OCCHI VERDI A LECCOse chiedere la pace tra uomo e natura è chiedere troppo, io chiedo troppo. |
TAG
I MIEI LINK PREFERITI
MENU
ULTIMI COMMENTI
CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG
« Proposta "indecente"? | rap poesia: l'apologia ... » |
Si mantengono ampiamente sopra la soglia di attenzione (50 mg/mc) le concentrazioni di polveri sottili in città e in provincia di Lecco, come in tutta la Lombardia. I livelli di Pm10 registrati da Arpa risultato pericolosamente elevati. Il solo Pm 10 provoca un aumento dei decessi dello 0,7% ogni 10 microgrammi per metro cubo in più. Stante la situazione attuale nel lecchese siamo attorno al 5,6 % di morti provocati solo dal PM10. Tra polveri sottili, ozono e altri inquinanti, i morti a Lecco e provincia sono sicuramente centinaia all'anno. Regione, Provincia e Comuni latitano.
In questi giorni di sondaggi politici e discussioni sull'imminente voto per le regionali e le comunali, ancora una volta il consenso per gli ecologisti si prospetta basso.
Cambierebbe qualcosa se potessero votare anche i morti per smog? Vedo la scena. Un lecchese morto avvelenato entra nel seggio elettorale e sussurra: “Lo smog? Culpa dei bingo bongo” e, conseguentemente, vota.
Alberto Valsecchi
CANTICO DELLE CREATURE
IN EQUILIBRIO
Secondo molte medicine gli uomini sono creati per vivere e per funzionare in armonia con se stessi e con il loro ambiente. Ogni persona e quindi l'intera collettività influenza lo spazio intorno e al tempo stesso ne viene influenzata. Ogni individuo e tutta l'umanità nel suo insieme hanno pertanto la possibilità di elevarsi, facendo evolvere la creazione. La corrispondenza tra uomo e natura è la condizione necessaria per la salute e quindi deve essere abbandonata la credenza che l'io sia un tutto unico separato dagli altri organismi.
LE NUOVE FRONTIERE DEL CAMBIAMENTO
La missione mondiale dei Verdi è sempre più quella di diffondere consapevolezza e di cambiare le politiche e gli stili di vita per costruire un’alternativa culturale, etica, economica e sociale in armonia con i cicli naturali. Ciò è condizione essenziale non solo per salvare il pianeta ma anche per garantire il benessere dei cittadini, sempre più minacciato da una crescita quantitativa incontrollata.
Quella che ci proponiamo è la politica della qualità e dell’armonia, di un benessere vero non minacciato dall’inquinamento, dagli sconvolgimenti climatici dalle guerre e dalle ingiustizie.
Inviato da: magazine enfance
il 12/08/2013 alle 09:57
Inviato da: giovanni
il 06/03/2011 alle 19:46
Inviato da: giancvilla
il 08/11/2009 alle 16:24
Inviato da: marco
il 19/10/2009 alle 18:39
Inviato da: paolo trezzi
il 05/10/2009 alle 22:28