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Un blog creato da verdilecco il 21/02/2007

OCCHI VERDI A LECCO

se chiedere la pace tra uomo e natura è chiedere troppo, io chiedo troppo.

 
 

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Pachidermi di cemento

Post n°45 pubblicato il 26 Settembre 2007 da verdilecco
 

Arrivata a Lecco due anni fa, mi hanno accolto loro, le montagne e il lago. Ho scelto di percorrere il tragitto da casa al lavoro a piedi con l’intento di far crescere il senso di appartenenza a questa città. Il Resegone, dapprima, la parete del Medale, successivamente, mi salutano al mattino: l’incontro è sempre uguale e differente al tempo stesso. Mi invitano ad alzare lo sguardo verso il cielo e mi fanno sentire parte del Creato, offrendomi un placido benessere del Corpo e della Mente. Ma poi quando mi addentro tra le strade della città, ecco svanire questa sensazione, il cemento e l’asfalto, gli enormi (e spesso brutti) palazzi e le auto sempre più invadenti, mi strappano la serenità proposta dai monti e dal lago. Quante volte rischio di essere investita da un’auto che prende la curva troppo stretta e che nemmeno immagina che possa esserci un pedone in zona, ormai è una razza così rara da essere in via di estinzione!!! Quante volte la vista che vorrebbe spaziare sul bel paesaggio circostante urta contro nuove costruzioni pachidermiche! E le piante presenziano sì sulle pendici dei monti, ma in città non esistono, o meglio le poche piantate sono così trascurate da essere moribonde oppure già ridotte a stecchiti rametti morti essicati. Lecco e i suoi dintorni mi comprimono il cuore e mi soffocano: troppa roba (cemento, catrame, ferraglia in forma d’auto) in troppo poco spazio. Perché gli uomini che hanno tra le mani un posto così bello volutamente lo rovinano e lo rendono invivibile? La Bellezza è troppo importante per poterne fare a meno. E se proprio si deve costruire, perchè farlo così brutalmente e disordinatamente, senza alcuna logica apparente? Perchè coloro che dovrebbero essere professionisti del bello, o quanto meno della sua ricerca, si prestano a progettare brutture di tal fatta?

Lucia Giroletti

 
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Anonimo il 03/12/07 alle 22:52 via WEB
si prof ha completamente ragione questa citta fa davvero schifo ..........................
 
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CANTICO DELLE CREATURE

 

IN EQUILIBRIO

Secondo molte medicine gli uomini sono creati per vivere e per funzionare in armonia con se stessi e con il loro ambiente. Ogni persona e quindi l'intera collettività influenza lo spazio intorno e al tempo stesso ne viene influenzata. Ogni individuo e tutta l'umanità nel suo insieme hanno pertanto la possibilità di elevarsi, facendo evolvere la creazione. La corrispondenza tra uomo e natura è la condizione necessaria per la salute e quindi deve essere abbandonata la credenza che l'io sia un tutto unico separato dagli altri organismi.

 

LE NUOVE FRONTIERE DEL CAMBIAMENTO

La missione mondiale dei Verdi è sempre più quella di diffondere consapevolezza e di cambiare le politiche e gli stili di vita per costruire un’alternativa culturale, etica, economica e sociale in armonia con i cicli naturali. Ciò è condizione essenziale non solo per salvare il pianeta ma anche per  garantire il benessere dei cittadini, sempre più minacciato da una crescita quantitativa incontrollata.
Quella che ci proponiamo è la politica della qualità e dell’armonia, di un benessere vero non minacciato dall’inquinamento, dagli sconvolgimenti climatici dalle guerre e dalle ingiustizie.

 
 
 
 

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