Ciao Mara, mi mancherà quel tuo modo di prendere la vita un po' così. Spesso ho pensato che lo facessi per non darle troppo peso, come se volessi a tutti i costi mantenere una distanza con il fato, l'imponderabile o semplicemente il prevedibile. Mi mancheranno il tuo sorriso e le tue battute mai urlate, ma efficaci. Mi è capitato di invidiarti per la tua grande capacità di essere gentile ma diretta e decisa. Mi mancherà quella tua ostinazione a cercare la notizia in mezzo a quantità insopportabili di chiacchiere e quella tua disponibilità ad ascoltare anche chi aveva ben poco da dirci. Ti ho osservata tante volte per la tua stravaganza, e tante volte ho pensato che tutti dovremmo osare un po' di più, uscire dal coro e abbandonare gli stereotipi. Ho osservato tante volte, ogni volta che t'ho incontrata, i tuoi lineamenti e ho sempre pensato che avessi un bel viso, dolce e materno.
Ora ci guardi da lassù e mi capiterà qualche volta di cercarti nel bagliore delle stelle, e magari mi capiterà di trovarti ogni tanto.
Ciao Mara!
Inviato da: vertiginek
il 20/11/2012 alle 18:34
Inviato da: mariannina42
il 20/11/2012 alle 17:54
Inviato da: unoda.firenze
il 18/11/2012 alle 21:54
Inviato da: il_dono_dell_aquila
il 12/11/2012 alle 22:13
Inviato da: vertiginek
il 06/11/2012 alle 14:07