Welcome To My Life!

"Chi dice male, l'indovina quasi sempre"

Tante volte mi è capitato di pensare male di qualcuno.. sono stata additata perchè non avevo prove.. perchè non si deve essere portati a pensare male degli altri.. e cercavo di ricredermi, ma le sensazioni "negative" che avvertivo non scomparivano... la fiducia, oramai nulla, verso quella persona restava la stessa.. ormai era stata "schedata" dal mio sesto senso.. passava del tempo ma alla fin fine la persona in questione, si è rivelata la persona che credevo essere....... Non sò se quello di capire gli intenti altrui, di avere queste percezioni sia un dono o un qualcosa d'istintivo.. comunque sia.. sono contenta di avere queste sensazioni che mi permettono di capire le persone.. preferirei essere smentita però.. anzicchè vedere confermato quello che credo.. e continuare a capire sempre più quanto chi mi circonda sia falso ed ipocrita!

Come una nave in balia delle onde......

E' da un pò che nn sentivo questa voglia quasi irresistibile di scrivere.. quasi non ricordavo più cosa volesse dire "scrivere" per sfogarsi, cercar di mettere nero su bianco le emozioni, le sensazioni, le paure.. forse non ci riesco nel migliore dei modi, non sò, ma quello che sò è che scrivere ha in me il potere di rilassarmi, di sfogare quello che ho dentro in positivo o in negativo.. e di trovare delle risposte ai miei perchè, ai miei dubbi.. ultimamente vivo un periodo un pò particolare (e se c'è qualcuno che è già capitato in questo blog sa che io di solito scrivo quando le cose non girano nel verso giusto!).. particolare in ambito lavorativo, perchè dopo soli due mesi di lavoro già non mi va più di continuare, poi con la pioggia che continua imperterrita a venir giù men che meno.. particolare fisicamente, sarà che i "problemi" che ultimamente ho mi portano ansia.. nervosismo.. particolare in Amore, perchè, come è "ovvio" che sia nella mia vita, quando tutto sembra girare nel verso giusto, d'un tratto mi accorgo che in realtà "la ruota" non ha mai girato in modo più contrario.. e quando sembra che tutto stia tornando ad andare come, per me, dovrebbe.. ecco che è solo n'illusione e "l'ordine" che vorrei torna a scomparire.. lasciando scie vaghe.. ricordi lontani.. pensieri dubbiosi.. incertezze.. voglia di "aprire il mio cuore".. ma paura di farlo proprio per il repentino cambiamento di rotta.. ecco si, è come se mi trovassi in mare, su di una nave nel bel mezzo di una tempesta.. quando le onde sembrano essersi placate.. quando ormai credo di aver raggiunto la terraferma, sto per gettare l'ancora.. sto per metter piede su quella tanto sospirata, rincorsa, cercata riva.. sto per smettere di aver paura.. di temere quel forte vento che spinge verso una direzione ignota la mia nave.. quella pioggia, che incessante continua a bagnare la mia nave, unica mia certezza.. è a quel punto che un soffio di vento ancor più forte mi allontana dalla terraferma... rigettando la mia imbarcazione in balia dei venti avversi... del mare in tempesta...
Credo che più dell'essere in mare, più dell'avere paura della mia sorte, più del non riuscire a raggiungere ciò che il mio cuore brama.. c'è in me il terrore di aver smarrito l'Unico punto di riferimento che potrebbe aiutarmi a ristabilire in me la serenità di potercela fare.. e non sò perchè.. non sò perchè ho permesso alle mie ansie di ritrovarmi poi sola a combattere contro di loro... forse mi aspettavo di più.. forse perchè ultimamente ho sentito meno il Suo soccorso, pur sapendo che nonostante tutto era ed è cn me.. forse perchè aspetto di toccare terraferma per avere la certezza di non stare combattendo da sola questa battaglia.. forse attendo solo di mettere piede su qualcosa di stabile per capire che non sono sola.. vorrei solo una dimostrazione di ciò.. forse non l'avrò mai.. e forse continuerò ogni singolo istante della mia vita a veder da lontano una spiaggia serena dove approdare e vederla poi sfuggire sotto i miei occhi.. meritandomi tutto ciò.. forse il mare si calmerà, ma non scenderò mai da questa nave che mi scaraventa di onda in onda.. forse invece l'Amore sarà più forte, più grande e mi sarà dimostrato.. e finalmente riuscirò a gridare un "Grazie!" dal più profondo dell'anima, prima ancor di far uscire dalla mia bocca il suono della mia voce che urla "Terraaaa!"

Un nuovo inizio..?!?!?

E' tanto che non scrivo qualcosa, spesso lo faccio quando qualcosa non va.. ed infatti è così, purtroppo.. dopo A. speravo non mi sarebbe più capitato di soffrire, di ricadere in quella trappola chiamata "Amore", ed invece rieccomi, siamo alle solite... credo di essere "in trappola" e trappola non è altro che sinonimo di sofferenza.. credevo di esserci ormai abituata, ma per certe cose mai si crea l'"abitudine", mai mi abituerò a stare male............ Avrei voluto continuare a copiare quello che qualche giorno fa ho scritto su di un foglio in un momento di sconforto, scoraggiamento che mi prese perchè di solito quando mi interessa qualcuno o è già impegnato o comunque sente già la presenza di una persona nella sua vita.. ma ho deciso di non finire di scrivere perchè non mi va di "piangermi addosso" continuamente.. inizio a capire che forse fregarmene un pò più degli altri sarebbe la cosa migliore da fare, in modo da agire solo secondo quello che il mio cuore sente... forse in questo modo potrò finalmente trovare la serenità che cerco! 

Scrivendo questo post mi è venuta in mente la frase di una canzone di Vasco:
"Domani sarà tardi per rimpiangere la realtà.. è meglio viverla!"

E' Lui!

Post N° 43

Il Cielo Ha Una Porta Sola
           di Biagio Antonacci

























Oye, como va
ha smesso quel bel vento
considera che in me
è primavera da mezz'ora
il cielo ha una porta sola

hai smesso di far male
ai tuoi fragili pensieri
hai cominciato a fare
pace con te stessa tu
e vivi tutto sempre in ombra

tu mi piaci tu mi dici
non sono in grado di amarti come vuoi

scriverti da qui
che è anche terra tua
è come farti respirarti
quello che respiro
la nave bianca d'ogni ora

tu mi piaci tu mi dici
non meriti la parte mia peggiore no, tu no

e non è per farti fretta
e non è per la distanza
tutto vivo e vive senza te

io ti scrivo per sentire
io ti scrivo senza tempo
potrei anche non ricevere

che quello che io sento di te è forte
quello che io sento di te è sempre che tu...
mi piaci... tu mi dici
non sono in grado di amarti

lì che tempo fa
tu sarai già al mare
prenditi il tuo tempo e
non sentirti in colpa mai
la volontà decide ancora

tu mi piaci tu mi dici
il cielo ha una porta sola
tu mi piaci tu mi dici
il cielo ha una porta sola,aprila,aprila

...

Penso che essere ragazza
Sia una grande grazia.

La sensibilità delle ragazze
le rende fragili;
la determinazione delle ragazze
le rende forti;
la voglia di affermarsi
le rende vulnerabili;
la vanitàle rende uniche.

Le ragazze sognano
E i sogni le fanno volare nel blu:
là si perdono e sognano e sognano…
fino a quando la loro razionalità
le riporta giù!

Quando poi una ragazza
dà completamente il suo cuore a Dio,
allora tutto si triplica, diventa speciale:
la sensibilità
le rende aperte alle cose di Dio;
la determinazione
fa fare loro gradi conquiste;
la voglia di affermarsi
fa cercare loro la faccia di Dio
per chiederGli rivelazioni
circa la Sua volontà;
la vanità acquista un equilibrio
e così esse posseggono una vera,
profonda femminilità,
santa, casta, pura, accettevole a Dio…
I loro sogni divengono mete
possibili da raggiungere
in quanto esse sognano per Dio…
Sognano di essere usate potentemente da Lui
E pertanto pongono in essere
Atti quotidiani mirati a fare continuamente
Passi avanti nel regno spirituale.
Sognano di portare anime a Cristo.
Sognano di attuare progetti,
di possedere ministeri,
ricevere sogni di e da Dio,
per realizzare grandi cose.

Le ragazze che hanno aperto il loro cuore a Cristo,
sognano non solo per Dio,
ma anche su Dio,
sul loro rapporto con Lui:
è come se vivessero un anticipo
di quella fiammella nel cuore
che divampa quando si pensa al compagno ideale…
Il rapporto col Padre è tenero, affettuoso,
fonte di protezione, coccole, sottomissione.
Il rapporto con Gesù È emozionante, dolcissimo,
fa palpitare il cuore.
Il rapporto con lo Spirito Santo È un fuoco,
allarga il cuore,lo fa diventare così grande che
in un momento sembra impossibile riempirlo,
ma l’attimo dopo esso appare troppo piccolo
per riuscire a contenere tutto ciò
che Dio vuole versarvi!
Ed è così che il rapporto con la Santa Trinità
È a pois, tinto di rosa!

Le ragazze sognano il momento in cui Dio
Manderà loro il compagno della vita:
ogni battito in più, ogni rossore improvviso
fa scattare dentro di loro la fatidica domanda:
“Signore… e se fosse proprio Lui?”
Sognano una famiglia Consacrata a Dio,
serena, santa…
con tanti soldatini di Cristo…
dove si respira un profumo di santità…
una famiglia scelta da Dio per
mandare avanti il Suo regno…

Le ragazze di Dio Si sentono ricche, profonde,
avvertono l’immensità,
riescono a toccare il Cielo con le dita…
sanno che vuol dire sorridere…
conoscono e fanno conoscere la carità,
tendono una mano all’altro.

Le ragazze di Dio Sono fiori profumati, rosei
Nelle Sue mani…
Dei fiori che infondono Un profumo soave…
Le ragazze sono delicate
E pertanto maggiormente protette da Dio.
Forti E pertanto usate da Dio.

...

Rocchi: arbitro... Scandaloso!

 
Come si possa mandare ancora in giro un arbitro che in
sede penale, per lo scandalo “Calciopoli”,
ha patteggiato la sua pena appare difficile da capire.
L’interrogativo sarebbe da rivolgere ai designatori
anche perché mandare un arbitro a dirigere il Napoli
dopo che proprio la procura del capoluogo partenopeo
lo ha mandato sotto processo appare quanto meno inquietante.

Dubbi e sospetti diventano ancora più forti se si considera che
il Napoli ha perso le uniche due gare della stagione, con grandi
recriminazioni sulla direzione di gara, proprio quando ad arbitrarlo
sono stati Dondarini e Rocchi: il primo rinviato a giudizio dalla
Procura di Napoli mentre il secondo ha patteggiato la pena.

Che credibilità può avere il mondo dell’italica pedata davanti a
simili situazioni? Ci chiediamo, inoltre,
se il volere avere un atteggiamento remissivo e tollerante,
da parte della Società partenopea, sia un comportamento giusto.


Napoli ha già pagato in passato e sta continuando a
pagare un atteggiamento eccessivamente punitivo nei suoi
confronti. La pazienza ha un limite e bene farebbero i dirigenti
azzurri a farsi portavoce del malumore e della protesta dei
tifosi partenopei.

AntonioCorrado.it

Voglia di..

.. evadere..
.. evadere dai miei pensieri..
.. evadere dalla solita routine..
.. evadere da tutto quello che mi riporta a te..
.. evadere dalle frasi di circostanza..
.. evadere dai mille dubbi che mi circondano..
.. evadere da sorrisi falsi..
.. voglia di..
.. mandarti via da me!

Be frightened of..

... E' un bel pò che non scrivo di me in questo spazio..
ma questa mattina.. qualcosa mi spinge a farlo.. forse ho
voglia di trovare, dalle mie stesse parole, la forza di continuare..
di andare avanti.. di trovare il coraggio per non mollare....
non riesco a trovare nulla.. ma sò che nonostante questo momento,
non sono sola.. Dio è con me.. ed io lo sento.. qui.. vicino a me..
e sono certa che non mi abbandonerà.. sono certa mi giuderà
proprio lì dove Lui vuole io vada.. l'unica cosa che io possa fare è
pregare.. pregare.. pregare ch'Egli mi dia la forza per continuare
a sperare.. pregare che non mi ritrovi a sbagliare.. a percorrere
una via che non corrisponde a quella che il mio Signore ha scelto
per me.. perchè ho paura di commettere l'errore di aver intrapreso
una via che non mi porta lì dove io credo.. paura di non saper
ascoltare la Sua voce, ma al contempo essere convinta di star
agendo nel modo in cui Lui vuole.. è complesso.. ma purtroppo,
è proprio questo il dubbio che vivo..
sono certa che Dio mi aiuterà a capire..

Maratona "Gomorra"

"Maratona-reading di solidarietà per Roberto Saviano a Napoli, la città risponde con
interesse e c’è già chi pensa di replicare il «rito civile» nelle periferie e nelle scuole.
Alla lettura pubblica del best seller Gomorra, ideata dall’assessore regionale Claudio
Velardi e organizzata ieri pomeriggio al Pan dalle associazioni «Napoli punto a capo»
e «Decidiamo
insieme», hanno partecipato esponenti delle istituzioni, della politica, l’accademia,
l’impresa e il sindacato, il mondo dello spettacolo e dell’informazione. «Rispetto ad
analoghe manifestazioni che si sono svolte in altre città - sottolinea Velardi - qui a
Napoli la maratona
di lettura è riuscita a coinvolgere la classe dirigente della città. Un fattore
importante perché la lotta alla camorra si fa con la gente comune, ma anche
con la classe dirigente».
La staffetta dura sei ore. Poco per scorrere tutte le pagine di Gomorra ma
sufficiente a
esprimere solidarietà allo scrittore nel mirino del clan dei Casalesi.
«La città ha bisogno di momenti di aggregazione come questi», dice Guido
Trombetti, rettore della Federico II. «Un’iniziativa doverosa», la etichetta
Mirella Barracco, presidente della Fondazione Napoli ’99. Al leggio si alternano
un centinaio di lettori, tra cui direttore del Mattino, Mario Orfeo, il direttore
del Corriere del Mezzogiorno Marco Demarco, il presidente degli industriali napoletani,
Gianni Lettieri, l’assessore comunale Nicola Oddati, il sindacalista
Pietro Cerrito.
«Il merito del libro di Saviano - dice - è stato quello di far esplodere il problema camorra.
Ora bisogna passare ai fatti, al controllo del territorio con azioni di repressione e
di prevenzione. Abbiamo già sottoscritto un’intesa con il ministro
Maroni e ci costituiremo parte civile contro chi fa danno alle imprese.
Maroni ha manifestato grande sensibilità e da un ministro leghista non me
lo aspettavo». Per il direttore del centro Rai di Napoli, Francesco Pinto,
«Saviano ha inchiodato tutti alle proprie responsabilità».
Con lui gli attori di un «Posto al sole» Patrizio Rispo, Germano Bellavia e
Mario Porfito.
Tra le istituzioni, fanno capolino l’assessore regionale Mariano D’Antonio e
provinciale Francesco Borrelli. Platea bipartisan, dal segretario regionale Pd,
Tino Iannuzzi, al senatore di An Marcello Tagliatatela, ai capigruppo Pdl in
consiglio comunale Ambrosino e Lamura.
Intanto venerdì prossimo, l’associazione «Napoli punto a capo» trasferirà
l’iniziativa nella chiesa di Santa Maria all’Arco, a Miano".

Da "Il Mattino" di Enrica Procaccini