OCCHI VERDI A LECCOse chiedere la pace tra uomo e natura è chiedere troppo, io chiedo troppo. |
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Scrivo per condividere totalmente l'esposto presentato dal Presidente provinciale dei Verdi di Lecco e da alcuni cittadini e cittadine contro l'inerzia degli amministratori in merito ai problemi dell'inquinamento dell'aria anche nel nostro territorio. Non è possibile che di fronte alla gravità della situazione che nuoce gravemente alla salute di tutti, non si adottino misure e politiche di governo del territorio.
Già nell'ottobre scorso i partiti che poi hanno dato vita a la Sinistra/l'Arcobaleno e dei Socialisti Democratici Italiani avevano inviato una lettera aperta agli amministratori locali di tutti i Comuni della Provincia per denunciare la situazione e fare proposte concrete su cosa fare. Avevamo anche organizzato una serata sul tema con la proiezione in sala Ticozzi del film di Al Gore “Una scomoda verità”.
Non mi risulta che nessuno abbia neppure risposto a questa lettera, né che siano state adottate anche solo alcune di quelle proposte.
Quindi l'iniziativa è quanto mai opportuna per cercare di invertire la tendenza in maniera continuativa e spero che venga presa subito in considerazione dalle autorità competenti.
Corrado Conti
CANTICO DELLE CREATURE
IN EQUILIBRIO
Secondo molte medicine gli uomini sono creati per vivere e per funzionare in armonia con se stessi e con il loro ambiente. Ogni persona e quindi l'intera collettività influenza lo spazio intorno e al tempo stesso ne viene influenzata. Ogni individuo e tutta l'umanità nel suo insieme hanno pertanto la possibilità di elevarsi, facendo evolvere la creazione. La corrispondenza tra uomo e natura è la condizione necessaria per la salute e quindi deve essere abbandonata la credenza che l'io sia un tutto unico separato dagli altri organismi.
LE NUOVE FRONTIERE DEL CAMBIAMENTO
La missione mondiale dei Verdi è sempre più quella di diffondere consapevolezza e di cambiare le politiche e gli stili di vita per costruire un’alternativa culturale, etica, economica e sociale in armonia con i cicli naturali. Ciò è condizione essenziale non solo per salvare il pianeta ma anche per garantire il benessere dei cittadini, sempre più minacciato da una crescita quantitativa incontrollata.
Quella che ci proponiamo è la politica della qualità e dell’armonia, di un benessere vero non minacciato dall’inquinamento, dagli sconvolgimenti climatici dalle guerre e dalle ingiustizie.
Inviato da: magazine enfance
il 12/08/2013 alle 09:57
Inviato da: giovanni
il 06/03/2011 alle 19:46
Inviato da: giancvilla
il 08/11/2009 alle 16:24
Inviato da: marco
il 19/10/2009 alle 18:39
Inviato da: paolo trezzi
il 05/10/2009 alle 22:28