Creato da margot196 il 04/03/2008
tra realtà e fantasia.....
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Post n°51 pubblicato il 16 Luglio 2008 da margot196
Non so il perchè ma sto avendo il terrore di essere incinta....no che non volgia...ma ho una paura tremenda....per il seplice fatto che ho paura!!! So bene che nn ho ritardi...ma nn so il perchè io me lo sento! Da un lato spero che sia si...e dall'altro spero proprio di no!Ci sono tante cose da fare ancora in casa e la gravidanza...bè sarebbe ...non lo so forse potrebbe limitare un pò! Giancarlo è felice...ha detto che se sono incinta, quando avrò la pancia mi chiamerà palletta.....!!! Bé spero che nn diventi una balena....(se sono incint)....anche perchè gli ho proibito di chiamarmi cosi'......se proprio...!!!! spero bene...baciiiiii |
Ecco, è finita, se n'è andato. In questo momento sei a pezzi, è normale. Ma il tuo cuore spezzato si cicatrizzerà, promesso. Sarà un processo lungo e doloroso ma guarirai. E ne uscirai più forte, pronta a vivere una nuova storia d'amore... e consapevole di una cosa: è possibile sopravvivere a una separazione! La sofferenza: Quando si ama, ci si lascia possedere dall'altro: si condivide ogni cosa, e il partner occupa ogni nostro pensiero. Quando l'altro se ne va, il vuoto che si lascia alle spalle è enorme e se ne sente la mancanza fisica. La reazione naturale è di rendere l'altro ancora più presente pensando a lui in continuazione. E' un modo per proteggersi, per trattenere una parte di lui dentro di noi, per evitare l'amputazione. Questa sofferenza, è naturale e legittima: bisogna accettarla e sapere che è un passaggio obbligatorio. Esteriorizzare la propria sofferenza |
Provati da me: Fit boxe:Meno impegnativa dal punto di vista della competizione è le fit boxe, un lavoro principalmente aerobico, una ginnastica con la musica che simula i colpi ad un sacco. Kick boxe: Nella kick boxing lo scontro avviene a corpo libero, uno contro l'altro. ti scarichi che è un ameraviglia...ma sopratutto nella kick ne prendi che ne prendi.... |
Procedendo verso nord (direzione SA) lungo il tracciato dell'A3 SA-RC, Laino Borgo è l'ultimo paese della provincia cosentina, diversamente (direzione RC) è il primo, immediatamente dopo il confine tra Basilicata e Calabria Volendo raggiungere Laino via autostrada, basterà seguire l'A3 SA-RC fino allo svincolo di Laino Borgo. La stazione ferroviaria più vicina è quella di Praia a Mare, l'aereoporto quello di Lamezia Terme. |
Quali sono le date più importanti del 'calendario festaiolo' lainese?Andiamo con ordine... Febbraio-Marzo: Carnevale del Lao con caratteristica parata carnevalesca e 'frassi', vale a dire mascheramenti di sorta finalizzati a visite a sorpresa tra amici e parenti Marzo (18): Focarazza di S. Giuseppe, ossia dei mega falo' realizzati in vari punti del paese, attorno ai quali ci si riscalda e si gustano prodotti gastronomici tipici Venerdì Santo: La Giudaica, una rappresentazione itinerante e risalente al XVII sec. della Passione e Morte di Cristo. L'evento, che si svolge ogni due anni e per un'intera giornata, coinvolge un gran numero di abitanti che tanto nelle vesti di comparse, quanto di attori o semplici collaboratori si impegnano nell'ottima riuscita della manifestazione. Giugno: Festa di S. Antonio con relativa processione durante la quale buoi e trattori trascinano la tradizionale 'ntinna', vale a dire una serie di tronchi di legno di diversa dimensione che vengono poi benedetti e venduti all'asta. Luglio (7): Festeggiamenti in onore del Beato Pietro Paolo Navarro. Agosto (13-14): Palio cu i ciucci, divertente corsa con gli asini preceduta (il 13 sera) da riti propiziatori, per lo più di tipo gastronomico, presso le varie contrade in concorso. La sera stessa dei festeggiamenti per la contrada vincitrice del Palio, ha luogo la cosiddetta festa dell'emigrante, caratterizzata per lo più, dalla degustazione delle tradizionali 'zafarane chine' (peperoni ripieni e fritti). Settembre: Festival delle Bande, evento che, per un mese, trasforma Laino in un importante palcoscenico musicale. La terza domenica del mese hanno inoltre luogo i solenni festeggiamenti della Madonna delle Cappelle. Nel corso della processione dal paese verso il santuario (la Madonna viene portata nella chiesa madre la settimana precedente alla festa), le donne più devote recano sul capo i tradizionali 'cinti' votivi, strutture a forma di chiesa, realizzate prevalentemente in cera. |
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