A lavare il somaro si perde acqua e sapone

Spesso capita (a me è capitato )di voler cavare sangue da una rapa: di voler a tutti costi che persone X capiscano il nostro modo di pensare , il nostro modo di essere. Crediamo che la persona in questione sia in grado di comprenderci, gli diamo un'importanza che non merita; piu cerchiamo,ci sforziamo affinchè comprenda è piu c'accorgiamo di parlare al muro. E' proprio  in questi momenti di svilimento che mi tornano in mente delle sagge parole:" Quando qualcuno non ci capisce, non è l'altro che non capisce, siamo noi che non siamo chiari,  sbagliamo i canali della comunicazione, non usiamo il giusto linguaggio ma sopratutto non usiamo le parole nel modo giusto. Usando una semplificazione : "non ci mettiamo allo stesso livello" abbiamo la pretesa o ingenuità che il nostro linguaggio sia fliudo e chiaro comprensibile a tutti. Ma la cosa piu ovvia è che non vogliamo capire che l'altro a modi e idee diverse dalle nostre che di per se precludono ogni tipo di comunicazione e molto probabilmente l'altro...non è il nostro giusto interlocutore.