donna.......

pensieri

 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

RESTA CU' ME

       A volte non credo di avere la pazienza di aspettare eppure è una vita che aspetto. (rossella porro)

 

L'esortazione conosci te stesso è un motto greco, iscritto sul tempio dell'Oracolo di Delfi e può ben riassumere l'insegnamento di Socrate, in quanto esortazione a trovare la verità dentro di sé anziché nel mondo delle apparenze.

 

donne: diavoli senza i quali la vita sarebbe un inferno

 

L'ATTESA

L'ATTESA DEL PIACERE è ESSA STESSA PIACERE 

 



 

VANITÀ

 

VENIRSENE

lei è la sua fi**

eterna, la sua fi** eterna è lei.

c'è un luogo o un istante di morte in vita.

è il piacere nel finale.

venirsene e venirsene in quel mondo.

lei è la sua fi**, di donna, calda e vera.

lei è i suoi occhi, socchiusi o maledettamente spalancati.

lei è il gesto ultimo nel quale sprofondare.

c'è un ritorno alla vita in quella morte in vita.

c'è una condizione di volo arrendevole.

ci sono miliardi di donne ed occhi e vino e c'è una notte che andrebbe bene per ogni donna.

e per ogni uomo.

c'è un seme di piacere che va a chiudere il cerchio dei suoni sul filo del collo di una donna, se riesci, se ti sforzi, e riesci a sfiorarlo, con le labbra, mentre prendi quella che è la rivincita che prendi dalla vita.

lei non è lo strumento, non è uno strumento.

ti suoni in tutte le apparenze possibili, ogni santo giorno.

non in quel momento.

non in quel tempo in cui te ne stai a scorrere, uomo fiume, in lei.

se riesci, se riesci, posa le labbra sul suo collo mentre ti spremi la vita, finendo il principio dell'inizio dell'amarla, in quella sua carne.

una disperazione trattenuta, conservata, sciolta.

lei è la tua disperazione, il tuo secondo vino, senza vetro. eppure di quella trasparenza che è perfetta, anche nel buio più totale.

lei è la sua fi**, e la sua fi** è lei che si fa donna in quel modo di darsi che solo le donne hanno.

le donne non fnano l'amore, le donne, quando amano, te lo fanno vedere, cosa sia l'amore.

quando stai per finire quella morte in vita, posale le tue labbra di uomo su quel collo di quella donna che è la tua sconsiderata fuga dall'esistere quotidiano.

solo in quel preciso momento, mentre stai per strapparti a questo ed ad ogni altro mondo reale, quando stai per compiere quell'ascesa e quella fuga dal probabile, finisci per capire ogni improbabile necessità.

lei è la sua fi**, e la sua fi** è il luogo, l'unico luogo, dove perdere il senno.

non c'è vino, droga, religione, che sappia rivelare la rivoluzione che è la vita, che non sia quel luogo, quella donna, che ti regala il ricordo della tua stessa nascita. (GGINOPINO)

 

 

A volte l'uomo inciampa nella verità,ma la maggior parte dei casi,si rialza e continua per la sua strada

QUESTO BLOG NON E' UNA TESTATA GIORNALISTICA, DATO CHE NON E' AGGIORNATO PERIODICAMENTE E NON HA FINI DI LUCRO: AI SENSI DELLA NORMATIVA VIGENTE, NON PUO' CONSIDERARSI UN PRODOTTO EDITORIALE (L.62 DEL 7/3/'01).

PER QUANTO ATTIENE AL COPYRIGHT DELLE IMMAGINI E I VIDEO USATI, PRESI DALLA RETE, NON HO ALCUN PROBLEMA AD ELIMINARLE...

 

 

 

 

« NON DESIDERARE LA DONNA D'ALTRIDimidium facti, qui coep... »

sbagliare è umano perseverare è diabolico

Post n°173 pubblicato il 22 Dicembre 2012 da vesirene
 

 La forma della lingua italiana è estremamente complessa: aggettivi, avverbi, subordinate, pronomi, nominalizzazioni, forme impersonali e forme passive,se non ben colti nel loro significato ,fanno si che si capisca in modo superficiale i significati della comunicazione. l'italiano utilizza metafore e modi di dire strettamente legati alla sua personale interpretazione del mondo e della realtà. Le parole ,per formare una frase di senso compiuto si uniscono tra loro da legami logici e concettuali: relazioni logiche, temporali, causali, spaziali, seriali, .... Per comprendere,un testo bisogna essere in grado di cogliere tali relazioni. Spesso due frasi simili ma costruiti o con i tempi del condizionale,o congiuntivo,o condizionale,danno vita a un significato diverso; troppe regole che nessuno conosce alle perfezione.Tutti sbagliamo,tutti abbiamo pecche e lacune .

Quanti di noi  sbaglia l'accento? ecco alcune regole .

L'accento,.Scritto da Marika Piscitelli

Naturalmente, parliamo di accento "grafico".

Quello "tonico" è una questione di fonologia. Non riguarda, cioè, il modo di scrivere, ma individua la vocale della sillaba sulla quale occorre elevare il tono, e la sua funzione è di garantire un'esatta pronuncia.

L'accento che viene segnato sulle parole, invece, si chiama accento grafico.

La sua posizione coincide con l'accento tonico, ma l'accento grafico svolge anche un'altra importante funzione, ossia chiarisce se abbiamo a che fare con una vocale aperta o con una vocale chiusa: l'accento "grave" (') indica la vocale aperta; l'accento acuto (΄), quella chiusa. L'accento grafico è obbligatorio solo per talune parole e talvolta tracciarlo è addirittura scorretto. Perciò, ho pensato di segnalarvi alcuni casi "critici", di quelli che talvolta generano dubbi anche nei conoscitori della lingua.

Ovviamente, non mi impegolerò con la classificazione delle parole (tronche, piane, polisillabiche... e chi più ne ha più ne metta) né troverete una tabella con tutti i casi di scuola, pronti per ogni evenienza: il mio vuole essere solo un semplice promemoria, uno schema utile ad evitare gli errori più comuni.

 Vogliono l'accento:

  1. affinchécosicchéfinchégiacchépoiché, purché, più,  giù,  già , ciò, può
  2. ché, inteso come "poiché"
  3. dà, verbo "dare" (per distinguerlo dalla preposizione)
  4. , sostantivo (per distinguerlo dalla preposizione)
  5. e , avverbi di luogo
  6. , pronome (per distinguerlo dalla congiunzione)
  7. , affermazione (per distinguerlo dal pronome)
  8. , bevanda

 Non vogliono l'accento:

  1. do, prima persona singolare del verbo "dare"
  2. qui e qua
  3. sta, terza persona singolare del verbo "stare"
  4. va, terza persona singolare del verbo "andare"
  5. fa, terza persona singolare del verbo "fare"
  6. fu
  7. tre
  8. me
  9. so e sa

 Ancora:

  1. la parola "su" è preferibile non accentarla
  2. quanto al dilemma "se stesso" o "sé stesso", non potendo in questo caso il pronome confondersi con la congiunzione, molti tralasciano di indicare l'accento, senza che ciò costituisca un errore. Per i più, comunque, anche quando il "se" pronome è seguito da "stesso" o "medesimo", andrebbe accentato

Alcune regole per le doppie:

- la lettera q raddoppia solo nella parola "soqquadro" (che vuol dire "confusione").

- non si ha raddoppiamento con il prefisso -contro- es.: controcorrente

- la lettera b non raddoppia nella parte terminale di -bile, per esempio:
agibile, preferibile, amabile.

  - le lettere z e g non raddoppiano mai davanti a parole che finiscono in -ione, per esempio: ragione, stagione, azione, emozione.

 

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 
 

INFO


Un blog di: vesirene
Data di creazione: 08/12/2009
 

"

Non importa a cosa credi,l'importante è credere!

 

Il desiderio è come fuoco che si alimenta dalla stessa aria che consuma per bruciare....più brucia e più si alimenta !!!

(pin7p)

 

Sei donna e
sei chi sei e
sei la donna che
è irrequieta
tranquillamente indomita
ti tieni a bada

(gginopino)

 

Quando non farò piu domande... è perchè non m'interessano più le risposte..                                                                          

 

Brivido dara' la carezza a quel vello che il dolce monte ricopre ed esplorar con umide ed ansimanti labbra quel che cela all'ignaro occhio. E far si che, anche dal nero manto, sbocci il roseo fiore della passione.

(L. paolo)

 

La bellezza di una donna s'esprime nell'armonia tra corpo e mente

Quella del vino  nell'armonia  di sapori e profumi

Il rischio di un uomo in entrambi i casi è..... d'ubriacarsi

(Lopez N.)

 

ANIME

CONQUISTARE LEI AFFINCHè MI DONI LA SUA ANIMA

ED ESSERNE CONQUISTATO AFFFICHè LEI COCCOLI LA MIA ANIMA

(Kriss321)

 

Colui al quale  confidate il vostro segreto,diventa padrone della vostra libertà

(Francois de la Rochefoucauld)

 

 

!

SOLO PER TE IO CAMBIERò PELLE!

 

SAKAMOTO

COSA SEDUCE UNA DONNA CON LA D MAIUSCOLA

IL FASCINO DELLA MENTE. 
LA SEDUZIONE DELLE PAROLE. 
GLI UOMINI,CHE FANNO PAZZIE PER UNA DONNA
.

 

 

ULTIME VISITE AL BLOG

annacedriniddkudtux61marianna.miglianoTosiniCaterinamilenamoranewcustersilviasteinpippoppa04carole09ndeye55chupachups78carpediem.opsinatipi
 

Quando si guarda a lungo nell'abisso....Poi l'abisso guarda dentro te


 

La giusta posizione del filosofo non consiste nell'affermare, ma nell'interrogare; non una risposta a tutte le domande, ma una domanda ad ogni risposta. Mettere in evidenza le opposizioni, renderle lampanti, portare la comunità all'altezza della situazione e quindi chiederle di trovare una soluzione, o di ammettere che esiste una contraddizione irriducibile..

 

 

 

PENSACI!!!

SE UN UOMO TI TRATTA  COME SE NON GLI è NE FREGASSE UN CAZ.. DI TE,

NON CLI è NE FREGA UN CAZ.... DI TE, DAVVERO, SENZA ECCEZIONI

http://www.youtube.com/watch?v=vMSB37rrlTs&feature=youtu.be

 

 

LA DONNA SA DONARE L'ANIMA PRIMA DI CEDERE IL SUO CORPO

 

In realtà temiamo il domani solo perché
non sappiamo costruire il presente
e quando non sappiamo costruire
il presente ci illudiamo
che saremo capaci di farlo domani, e
rimaniamo fregati perché domani finisce
sempre per diventare oggi.

-- Muriel Barbery

 

 

La cosa più importante nella vita è amare qualcuno.

La seconda cosa più importante nella vita è avere qualcuno che ti ami.

La terza cosa più importante è che le prime due accadano in contemporanea.

H. Schneider

 


GLI UOMINI VORREBBERO ESSERE SEMPRE IL PRIMO AMORE, QUESTA è LA LORO SCIOCCA VANITà. LE DONNE HANNO UN ISTINTO PIU SOTTILE, A LORO PIACE ESSERE L'ULTIMO AMORE DI UN UOMO

 

un cervello che iucula alla stessa velocità di un pisello eccitato

pruduce la stessima cazzata

 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963