tutti i loro diritti senza sobbarcarsi nessun dovere. Io consiglierei la Svizzera. |
https://blog.libero.it/ventus/trackback.php?msg=9860153
I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
|
AREA PERSONALE
CERCA IN QUESTO BLOG
MENU
ULTIMI COMMENTI
Inviato da: Rosecestlavie
il 10/09/2019 alle 10:10
Inviato da: gyblos
il 14/11/2013 alle 15:53
Inviato da: bird52
il 26/09/2013 alle 22:41
Inviato da: ventus68
il 20/03/2011 alle 16:53
Inviato da: Odile_Genet
il 20/03/2011 alle 10:48