Blog
Un blog creato da verdilecco il 21/02/2007

OCCHI VERDI A LECCO

se chiedere la pace tra uomo e natura è chiedere troppo, io chiedo troppo.

 
 

TAG

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Ottobre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
  1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28 29 30 31      
 
 

FACEBOOK

 
 

ULTIMI COMMENTI

Grazzie!
Inviato da: magazine enfance
il 12/08/2013 alle 09:57
 
caro Alberto la città di Lecco e in una posizione...
Inviato da: giovanni
il 06/03/2011 alle 19:46
 
Bene a questa proposta dei verdi lecchesi, bene alla...
Inviato da: giancvilla
il 08/11/2009 alle 16:24
 
complimenti a saponaro e monguzzi. entrambi hanno deciso...
Inviato da: marco
il 19/10/2009 alle 18:39
 
interessante post. Ci sono diversi elementi, però che ne...
Inviato da: paolo trezzi
il 05/10/2009 alle 22:28
 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

pino.poglianig.kataonedoppiatore1dg_lauraandreas.eisendleRoquestalosk65verdileccodieciminuti2012autumninromtedoforo3meninasallospecchiomarco89linneaprovadhopelove10
 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
 
 

 

« Prima che sia troppo tardiPatto per il clima »

Perche?

Post n°18 pubblicato il 02 Maggio 2007 da verdilecco
 

Dio aveva creato il mondo come un giardino rigoglioso, fitto di alberi, pullulante di sorgenti, costellato di prati e di fiori. Là aveva deposto gli uomini e le donne ammonendoli: «A ogni cattiveria che commetterete io lascerò cadere un granello di sabbia in questa immensa oasi del mondo». Ma gli uomini e le donne, indifferenti e frivoli, si dissero: «Che cos'è mai qualche grano di sabbia in una così immensa distesa di verde?». E si misero a vivere in modo fatuo e vano, perpetrando allegramente piccole e grandi ingiustizie. Essi non s'accorgevano che, a ogni loro colpa, il Creatore continuava a calare sul mondo i granelli aridi della sabbia. Nacquero, così, i deserti che di anno in anno si allargano stringendo in una morsa mortale il giardino della terra, tra l'indifferenza dei suoi abitanti. E il Signore continua a ripetere: «Ma perché mai si ostinano a rovinare la mia creazione con tanta leggerezza e superficialità?». Questa antica parabola araba è il ritratto simbolico della storia umana, segnata appunto dall'indifferenza, da una sorta di atonia morale che rende la società e la stessa terra una steppa desolata in cui uomini e donne si agitano in modo frenetico e insensato. È per questo che diventa necessario fermarsi almeno un istante ogni giorno per ascoltare, tra le mille chiacchiere, i rumori sguaiati e il brusio ininterrotto, una parola che faccia fremere la coscienza e ripeta quella domanda: «Perché continui a rovinare la creazione e te stesso con tanta leggerezza e superficialità?».

Gianfranco Ravasi

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/verdilecchesi/trackback.php?msg=2638366

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
Nessun commento
 
 

CANTICO DELLE CREATURE

 

IN EQUILIBRIO

Secondo molte medicine gli uomini sono creati per vivere e per funzionare in armonia con se stessi e con il loro ambiente. Ogni persona e quindi l'intera collettività influenza lo spazio intorno e al tempo stesso ne viene influenzata. Ogni individuo e tutta l'umanità nel suo insieme hanno pertanto la possibilità di elevarsi, facendo evolvere la creazione. La corrispondenza tra uomo e natura è la condizione necessaria per la salute e quindi deve essere abbandonata la credenza che l'io sia un tutto unico separato dagli altri organismi.

 

LE NUOVE FRONTIERE DEL CAMBIAMENTO

La missione mondiale dei Verdi è sempre più quella di diffondere consapevolezza e di cambiare le politiche e gli stili di vita per costruire un’alternativa culturale, etica, economica e sociale in armonia con i cicli naturali. Ciò è condizione essenziale non solo per salvare il pianeta ma anche per  garantire il benessere dei cittadini, sempre più minacciato da una crescita quantitativa incontrollata.
Quella che ci proponiamo è la politica della qualità e dell’armonia, di un benessere vero non minacciato dall’inquinamento, dagli sconvolgimenti climatici dalle guerre e dalle ingiustizie.

 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963