OCCHI VERDI A LECCO

Egr direttore

Siamo due firmatarie dell’esposto presentato alla Procura di Lecco sulla questione dell’aria inquinata che si respira nella nostra provincia.

Abbiamo letto le dichiarazioni dell’Assessore del Comune di Lecco Tentori sul suo quotidiano di oggi 16 marzo. Ci rammarichiamo che la risposta dell’Assessore sia stata data:

• prendendo di mira il primo firmatario dell’esposto;
• riportando falsità (più richieste di incontro erano state fatte da Valsecchi durante il mese di ottobre 2007 al sindaco di Lecco senza nessuna risposta ed una lettera intitolata “Dall’allarme dei medici all’appello ai sindaci”era stata inviata a tutti i comuni della provincia. La copia del Piano di Azione Comunale in nostro possesso ci è stata fornita dall’ufficio dell’assessorato della Tentori, per cui non dovrebbe essere una versione birichina come da lei asserito);
• riportando una serie di interventi in itinere che solo marginalmente incidono sulla qualità dell’aria. Infatti la principale fonte inquinante è il traffico e sulla sua diminuzione nessun provvedimento serio è stato attuato, se si esclude il piedibus che, tuttavia, ha valenza prevalentemente simbolica e pedagogica (da non disdegnare).

Ci sarebbe piaciuto che l’assessore prima di intervenire avesse almeno letto il testo dell’esposto che è stato redatto da un bravo avvocato dopo attenta analisi dei dati e che è rivolto a tutti i Sindaci della provincia.

Ma, al di là del tono e dei contenuti della replica dell’assessore, il punto è che la qualità dell’aria è pessima e ciò determina che qualcuno si ammala e qualcuno muore quotidianamente. Al cospetto di questa drammatica realtà, il nostro esposto è un atto estremamente piccolo e insignificante, ma è il massimo che siamo stati in grado di fare.

Lucia e Cristina