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« Etern(it)amente amiantosostegno all'esposto »

Esposto mal-aria

Post n°72 pubblicato il 17 Marzo 2008 da verdilecco
 
Tag: salute, smog

L'aria è irrespirabile: un esposto contro i sindaci Una denuncia di quindici pagine in procura invita i magistrati a indagare sulle responsabilità degli amministratori. Alberto Valsecchi: «Siamo alla canna del gas e chi ci governa non ha fatto niente per impedirlo, ora basta».

L'ambiente va a quel paese e l'aria che respiriamo è irrespirabile: sul banco degli imputati tutti i sindaci della provincia di Lecco e i loro assessori alla partita, compresa ovviamente l'ente Provincia. Ce li manda - spera - con un esposto recapitato in procura l'altra mattina, il presidente provinciale dei Verdi, Alberto Valsecchi che consegna a questa provocatoria iniziativa la speranza di dare una scossa all'inerzia su un problema gravissimo, a suo dire mai affrontato. L'accusa: i primi cittadini che per legge sono chiamati a tutelare la salute pubblica e in genere gli amministratori comunali «non hanno mai fatto niente, a nessun livello per limitare o cercare di invertire la tendenza, in maniera strutturata e continuativa, di un inquinamento atmosferico che di giorno in giorno si fa più pesante e mortale».

Valsecchi affida a questa clamorosa iniziativa, una delle prime in Italia, tutte le speranze della sua carriera politica finalizzata alla salvezza del nostro habitat, e si augura che il magistrato che si troverà tra le mani il fascicolo di quindici pagine, scritto e presentato dallo studio dell'avvocato Carlo Galli ( e sottoscritto anche da Elena Parolari, Viviana Guolo, Stefano Farina, Lucia Giroletti, Pierfranco Mastalli, Alessandro Magni, Eugenio Invernizzi, Italo Bonacina, Lucia Bolotta e Cristina Ragni) decida che valga la pena di di verificare le responsabilità penali per i reati «di omissione-rifiuto di atti d'ufficio e di emissione di gas vapori o fumo dal 2002 a oggi».

Colpevoli dunque pure di inquinamento? «E sì - dice Valsecchi - perché nelle premesse dell'esposto si rileva il costante degrado dell'aria negli ultimi anni. Senza che sia stato fatto niente per frenare questo drammatico peggioramento che insidia la nostra salute. Non serve a niente piantare qualche albero o bloccare ogni tanto il traffico».

Il ragionamento del presidente provinciale dei Verdi è questo: è necessario che tutti noi cambiamo il nostro stile di vita. «Siamo sulla strada verso il baratro e continuiamo allegramente o superficialmente a camminare verso quella destinazione. Se ci comportassimo come si fa con le medicine, leggendo attentamente gli effetti collaterali, saremmo stimolati ad astenerci dall'usare la macchina per fare anche solo cento metri e a perseverare in altri comportamenti suicidi. Gli effetti non sono o non sembrano immediati, ma si faranno sentire, e già ce ne accorgiamo, inesorabili».

L'esposto però non se la prende con la gente ma con la classe politica che, ripete Valsecchi, «non fa il suo mestiere: ha il compito non di mantenere lo status quo - per questo basterebbero gli uffici comunali - ma di assumere coraggiosamente quei provvedimenti che obblighino di fatto la popolazione a cambiare abitudini e stili di vita».

Non basta un'iniziativa una tantum, il ticket per entrare in centro o le targhe alterne quando siamo alla canna del gas. «Servono tante misure, tutte insieme. A volte si fa anche dell'ironia sull'allarme giudicato eccessivo. Ma avanti così e tra venti o trent'anni è la fine».

Maura Galli

La notizia è stata riportata, oltre che su La Provincia di Lecco del 14.3.08 da cui è tratto l’articolo, da:

La Gazzetta di Lecco del 15.3.08 

Il Giornale di Lecco del 17.3.08

Il Giornale di Merate del 18.3.08

La Provincia del 16.3.08 e del 18.3.08

La Gazzetta di Lecco del 29.3.08

Potete leggere l’esposto integralmente qui.

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Commenti al Post:
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 23/03/08 alle 11:40 via WEB
Auguri per una serena e felice Pasqua...
Kemper Boyd
 
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CANTICO DELLE CREATURE

 

IN EQUILIBRIO

Secondo molte medicine gli uomini sono creati per vivere e per funzionare in armonia con se stessi e con il loro ambiente. Ogni persona e quindi l'intera collettività influenza lo spazio intorno e al tempo stesso ne viene influenzata. Ogni individuo e tutta l'umanità nel suo insieme hanno pertanto la possibilità di elevarsi, facendo evolvere la creazione. La corrispondenza tra uomo e natura è la condizione necessaria per la salute e quindi deve essere abbandonata la credenza che l'io sia un tutto unico separato dagli altri organismi.

 

LE NUOVE FRONTIERE DEL CAMBIAMENTO

La missione mondiale dei Verdi è sempre più quella di diffondere consapevolezza e di cambiare le politiche e gli stili di vita per costruire un’alternativa culturale, etica, economica e sociale in armonia con i cicli naturali. Ciò è condizione essenziale non solo per salvare il pianeta ma anche per  garantire il benessere dei cittadini, sempre più minacciato da una crescita quantitativa incontrollata.
Quella che ci proponiamo è la politica della qualità e dell’armonia, di un benessere vero non minacciato dall’inquinamento, dagli sconvolgimenti climatici dalle guerre e dalle ingiustizie.

 
 
 
 

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