Il doppio binario di Camera e Senato: la prima che vota a maggioranza per l'arresto del pidiellino Alfonso Papa che fino all'ultimo ha sperato nei ripensamenti della Lega nord; il secondo che ha evitato i domiciliari a Alberto Tedesco, ex Pd e ora Gruppo misto, che, invece, chiedeva di poter andare agli arresti per inviare un segnale al Paese.
Un vecchio proverbio dice che chi ha i denti non ha il pane e chi ha il pane non ha i denti.
Lasciamo da parte giudizi e opinioni personali su ciò che è giusto e ciò che non lo è, su quali sono i segnali che il Paese vorrebbe ricevere e su cosa si aspetta che avvenga, che facciano e dicano i due rami del Parlamento. La lettura del voto che ha condannato Papa sa molto di spartiacque nei rapporti tra Berlusconi e la Lega. Forse un segnale su chi ha davvero in mano il timone, sul peso che può esercitare, sul destino a cui la maggioranza sembra ormai indirizzata.
E intanto l'Italia aspetta riforme, virate, decisioni, ripartenze. Fatti. Veri possibilmente. Non come quel ministro che convintamente, in una intervista, sostiene che la Casta deve essere coccolata e preservata, e che non ci può essere Casta se si guadagna quanto un italiano medio: 4mila euro al mese. Quanto vorrei essere un italiano medio. Benefit e vitalizio compreso.
Ministro.... glielo dico alla Sirvano di Panariello, in toscanaccio puro: vaiiiiiiiiiia, vaiiiiiiia, vaiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiaaaaa!!!!!!!!!!!!!!
Inviato da: vertiginek
il 20/11/2012 alle 18:34
Inviato da: mariannina42
il 20/11/2012 alle 17:54
Inviato da: unoda.firenze
il 18/11/2012 alle 21:54
Inviato da: il_dono_dell_aquila
il 12/11/2012 alle 22:13
Inviato da: vertiginek
il 06/11/2012 alle 14:07