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Un blog creato da verdilecco il 21/02/2007

OCCHI VERDI A LECCO

se chiedere la pace tra uomo e natura è chiedere troppo, io chiedo troppo.

 
 

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sinistra se ci sei batti un colpo

Post n°139 pubblicato il 05 Ottobre 2009 da verdilecco
 

Dopo la débacle elettorale dell'SPD in Germania, gli analisti politici si sono dilettati nello sviscerare il perché della crisi della sinistra in europa in contrapposizione alle sue affermazioni nel resto del mondo. Non so se ne spieghi lo stato di salute europeo, ma secondo me, l'interpretazione dell'editorialista del Sole 24 Ore, Franco Locatelli, coglie nel segno rispetto la situazione della sinistra italiana e, certamente, lecchese.

In sintesi Locatelli afferma che, contrariamente a quanto avvenuto in USA, Giappone, Australia, la crisi economica, anziché divenire occasione di recupero di consenso, ha approfondito la crisi di identità della sinistra riformista. Ciò perchè, la costatazione dell'insostenibilità di un modello di capitalismo fondato sull'eccesso di debito e di consumo e su una finanza slegata dall'economia reale, anziché sfociare in analisi e conseguente proposta di nuovo modello di sviluppo socio-economico, ha messo a nudo il vuoto di reali idee innovative.

Mi permetto di aggiungere che, in tale direzione, è molto più innovativa la proposta della chiesa che, attraverso le sue voci più autorevoli, ha accelerato nella direzione di uno sviluppo integrale e sostenibile. Su tutto si legga l'ultima enciclica del Papa “Caritas in veritate”. Insomma, persino il Vaticano, istituzione che storicamente non ha fatto della velocità nell'affrontare il cambiamento il suo punto di forza, si sta dimostrando ben più pronto di una sinistra litigiosa e senza idee.

Alberto Valsecchi

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Commenti al Post:
aracnoid.999
aracnoid.999 il 05/10/09 alle 17:38 via WEB
Lo stanno battendo eccome il colpo: uniti in "santa alleanza" con i poteri forti da una parte e certa magistratura militante dall'altra. Il potere, la bramosia di averlo fra le mani, fa questo e altro. Dire che si sono Berlusconizzati non è esatto: sono peggio, vili con chi sanno essere più forti di loro, pronti a inchinarsi pur di sedere sullo sranno di comando. chi comanda, poi, non saranno certo loro ma quelli che li hanno portati in quei posti.. Direi, concludendo, che certi sinistri personaggi della sinistra che conta (questo il premier Silvio lo sta capendo da qualche tempo anche se con una certa "fatica e ritardo") che "cumannari e megghiu ca futtiri"! E sullo scudo fiscale sono convintissimo che, proprio fra quelli che a sinistra hanno urlato contro per giorni e giorni, molte menti "scafate" lo hanno "approvato" per i loro subdoli porci comodi. Ant
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
paolo trezzi il 05/10/09 alle 22:28 via WEB
interessante post. Ci sono diversi elementi, però che ne inficiano, e di molto, l’analisi e la concretezza. Un buono spunto diventa “chiacchiere e distintivo” della solita solfa con facilità se non si vogliono ammettere le proprie colpe. Individuali e collettive. Valsecchi, sebbene a livello locale, da anni è il vertice di questa sinistra che perde, perché non elabora, che non fa analisi. Cioè, paradossalmente, le stesse accuse che muove agli altri. Certo è anomalo che i maggiori complici e colpevoli della crisi economica e finanziaria mondiale ed europea trovino lo stesso consenso nelle urne. Una crisi del modello liberista viene premiata elettoralmente dando il voto ai liberisti. Che, cosa non secondaria, dai governi e dalle banche centrali hanno riempito di denaro gli autori del disastro. Pazzesco Le colpe vanno ben individuate. Quando, per esempio si caricano tutte le colpe alla diserzione dei 20 parlamentari dell’opposizione al voto sullo scudo fiscale si fa un errore. La colpa dell’assenza (gravissima) non può oscurare ne sminuire che dall’altra parte c’erano e ci sono chi questo scudo fiscale, questa amnistia per ladri e furbetti, l’hanno proposta, giustificata e votata. Gli italiani sono sprovvisti di memoria. Se avessero, avessimo, un poco più di memoria e meno egoismo, mal riposto tra l’altro, questo Paese sarebbe migliore, decisamente migliore. Perché non è vero, per nulla, quello che dice il portavoce dei Verdi lecchesi sulla mancanza di idee e analisi della sinistra. Troppo comodo. E pure un poco ipocrita. Soprattutto se dette da chi queste idee e analisi avrebbe dovuto, almeno per ruolo, elaborarle e concretizzarle essendo stato fino a pochi mesi fa, per anni, forza di maggioranza in Provincia. Questa classe politica, locale e nazionale mai pungolata dagli apparati - forse beotamente soddisfatti di avere qualche poltrona e prebenda in Cda pubblici - non ha mai studiato, sperimentato, percorsi di benessere collettivo, per esempio in termini di mobilità urbana, di percorsi ambientali energetici (i Verdi alla fine hanno votato ancora i contributi alle aziende del petrolio con i Cip6), di sostegno al reddito dei lavoratori scegliendo di indirizzare, robustamente, la pressione fiscale verso il mondo della rendita finanziaria, il dirottamento delle risorse economiche pubbliche da armamenti (per es. 15 miliardi per 131 aerei da caccia F35) a politiche sociali verso bambini, anziani e famiglie in genere. La promozione di un’economia locale e sostenibile piuttosto che l’agroindustria. E continuando, di impegni e indirizzi per la riduzione dei rifiuti e non lamentarsi, poi, se oggi la destra aumenta di un “soffio” il bruciato di Silea, dopo che il centrosinistra ha promosso l’innalzamento della potenzialità del forno stesso a livelli ancor maggiori. Promuovendo il trasporto su ferro locale e pendolare al posto delle grandi opere. Tutelando cittadini e risparmiatori con legislazione di controllo e sanzioni per banche e imprese speculatrici prevenendo crack e rapine. Ecc. ecc. ecc. In altre parole la destra, sia a livello locale che nazionale ha le persone giuste al posto giusto per portare avanti le idee della destra, è la sinistra (extraparlamentare e istituzionale) che non ha, invece, le persone giuste per portare avanti le idee storiche ed attuali della sinistra.
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
marco il 19/10/09 alle 18:39 via WEB
complimenti a saponaro e monguzzi. entrambi hanno deciso di entrare nel PD nonostante la francescato abbia perso il congresso. complimenti e auguri per l’elezione facile della 5 legislatura di seguito.
 
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CANTICO DELLE CREATURE

 

IN EQUILIBRIO

Secondo molte medicine gli uomini sono creati per vivere e per funzionare in armonia con se stessi e con il loro ambiente. Ogni persona e quindi l'intera collettività influenza lo spazio intorno e al tempo stesso ne viene influenzata. Ogni individuo e tutta l'umanità nel suo insieme hanno pertanto la possibilità di elevarsi, facendo evolvere la creazione. La corrispondenza tra uomo e natura è la condizione necessaria per la salute e quindi deve essere abbandonata la credenza che l'io sia un tutto unico separato dagli altri organismi.

 

LE NUOVE FRONTIERE DEL CAMBIAMENTO

La missione mondiale dei Verdi è sempre più quella di diffondere consapevolezza e di cambiare le politiche e gli stili di vita per costruire un’alternativa culturale, etica, economica e sociale in armonia con i cicli naturali. Ciò è condizione essenziale non solo per salvare il pianeta ma anche per  garantire il benessere dei cittadini, sempre più minacciato da una crescita quantitativa incontrollata.
Quella che ci proponiamo è la politica della qualità e dell’armonia, di un benessere vero non minacciato dall’inquinamento, dagli sconvolgimenti climatici dalle guerre e dalle ingiustizie.

 
 
 
 

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